La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si gode la qualificazione alla finale Play-Off A2 UnipolSai. I giallorossi sono riusciti a battere tre volte, nell’arco di una settimana, una coriacea Reggio Emilia, due volte consecutive al tie-break. Ora due giorni di meritato riposo per la squadra guidata da coach Mastrangelo; i giallorossi torneranno ad allenarsi sabato pomeriggio, 23 aprile, in vista della finale contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che si giocherà al meglio delle cinque partite. Al termine di Gara 3 semifinale play-off contro Reggio Emilia ecco le voci dei protagonisti giallorossi:

Vincenzo Mastrangelo (allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia):Complimenti a Reggio Emilia, hanno fatto un’ennesima gran partita, ci hanno messo in difficoltà perché hanno battuto meglio rispetto alle altre partite. Poi l’ingresso di Allan Verissimo ha dato tranquillità in ricezione ed è andato molto bene in attacco. E’ quello che ci aspettavamo da lui e che mi aspettavo quando ci ho tenuto a prenderlo perché è stata una mia idea prenderlo e inserirlo in questo gruppo. Però meriti a tutta la squadra, sono contento perché è il frutto del lavoro e dei sacrifici che stiamo facendo. Finita la partita ho ringraziato subito il presidente per l’opportunità che mi ha dato. Tutti sanno che quando devi vincere è sempre più difficile. E’ la finale più giusta, tra noi e loro ci sarà pochissima differenza. Noi ce la metteremo tutta e ancora di più

Peter Michalovic:E’ stata una partita molto emozionante e tosta per tutti. Volevamo vincere perché tornare a Reggio Emilia sarebbe stato molto difficile. E’ stato fondamentale l’ingresso di Allan in campo così come quello di Sardanelli in Gara 2. Nei momenti importanti facciamo bene. Contro Sora dovremo trovare il nostro miglior gioco perché loro sono una squadra forte

Michele Ferraro (supervisore generale Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia):E’ stata un’altra bella gara, combattuta come le altre. Abbiamo qualcosa in più di loro, hanno avuto cali fisici e mentali, noi forse siamo più abituati a lottare in queste partite“. Ferraro risponde, inoltre, alla provocazione del patron dei reggiani Santini che al diniego della società giallorossa di giocare Gara 1 e Gara 2 a Vibo Valentia, ha affermato, alla vigilia dell’inizio della serie, testualmente ad un quotidiano locale reggiano: “Hanno paura?”. Così il massimo dirigente giallorosso: “Non abbiamo risposto allora perché riteniamo di non portare avanti delle polemiche. Non riesco a capire la motivazione che ha portato Reggio Emilia a chiedere di giocare due gare consecutive qui. Sportivamente parlando i calabresi non hanno paura; questa è una società che da circa 16 anni partecipa ai campionati di A1 e di A2. Ognuno scende in campo per vincere. Non ho poi capito un altro passaggio quando viene fatto il parallelismo tra una società gestita da volontari (Reggio Emilia) e manager (Vibo Valentia). Noi – ha proseguito Ferraro – non abbiamo manager, ho sempre detto che siamo degli autodidatti. Abbiamo portato questa squadra con grandi sacrifici dalla C2 alla A1. Qui manager non ce ne sono mai stati, ci divertiamo la domenica insieme al nostro presidente che si sacrifica tutta la settimana. Forse – ha sottolineato ancora il dirigente giallorosso – un po’ di timore a giocare in casa loro sì perché hanno un tetto bassissimo, non è un campo omologabile per la pallavolo. Mi auguro anche per loro che in futuro possano trovare un’altra struttura“. Ora finale con Sora: “Sora si equivale a noi con giocatori di grandissima esperienza ed è una squadra che noi temiamo. Sora e Vibo rappresentano le due squadre più forti e contro di loro sarà battaglia volta per volta”.  

Video – Intervista integrale al supervisore generale giallorosso Michele Ferraro

Nella foto, un primo piano del coach giallorosso Vincenzo Mastrangelo

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