Senza spegnere il motore la BioSì Indexa Sora continua a viaggiare per l’Italia partendo da Ravenna e puntando ancora più a nord direzione Padova. Alla Kione Arena domani pomeriggio con fischio d’inizio alle ore 18:00, Rosso e compagni troveranno con la faccia fatta a scacchi dalla rete i prossimi avversari di campionato, gli uomini della Pallavolo Padova guidati da mister Baldovin.
Quinta giornata di regular season che mette a dura prova i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci, sia per il valore dell’avversario quanto per gli appuntamenti serrati che stanno facendo scendere in campo i club ogni tre giorni, con Padova vs Sora quarta gara in dieci giorni.
Due trasferte lontane consecutive, racchiuse in un arco temporale di quattro giorni, sicuramente influiranno nella mente e nel fisico degli atleti volsci che in questi giorni assieme al loro staff tecnico, hanno dovuto riflettere e resettare per rimettere testa e gambe nella competizione. Se infatti, all’esordio con Modena con tanto agonismo la BioSì Indexa ha disputato un bellissimo match, che a tratti ha messo in vera difficoltà il blasonato avversario, riuscendo a dargli equilibrio tenendo i giochi aperti in qualsiasi direzione fino agli ultimi punti di ogni set, e subito dopo è arrivata alla conquista del suo primo punto nel derby laziale nel quale sotto di due set ha inseguito la vittoria riaprendo un match che sembrava oramai scritto portandolo al tie break con una grande rimonta, a Ravenna è entrata nel vortice Bunge e non ne è mai uscita.
“Affronteremo Padova – ragiona il giovanissimo Edoardo Caneschi -, una squadra con componenti giovanili come Balaso e Polo che hanno già avuto modo di conoscere e farsi conoscere nel campionato di Serie A, ma anche di atleti di esperienza come il palleggiatore Travica, insomma, un altro bell’impegno per noi. Comunque, chiunque sia l’avversario, il nostro compito è quello di non commettere l’errore fatto la scorsa domenica contro Ravenna, ossia di scendere in campo con la testa sbagliata.
Per tutta la partita non siamo riusciti a ingranare quindi è stato difficile metterci la testa alla fine. Bisogna scendere in campo con l’aggressività giusta senza farsi subito scavalcare dagli avversari, è questo quello che dobbiamo fare a Padova.
In un avvio di campionato come questo, con tutte le partite ravvicinate, bisogna sempre essere pronti e non buttarsi giù. Cercheremo quindi di dare il massimo, di entrare in campo subito con la testa giusta e concentrata, e creare situazioni di pressione agli avversari”.
La Pallavolo Padova, alla sua seconda gara consecutiva tra le mura amiche, è decima in classifica a quota 4 punti conquistati dopo aver fatto anche un bel percorso nella Del Monte Coppa Italia partito proprio dalla Kione Arena con il preliminare dei sedicesimi superato agevolmente 3-0 contro la BCC Nep Castellana Grotte, al quale è seguito il turno degli Ottavi che l’ha vista impegnata a Piacenza dove ha battuto anche la Wixo LPR con l’1-3 che le è valso i Quarti.
Si è trovata poi difronte al doppio appuntamento con la Sir Safety Conad Perugia, uno per la prima di campionato e l’altro Coppa Italia, entrambi terminati con lo stesso risultato in favore degli umbri, 3-0.
Sono arrivati però per i patavini, anche problemi di infermeria, con il libero Nicolò Bassanello che dovrà rimanere lontano dai campi per almeno 2-3 mesi a causa della lussazione alla spalla destra per la quale l’atleta si è dovuto sottoporre a intervento chirurgico. Così il GM Santuz opta per un rinforzo in banda ingaggiando il serbo Lazar Koprivica classe ’91, utile anche in fase di ricezione.
Alla seconda giornata il team patavino ha affrontato la Diatec Trentino, ma come Sora con Modena, in campo ha messo tanto carattere ma in tasca zero punti. È nel primo turno infrasettimanale che Padova fa bottino pieno in casa della Tonno Callipo Vibo Valentia con uno 0-3 che non concede repliche. Domenica scorsa però le è sfuggito tra le mani il tie break del derby con la Calzedonia Verona, episodi nuovamente a specchio con quelli tra Sora e Latina per una gara vinta dalla squadra che ha saputo sbagliare di meno ma soprattutto affrontare con maggiore lucidità i momenti decisivi.
La rosa della Kioene Padova rispetto alla passata stagione è variata per 10/13, con i soli Fabio Balaso, Nicolò Bassanello e Marco Volpato confermati. Curiosità: sono tre gli atleti padovani di nascita, sei invece i veneti.
Rivoluzionata la diagonale palleggiatore-opposto che si affiderà all’esperienza di Dragan Travica, capitano del team bianconero, e al toscano Gabriele Nelli, che dopo otto stagioni ha lasciato la “sua” Trento in cerca della definitiva consacrazione. Pur contando su giocatori che già ben conoscono la SuperLega come l’Azzurro Luigi Randazzo, Padova continua a essere una delle formazioni più giovani del campionato, attestando l’età media del gruppo a 23 anni. Guidato dalla rodata coppia di allenatori Valerio Baldovin e Nicola Baldon, anche l’ex di giornata Matteo Sperandio a Sora dal 2014 al 2016, gli anni della vittoria del campionato di Serie A2 e del debutto in SuperLega. A parti inverse invece due gli ex che ora vestono il bianconero sorano, Andrea Mattei, nel club veneto dal 2013 al 2015, ma soprattutto il capitano Mattia Rosso che dal 2010 al 2015 ha contribuito in prima persona a scrivere un pezzo della storia della Pallavolo Padova.
Alla Kione Arena dunque appuntamento per la BioSì Indexa Sora e la Kione Padova, sotto rete alle ore 18:00.
Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare