Settimana molto impegnativa, quella in corso, per lo staff medico dei “Lupi”, col freddo e l’influenza a tendere tranelli in serie ai biancorossi.
Più di un giocatore, negli ultimi giorni, ha dovuto fare i conti coi classici malanni di stagione, inducendo i medici a dare indicazioni perentorie, come quelle di tenere sempre un cappellino in testa ed una sciarpa al collo, soprattutto all’uscita dagli allenamenti, stando ben coperti ed altre raccomandazioni ancora. La temperatura che sta ulteriormente abbassandosi e l’influenza che incalza, hanno fatto alzare sensibilmente il livello di attenzione proprio quando siamo ormai giunti alla vigilia del primo di cinque match da vincere per la compagine biancorossa.
La partita con Lagonegro aprirà la serie degli ultimi confronti che, a detta di tutti, dovranno essere affrontati come altrettanti finali. Tre partite in casa: Lagonegro, Tuscania ed Aversa e due fuori con Alessano e Club Italia. Quindici punti in palio con l’obiettivo di acquisirne il maggior numero possibile.
Grinta, determinazione, spirito di sacrificio, voglia di far bene: questo è quello che viene richiesto ai “Lupi” che a loro volta invitano i tifosi al PalaParenti, fin da domani sera per l’appuntamento coi lucani di coach Falabella. L’inizio è fissato per le ore 20,30. La gara viene disputata di giorno feriale, a ridosso del giorno della Befana e l’orario ha un qualcosa che riporta a certe “notti da Lupi”, con gare disputate con lucidità ed il sangue agli occhi, per gasarsi tutti insieme, squadra e tifosi. Ecco, con Lagonegro ci vorrà una gara così, tutta aggressività ed intensità, sotto l’incitamento dei tifosi, come in tempi non sospetti, quando il PalaParenti sapeva incendiare gli animi del pubblico e dei giocatori.
Il programma della vigilia è ben definito con la mattinata di oggi libera ed una seduta al pomeriggio. Vermiglio svolgerà, proprio stamane, un lavoro personalizzato col fisioterapista Gabrio Niccolai. Per i lucani del Lagonegro è la prima volta al PalaParenti, anche se atleti come Galabinov e Giosa hanno già avuto modo di calcane il terreno da gioco. La squadra del presidente Carlomagno sale nella zona del Cuoio per far punti, cercando di mandare la partita alle lunghe. La Kemas Lamipel punterà invece sull’aggressività d il ritmo puntando sulla tipica “notte da Lupi”.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce