Con la prima partita di A2 UnipolSai archiviata con una vittoria, la  trasferta in arrivo per domenica contro Aurispa Alessano, mister Gianpietro Rigano in questi giorni mette a punto gli ultimi dettagli utili per scendere in campo nel migliore dei modi e ammette: “Durante il match contro Massa ho individuato alcuni i punti sui quali andavano fatti degli aggiustamenti, ma la prima di campionato è ormai acqua passata, adesso bisogna guardare a quello che ci attende nelle prossime giornate”.

Una visione lucida quella del primo allenatore di Messaggerie Bacco Volley che, dopo la pausa di lunedì scorso, ha riavuto di nuovo tutti a disposizione per il doppio allenamento, quello mattutino in palestra e quello pomeridiano al Pala Catania, un palazzetto che domenica scorsa ha già risposto alla chiamata rossazzurra: “Il pubblico si è fatto sentire ed è stato determinante in alcune fasi di gioco. Intanto il quartiere ci ha già adottato. Un panettiere della zona vuole premiare la vittoria dei ragazzi con una pizza cucinata con le sue mani. Spero che sia così anche domenica prossima per la partita che giocheremo in casa nella seconda domenica di ottobre e spero che l’affetto per i nostri giocatori cresca sempre di più”.

Intanto, in attesa di ritrovare il pubblico catanese la squadra si organizza per la trasferta di domenica ad Alessano. Niente grilli per la testa conferma Rigano: “Siamo rimasti la società di sempre – spiega – e come era successo l’anno scorso per gara due dei playoff a Taviano, partiremo da Catania sabato mattina con dei pulmini, magari cercando di dare ai ragazzi, che di spazio ne occupano parecchio, il massimo della comodità nel viaggio”.

Gli allenamenti quindi proseguono, dopo la pausa di lunedì Rigano ha riportato l’attenzione dei suoi sulla squadra, solo da oggi si passerà ad analizzare la partita contro Alessano: “Quella di questa prima settimana sarà la routine di sempre: martedì di metabolizza la partita, ci si lavora su per un paio di giorni e poi si passa alla partita successiva”.

La serie A non ha dunque cambiato nemmeno l’organizzazione di mister Rigano che però fa un confronto tra l’esperienza vissuta ai tempi di Gela (2011) e Catania (2007/2008) e la serie A di Messaggerie Bacco Catania: “ La squadra è più vicina al territorio, i nostri giocatori hanno forti legami con la pallavolo che si gioca in casa e con il territorio, vivono la città. All’epoca invece erano gruppi di professionisti creati e calati nella realtà catanese. Oggi è successo l’esatto contrario, loro fanno parte di Catania e la vivono, ed è così anche per i nuovi arrivati”.

Infine in questi giorni sono sempre più frequenti le richieste dei catanesi di vedere giocare i ragazzi che hanno conquistato la serie A e che sono rimasti in squadra, Rigano chiarisce: “Hanno buone possibilità di scendere in campo, perché sono dei bravi giocatori. Entreranno in campo quando sarà necessario sostituire uno dei giocatori che abbiamo visto fino ad ora in azione. Nel frattempo sono certo che non perderanno il piacere di godere di questa serie A fino alla fine. La priorità adesso, per la società, gli sponsor e tutti quelli che ci sostengono con tanti sacrifici, è di ottenere quei risultati che ci facciano andare avanti”.