Lo sguardo verso l’alto e il bacio al pallone di Jaeschke. L’ultimo, decisivo punto è stato esorcizzato così. E spinto da un cuore da grande squadra. Calzedonia Verona vince 3-2 a Latina dopo una partita prima dominata, poi rincorsa ed infine agguantata con un carattere da big. I ragazzi di coach Grbic hanno pochi chilometri percorsi insieme. Ma l’intesa si costruisce anche così, unendo il gruppo con una vittoria fondamentale. E giovedì altra sfida pesante: si va a Modena per i Quarti di Coppa Italia.

l primo set lo vince Verona. Parte forte Calzedonia che si porta avanti di 5. La risposta di Latina non si fa attendere, tanto da ribaltare la prima parte del match con una maggior precisione in attacco. Di contro, Verona molto positiva in ricezione, con una percentuale del 74%, ma con troppi errori in attacco (4) e nessun muro.

Secondo set che si chiude sul 22-25. Latina in difficoltà in attacco perché Calzedonia stacca in ricezione con le battute e spezza il ritmo avversario. Meno bene in ricezione, con una percentuale scesa al 56%. Ancora nessun muro ma molta attenzione nelle ribattute sul corto. Jaeschke sugli scudi, insieme ad un preciso Spirito.

Terzo set difficile: parte in salita e finisce così. Troppi errori nelle due fasi, con poca lucidità in ricezione e scarsa aggressività, con 14 punti in attacco ed una ricezione perfetta del 26%. Latina è sempre avanti. Sul finire del set Calzedonia accorcia ma non riesce ad agguantare i pontini che chiudono sul 25-22. 

Nel quarto set la musica non cambia: Calzedonia Verona non riesce a staccare e dare gas, ma rincorre e porta il match al tie break. Dove le cose si mettono male, con i padroni di casa che si portano sul 9-5. I ragazzi di Grbic non ci stanno. SI guardano negli occhi. Il morale torna alto verso la vittoria 19-17.