Scarabeo GCF Roma – Aurispa Alessano 3-2 (25-20, 25-27, 20-25, 25-18, 15-12)
Scarabeo GCF Roma: Zoppellari 1, Padura Diaz 28, Franceschini 11, Mancini 6, Snippe20, Tiozzo 10, Romiti (L1), Valenti, Sacripanti, Losco n.e., Saturnino, Fantini, Velotta. I All. Spanakis, II All. Pastore.
Aurispa Alessano: Peluso n.e., Alberini 2, Loglisci, Cordano, Russo n.e., Tomassetti 7, LIpinski 24, Lugli 1, Bisci (L), Russo n.e., Usai, Lazzaretto 9, Culafic 18. I All. Tofoli, II All. Bramato.

Roma, PalaTiziano, la grande pallavolo è tornata nella Capitale grazie alla Scarabeo GCF. L’utopia estiva si è trasformata in realtà, grazie allo sforzo immane del sodalizio civitonico. La risposta dei romani c’è stata, dei civitonici non era in discussione nonostante la distanza: quasi 400 persone hanno trascinato la Scarabeo per tutto il match, in un Palazzetto tirato a lucido. Ma si può e si deve fare meglio, riportando sotto la cupola del Nervi la passione per lo spettacolo della serie A.

La prima giornata del Girone Bianco del 73° Campionato di A2 Unipolsai vede la formazione di casa condotta dal coach Alessandro Spanakis confrontarsi con i giovani ambiziosi guidati da mister Paolo Tofoli. In questo primo turno tutte le formazioni di A2 scendono in campo ad eccezione di Siena che riposa, nel prossimo turno sarà la volta di Roma.

In una bella cornice di pubblico, formazioni in campo con Roma che schiera Zoppellari-Padura Diaz in diagonale, Franceschini e Mancini al centro, Snippe-Tizzo laterali e Romiti libero. Alessano in campo con Alberini-Culafic, Tomassetti-Usai al centro, Lipinski-Lazzaretto schiacciatori, Bisci libero.

Zoppellari al servizio dà il via alla nuova stagione rossoblù ma è di Culafic in mani out il primo punto al PalaTiziano. Padura Diaz alza il muro stoppando due volte le offensive dei leccesi per il primo break dell’incontro (3-1). La pipe di Snippe porta Roma sull’8-7: sono proprio il laterale olandese e l’opposto Padura Diaz a spingere avanti i locali. Per i leccesi un Culafic prolifico in attacco stoppa poi Tiozzo a muro per il pareggio.

Sacripanti può rilevare Mancini in seconda linea per la regola degli under e i due si danno il cambio alla battuta, con lo schiacciatore romano che fornisce anche il suo apporto in difesa.

Roma sale di giri portandosi a +4, poi Lipinski in attacco e un servizio fortunoso permettono ai leccesi di rimanere attaccati al set, invitando coach Spanakis a interrompere le ostilità con il discrezionale. E’ la prima intenzione di Zoppellari a regalare il 17esimo punto romano (17-14), con Alberini che continua cercare con insistenza il suo opposto che ripaga.

Snippe firma il 20-18 in tapin e dopo l’errore ospite in attacco, è ancora il laterale a riportare a +4 i suoi (22-18) e provare a chiudere la frazione. E’ Franceschini il prescelto per chiudere il set, con due primi tempi a segno, e poi ci pensa la diagonale finale di Padura Diaz (25-20).

Alla ripresa Alessano più composta in difesa ma Roma che continua a spingere sulle ali (3-3). Funambolica difesa di Romiti sulla bomba di Lipinski e Franceschini sbarra la porta al tapin di Usai. Lipinski è il migliore in campo per Alessano e lo conferma firmando l’ace del 6-8. Spanakis vuole parlare con i suoi e fa scattare la sirena, ma al rientro è di nuovo il martello polacco a far male al servizio (6-10). La formazione romana subisce senza reagire la vena leccese e il divario si allarga (7-12) dopo il muro incassato da Tiozzo. Cenni di ripresa della Scarabeo: Snippe torna dentro dopo il giro dietro effettuato da Saturnino, mentre Padura Diaz comincia a far tornare in palla il braccio (13-16).

E’ il muro di Alessano a fare la differenza, su un attacco civitonico a polveri bagnate. Valenti su Zoppellari è il cambio in regia di Spanakis per provare a rimettere in riga il set (13-17), ma Padura Diaz vede ancora la porta sbarrata in attacco. Tiozzo suona la carica con una diagonale rabbiosa e chiodando Culafic, Padura Diaz lo segue a ruota e Roma è di nuovo in carreggiata, sorpassa 20-19 con il muro di Mancini che poi si regala anche la gioia di un primo tempo messo a terra. Finale al cardiopalma con il rientro veemente di Roma e ospiti che non mollano un centimetro e sorpassano nuovamente (21-22). Ace di Tiozzo (23-22) ma Culafic impatta. La magia di Snippe in mani-out vale il set point (chiamata videocheck per Alessan), Lipinski annulla in attacco. Snippe ribadisce ancora in diagonale piazzata per un nuovo set point sprecato da Padura Diaz al servizio. È poi Alessano ad avere il set point e la bomba out di Padura Diaz regala agli ospiti il secondo set (25-27).

La formazione di Tofoli riparte forte con l’ace di Culafic ma Tiozzo gioca come sa in attacco (2-2). La difesa degli ospiti tiene le irruzioni di Franceschini dal centro e Lipinski è ancora un cecchino da banda (3-6). Padura Diaz con una parallela millimetrica riavvicina e poi con un mani-out chirurgico firma la parità. Squadre sempre appaiate per una pallavolo non esaltante in questa prima parte di frazione, con diversi imprecisioni da ambo le parti. Due pregevoli difese del libero Bisci ma Culafic sparacchia out (9-10), poi è la volta dei romani sbagliare in fase offensiva. Time out Spanakis sul 9-12. Mancini ferma l’attacco di Lazzaretti che poi si rifà prontamente piazzando in mezzo al muro l’11-14 esterno. Sale di giri in attacco Snippe e la squadra lo segue: tapin vincente di Franceschini e squadre in parità sul 16-16. Avanti +3 Alessano con Culatic e Lipinski sugli scudi: Spanakis rigioca la mossa di Valenti in regia ma è ancora il piazzamento a muro avversario a spingere avanti gli avversari (19-22) così come la fase break. C’è gloria anche per il neoentrato Lugli a muro ed è set point Aurispa, Snippe annulla. Il match point è ancora a muro (20-25). Alessano si porta sul 1-2 nel conto dei set.

Ripresa con formazioni invariate. Roma tira le fila nel quarto parziale e cerca di rimettere la chiesa al centro del villaggio, alzando i ritmi in difesa con Romiti e in contrattacco con Padura Diaz (6-5). Culafic gioca bene sulle mani rossoblù e si conferma scomodo anche a muro, ma Padura e Snippe tengono alto il ritmo offensivo (12-7) portando la Scarabeo a +5. Saturnino dà nuovamente respiro a Snippe in seconda linea e si prosegue.  Costante della partita la correlazione muro-difesa dei leccesi che ritornano pericolosi a -1 sui padroni di casa (15-14). Poi fa tutto, in negativo, la squadra di Tofoli che lancia Roma a +4 dopo un filotto di errori in attacco (18-14). Ventesimo punto Snippe che chiude “il rigore” dopo un batti e ribatti tra le due formazioni, poi è sempre il laterale a murare un affaticato Culafic (21-16). Quarto set guidato in porto da Padura Diaz e dagli errori di Alessano (18-25).

Si decide al quinto set la prima gara della stagione. Squadre stanche ma in cerca della massima posta. Bene Francheschini in primo tempo e Roma parte con il piede giusto, poi è la grande difesa di Zoppellari finalizzata da Padura Diaz a portare il set sul 4-3. L’opposto romano è scatenato e risulta infermabile da zona 2: Tofoli corre ai ripari fermando il gioco quando è +3 interno (6-3). L’attacco leccese si riprende dal torpore, puntellato da Culatic e Lazzaretto, si cambia campo sull’8-7.  Decimo punto a firma di Mancini a muro, poi Sacripanti batte insidioso e Snippe è preciso nel chiudere la ribattuta. Gran muro di Franceschini su Lipinski per il 12-9 romano ed è ancora il centrale perugino che trova gloria con una girata vincente in posto 1. Sul 13-11 Spanakis invita alla calma con il discrezionale e al rientro Padura spara out riportando in corsa Alessano, ci pensa poi Tiozzo a muro a proiettare la Scarabeo al match point. Entra Fantini in battuta float e fa danni in ricezione, l’attacco di Lipinski finisce out, anche dopo conferma del videocheck richiesto da Tofoli. Roma vince 15-13.

Le interviste

Coach Spanakis nel dopo gara – https://youtu.be/xIt9vIpslxA

Coach Tofoli analizza la prova dei suoi – https://youtu.be/-R2a4ogU5IM

William Padura Diaz, MVP dell’incontro racconta la gara dal campo – https://youtu.be/QyqqHG0Rq3w

 

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Scarabeo GCF Roma

Ph Marika Torcivia