Michele Totire è già concentrato da giorni sulla gara di domenica prossima con la Sigma Aversa.

Il tecnico biancorosso (nella foto di Angelo Cavallini) non ne fa mistero: “Aversa è soprattutto due persone: lo schiacciatore Enrico Libraro ed il presidente Sergio Di Meo. Sono loro i fulcri del club campano, coloro che fanno la differenza in campo e dietro la scrivania, due persone con caratteri forti. La Sigma dovrà riscattare la sconfitta interna con Grottazzolina dell’ultimo turno. Soprattutto Libraro e Di Meo vorranno cancellare quel passaggio a vuoto; per noi si prospetta una gara difficile anche se i campani, a quota 14, ci precedono di un solo punto in classifica, per cui siamo subito lì a ridosso di loro”.
– Come sta la Kemas Lamipel? 
“Stiamo bene ed abbiamo avuto lo scorso fine settimana per ricaricarci, usufruendo del turno di riposo. Siamo reduci da due successi consecutivi che ci hanno consegnato sei punti, permettendoci di risollevarci in classifica. In questi giorni ci siamo allenati con rinnovato entusiasmo e, personalmente, sono già concentrato da giorni sulla prossima partita.
Ci attende una dura gara al PalaJacazzi e, se c’è un giocatore che temo di più nelle file avversarie questo è proprio capitan Libraro, un uomo-squadra, l’uomo intorno al quale ruota la formazione allenata da Pasquale Bosco. Sto martellando i miei ragazzi sul confronto di dopodomani, parlando loro delle caratteristiche dei biancoblu che dispongono di bravi atleti, come il centrale spagnolo Vigil Gonzalez, forte soprattutto in attacco e del regista Pinelli, senza tuttavia dimenticare gli altri: Santangelo, Simeonov e così via”.
– Occorrerà quindi…
“Ci vorrà una Kemas Lamipel pronta caratterialmente, ben motivata per fare una gran risultato, giocando come ha dimostrato ampiamente di saper fare in più di un’occasione, contro avversari forti. Aversa non ci fa paura, anche se la rispettiamo. Dovremo giocare serenamente ed allo stesso tempo consapevoli di potercela fare a compiere qualcosa di importante, in un impianto sportivo che ci stimolerà nel modo giusto”.
– Mancano solo due gare al termine dell’andata. Dietro Roma e Grottazzolina ci sono quattro squadre, fra le quali i “Lupi”, in lotta per due posti, per centrare un certo obiettivo.
“So bene a cosa ti riferisci ma quest’obiettivo, al momento per me è vago e, di proposito non voglio cirtarlo, pur avendolo vinto pochi anni orsono con Atripalda.
Sono contento di essere arrivato a due giornate dalla fine, insieme alla squadra, a poter anche pensare a quest’obiettivo che gratificherebbe tutti noi. Proveremo a centrare una possibile qualificazione ma, se questa non dovesse arrivare non ne faremo un dramma, ben sapedo che questa non sarà dipesa dalla partita di Aversa, ma da altre occasioni perse in precedenza, strada facendo”.
Totire non cita quindi la parola Coppa Italia ma, in cuor suo ci pensa. La classifica vede Roma (19) e Grottazzolina (18) precedere Aversa e Siena (14), oltre a Potenza Picena e gli stessi “Lupi” a quota 13. Dando per scontata la presenza di Siena, resterebbero in tre per un posto e la matematica concede qualche giusta possibilità ai conciari.
Totire lo sa ma non dice altro in proposito e la scaramanzia prevale su tutto il resto. Il tecnico di Castellana Grotte ha in testa Libraro e compagni. Ritorniamo quindi alla gara.
– Mister, come stanno i due brasiliani?
“Il loro ambientamento procede bene. Vedo costanti progressi in Wagner ed Hage. Quest’ultimo si allena sempre al massimo. E’ un ragazzo positivo; quando lo sostituisco capisce bene che si tratta di un cambio legato alla causa biancorossa. In partita si impongono delle scelte ed Hage è un ragazzo intelligente. Disponiamo di una rosa ampia, di una panchina qualitativa, che mi permette di fare delle scelte”.
– Come vedi i due palleggiartori Ciulli ed Acquarone?
“Tesi ma, più esattamemnte, li vedo protesi verso il prossimo impegno. Sanno di doversi rapportare con un allenatore esigente, su uno che li martella”.
– Quando partirete per la provincia di Caserta?
“Sicuramente nella giornata di domani in pullman. Ha organizzato Pagliai, mi fido. E’ una trasferta lontana, per cui niente pulmini ma un unico mezzo, per stare tutti insieme cementando il gruppo.
Domenica mattina allenamento di rifinitura al PalaJacazzi e nel pomeriggio la gara. Libraro e Di Meo ci attendono”.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce