SuperLega UnipolSai
8a giornata di ritorno: vittorie con il massimo scarto per Perugia, Civitanova e Piacenza contro Vibo Valentia, Monza e Padova. In quattro set hanno la meglio Trento e Verona in rimonta contro Latina e Sora. Lotta dura a Busto Arsizio: Milano batte al tie break Modena nonostante i 30 punti di Ngapeth.
Domani in posticipo su RAI Sport + HD BCC Castellana Grotte – Bunge Ravenna
 
Risultati 8a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai
Taiwan Excellence Latina-Diatec Trentino 1-3 (25-21, 20-25, 18-25, 18-25); Revivre Milano-Azimut Modena 3-2 (22-25, 25-16, 23-25, 25-16, 20-18); Kioene Padova-Wixo LPR Piacenza 0-3 (19-25, 19-25, 22-25); Cucine Lube Civitanova-Gi Group Monza 3-0 (25-22, 25-16, 25-18); Sir Safety Conad Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-20, 25-18, 25-21); Calzedonia Verona-Biosì Indexa Sora 3-1 (23-25, 25-20, 27-25, 31-29)
 
In campo domani, giovedì 8 febbraio
BCC Castellana Grotte-Bunge Ravenna
 
Cucine Lube Civitanova – Gi Group Monza 3-0 (25-22, 25-16, 25-18) – Cucine Lube Civitanova: Christenson 3, Juantorena 23, Stankovic 7, Kovar 7, Sander 9, Candellaro 1, Cester 0, Zhukouski 1, Grebennikov (L). N.E. Casadei, Milan, Marchisio, Sokolov. All. Medei. Gi Group Monza: Walsh 0, Plotnytskyi 13, Beretta 3, Hirsch 10, Dzavoronok 1, Barone 3, Rizzo (L), Langlois 1, Shoji 0, Terpin 1, Brunetti 0, Finger 3. N.E. Mazza, Buti. All. Falasca. ARBITRI: Oranelli, Santi. NOTE – durata set: 26′, 23′, 25′; tot: 74′ MVP Juantorena
 
L’8a giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai vede la Cucine Lube Civitanova tornare sul palcoscenico di casa battendo la Gi Group Monza in appena tre set (25-22, 25-16, 25-18), e confermando dunque il secondo posto in classifica a quattro lunghezze di distacco dalla Sir Safety Perugia in attesa del big match in Umbria di sabato 10 febbraio (ore 20.30), in cui i Campioni d’Italia si giocheranno le loro ultime chance di mantenere aperta la corsa al primo posto finale in Regular Season.
Medei lascia nuovamente a riposo Tsvetan Sokolov, riproponendo il modulo con tre schiacciatori (opposto al palleggiatore Christenson c’è Kovar) già vittorioso domenica a Sora. L’unica variante è la presenza al centro di Candellaro con Stankovic. Sulla sponda brianzola invece Falasca deve fare a meno di Buti (i centrali sono Beretta e Barone), rinnova la propria fiducia al canadese Walsh in regia, a scapito di Shoji che verrà utilizzato col contagocce soltanto per il servizio.
I Campioni d’Italia si aggiudicano il primo parziale arrivando a smorzare con il muro (4-0) ogni velleità di Monza, che a dispetto dei numeri finali del set, resta in partita fino al 22-21 che arriva con un errore di Sander. Decisivi per i biancorossi, che in precedenza avevano conquistato il break con un blocco vincente di Christenson su Dzavoronok (16-14, il ceco lascerà il campo a Langlois), allungando successivamente con un ace di Zhukouski (in campo proprio per il servizio, 21-18), sono il cambio palla firmato con estrema regolarità da Juantorena, top scorer con 8 punti e addirittura 78% di positività su 9 palloni schiacciati, e il muro finale di Stankovic su Plotnytskyi (25-22). A senso unico invece il secondo set, in cui la Cucine Lube Civitanova prende il largo sin dalle prime battute (12-7 dopo due errori di fila di Hirsch) raggiungendo poi il massimo vantaggio sul 20-13, che arriva con una pregevole “spazzolata” di Christenson, in occasione di un contrasto a muro con Plotnytskyi. Chiuderà sul 25-16 un inarrestabile Osmany Juantorena, autore in questo parziale di altri 6 punti, col 71% on attacco e il 60% in ricezione.
Il tecnico ospite Falasca gioca la carta Brunetti ad inizio terzo set. L’obiettivo è di migliorare una ricezione fino a quel momento deficitaria (42% di positive nel primo set, 32% nel secondo), ma il risultato non è dei più soddisfacenti (vani anche i successivi inserimenti di Terpin e Finger), dato che l’inerzia della gara non cambia affatto. Tutto facile, insomma, per i Vice Campioni del mondo allenati da Medei, avanti 7-4 in avvio, poi 15-10 e infine 23-15, dopo due ace consecutivi di Juantorena, che firmerà anche l’attacco del definitivo 25-18. E’ lui il vero mattatore della sfida (23 punti totali, 64% in attacco, 58% di positive in ricezione su 12 palloni giocati, 5 ace), e si merita giustamente il titolo di Mvp assegnatogli dai giornalisti presenti.
MVP Juantorena
 
Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova):Sono molto contento sia della prestazione che dei tre punti chiusi in cassaforte. La squadra è stata bravissima a tenere il campo con una formazione diversa dal solito, mostrando un grande atteggiamento e questo è un segnale molto importante per noi, specie a questo punto della stagione. Ribadisco, è stata una vittoria molto importante”.
Thomas Beretta (Gi Group Monza):Ci aspettavamo sicuramente una prestazione migliore da parte nostra, di sicuro ci è mancata l’aggressività che ci ha contraddistinto nelle nostre migliori partite. Siamo riusciti a tenere botta nel primo set, poi abbiamo iniziato a commettere troppi errori al servizio e si sa, quando non riesci ad esprimerti al massimo contro una squadra come la Lube, è praticamente impossibile giocarci alla pari”.
 
Sir Safety Conad Perugia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-20, 25-18, 25-21) – Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 3, Zaytsev 12, Podrascanin 5, Atanasijevic 16, Russell 6, Ricci 7, Cesarini (L), Siirila 5, Berger 1, Colaci (L), Shaw 0, Andric 2, Della Lunga 1. N.E. Anzani. All. Bernardi. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Coscione 2, Lecat 3, Costa 8, Patch 7, Massari 5, Verhees 4, Torchia (L), Domagala 7, Marra (L), Izzo 0, Corrado 1, Presta 3. N.E. All. Fronckowiak. ARBITRI: Zavater, Frapiccini. NOTE – durata set: 28′, 26′, 27′; tot: 81′ MVP Zaytsev
 
Vittoria bella, piena e convincente della Sir Safety Conad Perugia che regala ai 3000 spettatori del PalaEvangelisti un mercoledì di festa battendo 3-0 la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nell’ottava di ritorno di Superlega. Si confermano al comando della classifica i Block Devils (sempre a +4 da Civitanova prossimo avversario dei bianconeri sabato sera) e lo fanno con una gara splendida per ritmo, intensità e qualità nei fondamentali. Non riesce a contrastare la corsa di Perugia la formazione calabrese che lotta con carattere, ma cade sotto i colpi al servizio (7 ace) ed in attacco (65% di squadra) dei padroni di casa con Bernardi che ruota tutta la rosa a disposizione ottenendo risposte importanti anche dalle cosiddette “seconde linee” (molto bene il finlandese Siirila, 5 punti con l’80% in primo tempo). In un match sempre condotto con autorevolezza da Perugia, Atanasijevic (16 punti, 58% sotto rete) è il best scorer, Ivan Zaytsev è l’Mvp in virtù di una prova efficace a tutto campo (12 punti, 50% in ricezione, 62% in attacco, 2 muri e 2 ace di cui uno a 124 Km/h) e tutto il gruppo è sugli scudi con menzione per l’ottimo Ricci (7 palloni vincenti su 7 attacchi). Vibo si regge sulle larghe spalle di Costa (7 su 8 in attacco) e sul positivo Domagala (in campo a più riprese nel ruolo di opposto), ma non riesce a tenere il ritmo dell’avversario e deve abdicare. Tra tre giorni il PalaEvangelisti riapre le porte per il big match tra prima e seconda. Lo spettacolo è assicurato.
MVP: Zaytsev
 
Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia): Queste sono gare da vincere da tre punti se vogliamo arrivare primi. Lo abbiamo fatto gestendo bene la partita ed anche le forze. Direi quindi che meglio di così non poteva andare”.
Manuel Coscione (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): Perugia come potenza di servizio e di attacco è di livello altissimo. È la loro forza e stasera lo hanno dimostrato. Noi per molti tratti siamo riusciti a tenere il cambiopalla, solo che poi il turno in battuta di qualcuno dei loro battitori ha spaccato la partita e per noi è diventato difficile. Si meritano di essere in vetta e faccio loro i complimenti”.
 
Kioene Padova – Wixo LPR Piacenza 0-3 (19-25, 19-25, 22-25) – Kioene Padova: Travica 1, Cirovic 5, Polo 5, Nelli 9, Randazzo 12, Volpato 2, Koprivica 0, Sperandio 0, Balaso (L), Premovic 0. N.E. Peslac, Gozzo, Scanferla. All. Baldovin. Wixo LPR Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 9, Di Martino 3, Fei 12, Parodi 2, Alletti 7, Manià (L), Marshall 10, Cottarelli 3, Giuliani (L), Kody 0. N.E. Yosifov, Hershko. All. Giuliani. ARBITRI: Vagni, Cesare. NOTE – durata set: 27′, 31′, 28′; tot: 86′ MVP Clevenot
 
In una partita caratterizzata dalle numerose chiamate di video check non solo dalle due squadre ma anche dal primo arbitro, ad avere la meglio è stata la Wixo LPR Piacenza che raccoglie tre punti importantissimi per la classifica. Troppo fallosa al servizio la Kioene, che ha faticato molto anche in fase di ricezione. Baranowicz ha distribuito bene il gioco, sfruttando Fei e Marshall nei momenti decisivi. Padova incamera invece la terza sconfitta consecutiva che complica fortemente il cammino verso i Play Off. Al termine del match tutta la squadra bianconera si è subito rinchiusa con lo staff nello spogliatoio, a dimostrazione del periodo no della squadra veneta.
In un inizio di gara caratterizzato da quattro video check che ribaltano le decisioni arbitrali, le due squadre giocano con sostanziale equilibrio (8-8). Il primo break per gli ospiti arriva con l’ace di Baranowicz (8-12) che sfrutta al meglio qualche errore di troppo in casa bianconera. La Wixo LPR fa il suo dovere, mentre i bianconeri faticano in ricezione con coach Baldovin a chiedere time out sul 13-19. Nonostante la Kioene provi ad accorciare le distanze, è il neo entrato Marshall a chiudere 19-25. In avvio di secondo set Randazzo picchia duro al servizio costringendo Piacenza al time out sul 5-4. Dal 9-6 gli ospiti ribaltano la situazione dopo la lunga azione del 10-12 conclusa con l’attacco vincente di Fei. Sul 14-15 Travica rimedia un cartellino rosso per proteste a causa di un video check di palla in-out sul servizio di Nelli, col gioco che poi s’interrompe con il primo arbitro a doversi avvicinare al tavolo del segnapunti dopo un po’ di confusione. Marshall è l’uomo in più in questa fase e – proprio come nel primo set – è lui a mettere a segno il 19-25. Nel terzo set Padova si porta avanti 4-1 grazie alle imprecisioni in attacco di Piacenza. Azione dopo azione, i bianconeri subiscono gli attacchi di Fei e il servizio di Cottarelli che trova l’ace del 12-12. E’ un testa a testa fino alla fine quando Cottarelli trova l’ace del set ball (22-24) e il seguente errore di Randazzo che spara fuori la palla del 22-25.
MVP Clevenot
Spettatori: 2.005
 
Valerio Baldovin (allenatore Kioene Padova): E’ una partita che abbiamo giocato male fin dall’inizio. E’ un peccato perché ci alleniamo bene ma quando scendiamo in campo fatichiamo a mettere a terra più palloni, perdendo anche quei piccoli vantaggi che ci riusciamo a creare”.
Alberto Giuliani (allenatore Wixo LPR Piacenza): Siamo stati lucidi nei momenti importanti del match e questo ha fatto la differenza. Il muro e il cambio palla sono nostri punti di forza e pertanto dobbiamo continuare a sfruttarli al meglio anche per il proseguo del Campionato. Ci sono stati tanti video check ma è vero che la posta in palio era tanta e quindi si è sfruttato al massimo”.
 
Calzedonia Verona – Biosì Indexa Sora 3-1 (23-25, 25-20, 27-25, 31-29) – Calzedonia Verona: Spirito 2, Marretta 1, Pajenk 10, Stern 13, Maar 12, Birarelli 5, Frigo (L), Pesaresi (L), Manavinezhad 15, Jaeschke 18. N.E. Paolucci, Grozdanov. All. Grbic. Biosì Indexa Sora: Seganov 4, Fey 1, Caneschi 10, Petkovic 29, Nielsen 10, Mattei 1, Santucci (L), Rosso 12, Penning 2, Mauti (L), Marrazzo 1, Lucarelli 0. N.E. Duncan-Thibault. All. Barbiero. ARBITRI: Bartolini, Puecher. NOTE – durata set: 25′, 24′, 29′, 38′; tot: 116′ MVP Manavinhezad
 
Dopo quasi due ore di gioco la Calzedonia Verona vince la gara dell’ottava giornata contro la Biosì Indexa Sora per 3-1. Una battaglia infinita, con un avversario combattivo e mai arrendevole, che ha messo in più occasioni i bastoni tra le ruote ai padroni di casa e con un Petkovic autore a fine partita di 29 punti totali. Nel primo set sono i laziali a partire forte e si trovano subito avanti, ma l’entrata in campo di Manavinhezad cambia tutto: Verona guida il punteggio fino alla fine, ma alla fine è Sora a dare un ultimo colpo di reni e vincere il parziale (23-25). Il secondo set è Calzedonia a imporre il proprio gioco, senza troppe difficoltà (25-20). Il terzo e quarto set sono simili: dopo un equilibrio iniziale Sora trova il vantaggio e lo amministra bene, fino alla fine, ma nel rush finale, giocato punto a punto, è sempre stata Verona a spuntarla (27-25 e 31-29).
MVP: Javad Manavinhezad
Spettatori: 2.384
 
Nikola Grbic (allenatore Calzedonia Verona):L’unica cosa da salvare sono i 3 punti, comunque importantissimi. Siamo stati poco lucidi nei momenti chiave e devo capirne il motivo. Dobbiamo riprendere subito la corsa non c’è tempo per pause perché andiamo a Monza e poi abbiamo i Quarti di CEV Cup”.
Dusan Petkovic (Biosì Indexa Sora):Peccato, abbiamo giocato dando tutto sapendo di affrontare una squadra fortissima. Rimane la soddisfazione di averli messi in difficoltà. Abbiamo giocato a tratti molto bene tenendo i ritmi alti sempre e restando lucidi sfruttando i loro momenti di calo”.
 
Revivre Milano – Azimut Modena 3-2 (22-25, 25-16, 23-25, 25-16, 20-18) – Revivre Milano: Perez Rivera 1, Klinkenberg 15, Averill 1, Tondo 5, Cebulj 24, Piano 13, Piccinelli (L), Galassi 14, Schott 11, Fanuli (L), Sbertoli 0. N.E. Preti. All. Giani. Azimut Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 30, Mazzone 10, Urnaut 8, Pinali 7, Holt 6, Tosi (L), Rossini (L), Ngapeth S. 2, Franciskovic 0, Bossi 2, Van Garderen 3. N.E. Argenta, Marra. All. Stoytchev. ARBITRI: Sobrero, Venturi. NOTE – durata set: 30′, 24′, 28′, 24′, 28′; tot: 134′ MVP Cebulj
 
L’ace di Klemen Cebulj alla sesta palla match per la Revivre Milano fa esplodere di gioia il PalaYamamay che festeggia la prima storica vittoria del club meneghino contro Modena. Si chiude 20-18 al tie break la sfida dell’8a di ritorno tra la squadra di Andrea Giani e quella di Radostin Stoytchev, dopo una battaglia durata 2 ore e 14 minuti. Le due squadre falcidiate dagli infortuni (out Nimir Abdel-Aziz per Milano e la coppia Sabbi-Argenta per Modena) lottano per tutta la gara cercando soluzioni alternative e uomini chiave per portare la contesa a proprio favore. Modena si aggiudica primo e terzo set spinta dalle giocate di Earvin Ngapeth (30 punti), Milano risponde dominando secondo e quarto parziale con un doppio 25-16 e tenendo la concentrazione nel delicato finale di quinto set dove l’MVP di serata, Klemen Cebulj (24 punti con il 54% in attacco, 2 muri ed 1 ace), esce per crampi sul 13-12 per poi rientrare stoicamente e regalare con una battuta vincente 2 punti d’oro in chiave Play Off per la Revivre Milano.
MVP: Cebulj
Spettatori: 2316
 
Klemen Cebulj (Revivre Milano):Ce la siamo giocata con cuore e tantissima grinta. Non abbiamo mai smesso di crederci questa sera perché se smettevamo di farlo non avremmo ottenuto questa vittoria. Peccato per il terzo set, ma siamo stati bravi nel quinto set a non mollare con la testa e a crederci fino alla fine. Sono due punti importantissimi per la nostra classifica e per l’obiettivo Play Off. Sappiamo che ogni gara mette in palio una grossa fetta della corsa allo Scudetto e stasera siamo stati bravi a ottenere questo grande risultato”.
Radostin Stoytchev (allenatore Azimut Modena):Il secondo e quinto set siamo partiti con delle opportunità di contrattacco che non abbiamo sfruttato, e non avendo un cambio palla fluido abbiamo subito il gioco di Milano ha muro, che ha ben marcato i nostri attaccanti non avendo un opposto di ruolo. Siamo in un periodo di difficoltà con due giocatori dello stesso ruolo indisponibili, speriamo di recuperarli presto perché dai Play Off si ricomincia da zero e le nostre ambizioni sono alte”.
 
Taiwan Excellence Latina – Diatec Trentino 1-3 (25-21, 20-25, 18-25, 18-25) – Taiwan Excellence Latina: Sottile 2, Ishikawa 16, Rossi 4, Starovic 18, Savani 11, Le Goff 5, Caccioppola (L), De Angelis (L), Shoji (L), Gitto 0, Maruotti 0. N.E. Kovac, Corteggiani, Huang. All. Di pinto. Diatec Trentino: Giannelli 6, Kovacevic 17, Zingel 14, Lanza 9, Hoag 20, Carbonera 9, De Pandis (L), Teppan 0, Vettori 4, Chiappa (L), Kozamernik 0. N.E. Partenio, Cavuto. All. Lorenzetti. ARBITRI: Canessa, Pasquali. NOTE – durata set: 25′, 27′, 24′, 24′; tot: 100′ MVP Aidan Zingel
 
La Diatec Trentino esce dal PalaBianchini con l’intera posta in palio. Dopo un primo set giocato ad alti livelli la Taiwan Excellence esce sconfitta nella ottava giornata di ritorno della Superlega UnipolSai. Una gara dai due volti con gli ospiti che sono riusciti in corsa a cambiare le sorti della gara a proprio favore.
Subito in avanti la Taiwan Excellence che con un muro di Le Goff si porta sul 5-2 e poi con Starovic 14-10, Lorenzetti prova la carta Vettori che dopo un muro di Ishikawa manda out la palla del 19-13, Zingel e Hoag provano a ricucire sul 23-20 ma Ishikawa chiude il parziale sul 25-21. Lorenzetti ruota la formazione nel secondo set e Trento con Hoag e un muro e un ace di Giannelli si porta sul 5-10, i muri di Rossi e Savani (due) e un ace di Rossi riporta sotto i padroni di casa sul 12-13, un muro di Eder, un ace di Kovacevic e ancora un muro di Zingel per il 17-23, con la chiusura del parziale 20-25. Il terzo set inizia in equilibrio, il primo allungo è dei padroni di casa con Starovic sul 13-9, Lorenzetti lancia Vettori, a muro gli ospiti pareggiano i conti e Vettori al servizio (due ace) allunga 15-18, al servizio Zingel (un ace) porta i suoi sul 17-23 con la chiusura sul 18-25. Il quarto set si apre all’insegna di Trento con Hoag e Kovacevic (0-2), Latina reagisce e Starovic rovescia sul 12-10 ma Giannelli e compagni rovesciano sul 16-19 e poi con l’entrata di Vettori (un ace) chiudono 18-25.
MVP: Aidan Zingel
Spettatori: 1243
 
Filippo Lanza (Diatec Trentino):Abbiamo ritrovato la vittoria dopo un paio di passi falsi. Abbiamo lasciato un set su un campo difficile come quello di Latina. Finché vinciamo va tutto bene, io mi metto a disposizione della squadra nei momenti di difficoltà”.
Daniele Sottile (Taiwan Excellence Latina):Abbiamo disputato un ottimo primo set, loro sono cresciti soprattutto in battuta e ci hanno messo in difficoltà nel cambio palla. Continuiamo questo Campionato a testa alta, non è facile, la classifica ci condanna.Ci sono stati gli infortuni, ma alla lunga non siamo riusciti a rovesciare le sorti del Campionato.
 
Classifica
Sir Safety Conad Perugia 57, Cucine Lube Civitanova 53, Azimut Modena 49, Calzedonia Verona 39, Diatec Trentino 39, Wixo LPR Piacenza 35, Revivre Milano 34, Kioene Padova 30, Bunge Ravenna 29, Gi Group Monza 22, Taiwan Excellence Latina 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 12, BCC Castellana Grotte 10, Biosì Indexa Sora 7
 
1 incontro in meno: Bunge Ravenna, BCC Castellana Grotte
 
Prossimo turno
8a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai
Giovedì 8 febbraio 2018, ore 20.30
BCC Castellana Grotte – Bunge Ravenna  Diretta RAI Sport + HD
Diretta streaming su raiplay.it
(Florian-Lot)
Addetto al Video Check: Colapietro  Segnapunti: Iaia
 
9a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai
Sabato 10 febbraio 2018, ore 20.30
Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova  Diretta Lega Volley Channel
(Gnani-Boris)
Addetto al Video Check: Giulietti  Segnapunti: Rossi
Domenica 11 febbraio 2018, ore 18.00
Bunge Ravenna – Taiwan Excellence Latina  Diretta RAI Sport + HD
Diretta streaming su raiplay.it
(Pozzato-Zanussi)
Addetto al Video Check: Mazzarà  Segnapunti: Greco
Gi Group Monza – Calzedonia Verona  Diretta Lega Volley Channel
(Tanasi-Cappello)
Addetto al Video Check: Manzoni  Segnapunti: Anessi
Diatec Trentino – Wixo LPR Piacenza  Diretta Lega Volley Channel
(Lot-Sobrero)
Addetto al Video Check: Antonaci  Segnapunti: Crivellaro
Azimut Modena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia  Diretta Lega Volley Channel
(Goitre-Satanassi)
Addetto al Video Check: Libardi  Segnapunti: Falavigna
Biosì Indexa Sora – Revivre Milano  Diretta Lega Volley Channel
(Santi-Saltalippi L.)
Addetto al Video Check: Beneduce  Segnapunti: Virgili
Kioene Padova – BCC Castellana Grotte  Diretta Lega Volley Channel
(Rapisarda-Simbari)
Addetto al Video Check: Cardoville  Segnapunti: Vigato