Michele, come è stata la tua ultima stagione, prima di approdare a Santa Croce?

“L’anno scorso ero a Gioia del Colle, è stata un stagione positiva sia dal punto di vista individuale che per i risultati della squadra: malgrado le difficoltà societarie che ci sono state siamo arrivati in semifinale playoff e siamo usciti contro Siena che poi ha vinto le finali ed è passata in Superlega”.

Cosa significa per te indossare la maglia della Kemas Lamipel?

“Santa Croce è una realtà storica nella pallavolo italiana, quindi un giocatore è orgoglioso di far parte di questa squadra anche per gli importanti obbiettivi che questa società si pone tutti le stagioni. Giocare a Santa Croce significa inoltre avere alle spalle un pubblico numeroso ed una tifoseria calorosa, il settimo uomo in campo. Spero che sia così anche quest’anno”.

Le tue impressioni sui compagni e sul Mister in questi primo mese e mezzo di lavoro?

Prima di quest’anno avevo giocato insieme a Tamburo e Snippe, gli altri li avevo conosciuti solo da avversari: i compagni sono tutti bravi ragazzi, un bel gruppo, ci impegniamo al massimo in ogni allenamento, è la situazione perfetta per crescere pallavolisticamente. Il Mister sta gestendo bene la squadra, dal punto di vista tecnico e tattico curando gli aspetti che dobbiamo migliorare, in ogni allenamento sperimentiamo situazioni nuove”.

Mancano tre giorni all’inizio del 74° campionato, l’esordio è con Geosat Geovertical Lagonegro: quali le tue impressioni su questa partita?

Sabato ci sarà subito una trasferta difficile, la squadra di Lagonegro quest’anno è forte in un campo ostico. Dovremo rimanere concentrati tutta la partita e dovremo spingere al massimo se vogliamo portare a casa dei punti preziosi”.

Michele, le tue aspettative in questa stagione?

“L’ obiettivo personale, è far bene statisticamente ed in campo e per aiutare la squadra. Al momento obiettivi di squadra non ce li siamo posti, lo faremo più avanti ma sicuramente saranno importanti”.

Valentina Panicucci – Ufficio Stampa