Quattro vittorie consecutive, un preliminare playoff superato con autorità e un Palarota pieno di tifosi entusiasti nel giorno di pasqua. Che qualcosa sia cambiato per la Monini Marconi è un dato di fatto, e le statistiche sono lì a confermarlo. Ora però c’è l’ostacolo più duro, ci sono i Lupi di Santa Croce che in questa stagione hanno “sbranato” gli oleari 3 volte su 3. Ma andiamo con ordine.

Nel giorno di pasqua la Monini Marconi ha sfoderato una delle migliori prestazioni stagionali. Magari l’atteggiamento degli ospiti ha agevolato il compito di Corvetta e compagni, ma era comunque una gara da dentro o fuori che gli oleari hanno affrontato col giusto piglio dall’inizio, giocando ancora una volta di squadra e uscendo come una vera squadra dai momenti di difficoltà vissuti nel secondo e terzo set. Un terzo set dove coach Monti ha dato spazio alla “seconda squadra” che ha vinto in rimonta e fatto divertire i tifosi sugli spalti, dimostrando che questo gruppo, all’occorrenza, ha 14 titolari. Non a caso il premio di MVP del match è stato assegnato a Riccardo Costanzi che era stato gettato nella mischia già nel secondo parziale propiziando la rimonta con un servizio e una difesa.

Nel fare i complimenti a tutti i suoi giocatori, Luca Monti a fine match ha anche parlato del quarto di finale che li aspetta, quella Santa Croce che ha superato la Monini in tutti e tre i precedenti stagionali, due nella Pool A e uno in Coppa Italia. Eppure, la prestazione più convincente degli spoletini contro i toscani è stata proprio quella del PalaParenti, da dove mercoledì sera (prima battuta alle 20.20) comincerà la serie al meglio delle tre gare. “E’ il quarto di finale più difficile che potesse capitarci – le parole del coach – perché quest’anno coi Lupi abbiamo sempre perso, questo però significa anche che possiamo solo migliorare e che andremo a Santa Croce con l’obiettivo di fare risultato”.

Avanti con fiducia, dunque, verso questi playoff, le squadre da affrontare sono forti ma anche questa Monini Marconi può dire la sua. Anche perché in queste 4 vittorie consecutive la squadra ha dimostrato di essere in fisicamente molto in forma con gli schiacciatori di banda finalmente decisivi e continui, fattore che sta consentendo a Corvetta di distribuire palloni a tutte le sue bocche da fuoco senza soluzione di continuità. A Santa Croce il pericolo pubblico numero uno sarà ancora una volta l’opposto Wagner Pereira, ma occhio all’altro brasiliano Hage e ad un centrale esperto e molto forte a muro come Alberto Elia.

Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
Nella foto di Cristian Sordini l’esultanza di gruppo dopo la vittoria con Alessano