Alla corte della Roma Volley arriva uno scoutman mondiale, nel senso che ha partecipato all’ultimo Mondiale che si è svolto in Italia con la “maglia” della Cina. Francesco Oleni, romano, anzi romanissimo, ha girato mezzo mondo prima di tornare a casa, nella sua Roma, a due passi da casa in serie A2 Credem. Certi amori (per la pallavolo) fanno dei giri immensi e poi ritornano. Così ha deciso di affrontare una nuova sfida, la Roma Volley, in società conosce praticamente tutti dal primo allenatore Mauro Budani alla dirigenza, su tutti il presidente Antonello Barani e il vice presidente Marco Vetrella con cui ha iniziato a muovere i primi passi. La sua avventura come tecnico l’ha cominciata nella squadra dell’Arvalia, poi alla Roma XX, il grande salto professionale quando è passato al video e data analysis, prendendo la qualifica di assistente e professional training. In Italia ha già lavorato per Sora, in A2, per tre anni, poi Caserta, Avellino, Agrigento con la parentesi all’Al Arabi Sports Club. Dal 2014 ha preso la valigia e deciso di girare il mondo, ecco le esperienze in Danimarca (Dansk Volleyball), Polonia (Skra Belchatow), con la nazionale danese e infine con la Cina con cui ha partecipato alla rassegna iridata e in precedenza alla Nations League. Tante le competizioni in cui ha partecipato per club e nazionali, dalla Champions League a campionati Europei. Queste le sue parole: “Tornare a Roma è senza dubbio una scelta dettata dal cuore e, come al solito, resa possibile dalla fortuna. Il primo allenatore con cui ho lavorato da secondo si chiama Marco Vetrella. Uno degli ultimi giocatori che ho allenato come primo si chiama Antonello Barani. Entrambi mi hanno dato tanto sia come amici, sia come spalle quando a mia volta ho inseguito i miei sogni, per questo oggi la Roma Volley è una scelta romantica che mi permette di lavorare di nuovo con persone a cui devo tanto. Per me si tratta in realtà di un ritorno e sono pronto a mettere a disposizione del club l’esperienza maturata in questi anni che ci hanno visti lontani. Rappresentare il nostro movimento nella pallavolo di alto livello sarà motivo di vanto e per me è un’occasione irrinunciabile poter dare qualcosa in questo modo alla città e ai colori che amo”.