Emozionati e felici. La secondo vittoria in campionato dell’Acqua Fonteviva ha riempito gli occhi ed il cuore di tifosi ed appassionati di tante belle sensazioni. Non è stato però solo il pubblico a gioire e divertirsi ma anche in panchina ed in campo le emozioni sono state forti e per diversi motivi. Felice ed orgoglioso è coach Paolo Montagnani che, al termine di una settimana dura, ha trovato una squadra capace di andare oltre le difficoltà e mettere in campo una prestazione da incorniciare. “Abbiamo fatto un grande risultato – ha detto infatti l’allenatore livornese – Fare tre punti contro Alessano riuscendo ad esprimere un livello di gioco alto è molto importante soprattutto perché non è stata una settimana semplice complici l’infortunio di Miscione, che perderemo per un po’, e la sconfitta di Taviano. Mattia Minuti è stato bravo, ha limitato i danni, concentrato ed ha fatto quanto gli era stato chiesto. In settimana arriverà Alessandro Paoli e questo ci darà qualcosa in più. Vincere in A2 è difficile e sono molto felice perché la squadra ha dimostrato di avere dentro qualcosa di importante per come si allena e per come gioca. Oggi (domenica ndr) abbiamo veramente goduto per la vittoria e per un ambiente bellissimo ma adesso continuiamo a lavorare”.
Emozionato e quasi ancora incredulo, invece, Mattia Minuti. Chiamato ad esordire da titolare per l’infortunio di Miscione, Mattia si è infatti regalato un compleanno meraviglioso e da ricordare.
“All’inizio avevo i brividi, ero teso e nervoso – ci ha detto Mattia – Una volta che è iniziata la gara però mi sono sciolto ed è stato bellissimo giocare nella mia città, davanti ai miei amici e parenti e ad una Bastia piena di pubblico. Un’emozione unica”.
Un perfetto regalo di compleanno. “Esatto. Ho festeggiato il compleanno sabato, domenica ho esordito in Serie A2 ed ho messo a segno anche un bel muro. Dovrò portare molte paste al prossimo allenamento ma lo faccio volentieri perché è stato tutto perfetto”.
Cosa ti ha detto Mirko Miscione prima della gara? “Mi ha detto di stare tranquillo, che le cose le so fare e di pensare quindi solo a dare il cento per cento. Con l’adrenalina che avevo in corpo penso di aver dato il 200 per cento e la vittoria della squadra è la cosa più bella”.
Una vittoria frutto di cosa? “Frutto del lavoro che facciamo in settimana. Se in allenamento lavoriamo bene, siamo concentrati ed abbiamo la testa al cento per cento su quello che dobbiamo fare i risultati si vedono in gara e coach Montagnani ci stimola sempre a lavorare bene ed al massimo”.
A chi dedichi questa tua giornata perfetta? “Al pubblico che ci è venuto a sostenere, che ci è stato vicino e che spero possa essere sempre più numeroso. Per noi è molto importante sentire la loro passione ed il loro sostegno”.