Aurispa Alessano: Leoni 2, Onwuelo 20, Tomassetti 10, Scardia 7, Kaio 17, Lucarelli 9, Bruno (L), Russo 1, Morciano (libero), Drobnic 1, Cordano n.e, Serafino n.e, Persoglia n.e, Umek n.e. All. Lorizio

Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Wagner 28, Ferraro 5, Bargi 9, Snippe 9, Colli 10, Taliani (libero), Crò 1, Grassano 2, Andreini (libero), Baciocco n.e, Miselli n.e, Tamburo n.e. All. Totire

Successione set: 25-18 in 27′, 22-25 in 28′, 25-13 in 23′, 15-25 in 24′, 8-15 in 15′.

Battute sbagliate Aurispa: 21, Aces: 10, Muri: 6.

Battute sbagliate Kemas Lamipel: 17, Aces 10, Muri 15.

Quarto tie-break consecutivo e terza vittoria di fila per la Kemas Lamipel che passa al quinto set anche sul campo di Alessano, confermandosi squadra battagliera ma che si concede ancora troppe pause per poter fare il definitivo salto di qualità e proiettarsi nei posti più al sole della classifica. Gara subito in salita per Ferraro, Taliani e compagni che in avvio di match sono messi sotto dal servizio dei padroni di casa che, come da copione, fanno valere il fattore campo e la loro voglia di vincere. L’equilibrio dura infatti poco, poi la scarsa efficacia in attacco dei santacrocesi unita alla gran prova del brasiliano Kaio spostano l’inerzia tutta dalla parte dei pugliesi che spadroneggiano in lungo e in largo, limitati solo dal buon approccio a muro di Bargi. Il set si chiude però 25-18, con il secondo che si apre nella solita maniera, cioè con i locali a fare la voce grossa. Improvvisamente però si sveglia la Kemas Lamipel trascinata da un Wagner ispiratissimo al servizio: con 3 aces (saranno 7 a fine gara per l’opposto brasiliano) e diverse battute potenti il bomber santacrocese ribalta la situazione permettendo ai “Lupi” di andare a pareggiare il computo dei set (22-25). Nel terzo si presume che Snippe e soci abbiano preso saldamente in mano le redini della gara ma così non è, tanto che il parziale inizia con un break di 4-0 in favore dei locali che scava subito un solco, soprattutto psicologicamente, incolmabile. Il set è una lenta agonia per i colori biancorossi (8-1, 16-7, 21-11) con Alessano, trascinata da Onwuelo, che va a chiudere in scioltezza sul 25-13 portandosi avanti per 2-1. Con le spalle al muro i “Lupi” tirano però fuori gli artigli e ribaltano ancora una volta la partita: è ancora il servizio, oltre ad una buona fase a muro, l’arma risolutiva, con Wagner a fare la voce grossa ben coadiuvato da Snippe, Acquarone e Bargi. Come nel terzo parziale ma a parti inverse si procede senza storia, con la Kemas che comanda per 3-8, 7-16 3 11-21, prima di chiudere brillantemente sul 15-25. Nel tie-break decisivo questa volta gli uomini di Totire non mollano la presa e con convinzione, ottimi servizi e attente difese scappano subito avanti sul 2-5 e sul 6-10, preludio per una facile chiusura che arriva sul definitivo 8-15, punteggio che regala la terza vittoria consecutiva alla truppa santacrocese oltre a due punti per la classifica. Resta l’amaro in bocca per il punto lasciato per strada, frutto forse di un approccio poco convinto alla gara, ma resta la sensazione di una squadra che non molla un centimetro e che sta sempre più compattandosi, brava nel venir fuori dalle situazioni più complicate. Nel complesso ottima prova in battuta e a muro, peccato per una fase di attacco non troppo fluida e una ricezione spesso non precisa, ma sono tutte cose su cui si può lavorare e migliorare in palestra in vista dei prossimi appuntamenti, a partire dal big-match di sabato quando al PalaParenti arriverà lo Spoleto di Padura Diaz.

Andrea Costanzo – Ufficio stampa

Nella foto di Veronica Gentile una bella esultanza di Colli.