Irriconoscibili nei primi due set, agguerriti dal terzo e fino alla chiusura. Elios Messaggerie Catania, si conferma ancora una volta come una squadra unita con lo scopo di fare bene, che con la vittoria di oggi ha raggiunto un altro importante obiettivo: la qualificazione alla Coppa Italia. E’ finita con una vittoria al tie break, l’ultima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A2 Credem Banca 18/19, un 3-2 che non è stato per niente scontato, ma che di fatto ha confermato il terzo posto in classifica e, nel giorno di Santo Stefano, ha riportato a Catania una competizione nazionale che, per la pallavolo siciliana, mancava da anni.  “Non era ipotizzabile, ad inizio Campionato che alla fine del girone di andata arrivassimo a questo risultato. Sapevamo di avere messo insieme una buona squadra, ma all’epoca era tutto sulla carta, adesso ne abbiamo la conferma.- è il primo commento di Natale Aiello, il presidente che dal 2003, segue con passione le vicende di una società che, anno dopo anno è diventata sempre più famiglia, e che aggiunge – Bisogna però stare con i piedi per terra e considerare che una cosa è accedere alla Coppa Italia, una cosa è giocarla, quindi adesso dovremo cominciare un nuovo percorso, con il sostegno della città e dei tifosi che sapranno farci sentire il loro supporto”.

Parole di contentezza anche da coach Mauro Puleo: “Dopo i primi due set non ci avevamo più creduto tanto alla qualificazione, adesso dobbiamo continuare a fare il nostro percorso, partita dopo partita, come abbiamo sempre fatto”.

Oggi intanto dal campo è arrivata un’altra conferma del fatto che la squadra sa trovare la forza di riprendersi in ogni momento, stringendo i denti anche con la pressione alle stelle: “Nel primo set abbiamo avuto almeno quattro palloni che avremmo potuto chiudere  e che probabilmente ci avrebbero potuto fare vincere il set. Nel secondo c’è stata una farsa partenza e non siamo più riusciti a riprendere il bandolo della matassa”. Cosa è stato dunque per coach Puleo a fare riprendere Finoli e compagni? “L’Acqua alla gola. Sono entrati concentrati in campo, ma questo non ha avuto l’effetto sperato, quando è stato il momento hanno trovato la strada per uscire dal circolo vizioso in cui si erano infilati”.

Intanto giorno 29, i rossazzurri saranno in campo per la prima giornata del girone di ritorno, quella che giocheranno alle 20:30 contro Tinet Gori Wines Prata di Pordenone.

La partita

Il primo set, comincia in pareggio. Le due squadre si equivalgono (8-8), poi Taviano riesce ad andare avanti e a mantenere il vantaggio. I rossazzurri si rifanno sotto e dopo essere stati costantemente sotto di due misure riescono a riacciuffare Taviano (23-23). Si va ai vantaggi, ma il set è perso.

Seconda frazionedi gioco da dimenticare. I rossazzurri non riescono a passare a muro e anche in ricezione sono deficitari. Ci prova Cesare Gradi con un ace a riaccendere i suoi compagni e il PalaCatania (10-12), ma il punteggio dei rossazzurri si ferma a 16, mentre quello degli avversari è pieno.

Nelterzo set c’è la reazione che Juan Ignacio Finoli e compagni stavano cercando dall’inizio della partita. Dopo un vantaggio netto Taviano si rifà sotto e raggiunge un pareggio (5-5). Si procede così per un po’, ma in campo si ricominciano a vedere quelle cose a cui ci hanno abituato i rossazzurri. Gradi a tutto braccio imbeccato da Finoli (9-10), Dusan Bonacic che spacca il tartaflex approfittando di una freeball (11-11). E’ un ace di Finoli, cercato e trovato, che aumenta il vantaggio (16-14). Francesco Corrado riesce a passare li dove prima non era riuscito (19-17). La squadra comincia a suonare la musica che piace al pubblico. Il set point lo conquista Bonacic (24-20), a chiudere è un altro ace del capitano, che ha ripreso a fare girare la squadra come solo lui sa fare.

Nel quarto seti rossazzurri partono sotto, ma al sorpasso ci pensa il capitano. Gradi trafora il muro è il vantaggio è evidente (6-3). Con un ace di Stefano Chillemi le misure aumentano (10-4) e aumentano ancora con un muro di Filippo Porcello che inaugura una serie di quattro punti che sono ossigeno.. Taviano però recupera (20-17) ed è allora che Bonacic spara a terra qualcosa di imprendibile (23-19). E’ un doppio errore degli ospiti a proiettare tutti verso il tiebreak.

L’ultima frazione di gioco è la più veloce e concitata. Primo e ultimo punto di Cesare Gradi, l’opposto rossazzurro che non risparmia nulla né con il suo braccio potente, né a muro. In campo, per tutto il set Finoli fa girare i suoi, che girano bene, Federico Reina è decisivo mettendo a terra nuello che gli suggerisce il palleggiatore argentino (3-2). Un punto arriva anche dalle mani del libero, Francesco Pricoco, che risponde bene ad una battuta e spiazza la ricezione (8-6). La felicità dei due punti finali è la felicità di una girone di andata giocato al meglio delle possibilità della squadra.

Elios Messaggerie Catania – Pag Taviano 3-2 (25-27, 16-25, 25-20, 25-20, 15-10)
Elios Messaggerie Catania: Finoli 8, Bonacic 21, Porcello 13, Gradi 21, Corrado 11, Reina 8, De Costa (L), Pricoco (L), Petrone 0, Chillemi 1. N.E. Mazza. All. Puleo.
Pag Taviano: Dimitrov 5, Cernic 13, Bonola 10, Bencz 16, Astarita 1, Smiriglia 7, Martinelli 0, Bisci (L), Caci 2, Torsello 0, Baldari 3, Lugli 0. N.E. Meleddu, Scarpello. All. Licchelli.
ARBITRI: Pecoraro, Ciaccio.
NOTE – durata set: 32′, 24′, 30′, 28′, 17′; tot: 131′.

Mariangela Di Stefano 
Ufficio Stampa Elios Messaggerie Catania

Ph Mimmo Lazzarino