Il libro che mette nero su bianco lo storico triplete, in vendita da lunedì, raccontato dal giornalista del Corriere dell’Umbria. “L’idea l’ho avuta già dopo la Coppa Italia perché c’erano tutti i presupposti per rendere la stagione da straordinaria a memorabile. Sono orgoglioso di aver avuto la possibilità di provare a fissare nella memoria dei tifosi e degli appassionati perugini un anno magico per lo sport cittadino”

“SIRREALE – storia di un Triplete che ha stupito il mondo”.

È in vendita da lunedì (acquistabile online sul sito della Sir Safety Conad Perugia e presso l’Outlet della Sir Safety System, oltrechè sul sito dell’editore Calzetti & Mariucci, su Amazon e nelle migliori librerie italiane) il libro scritto dal giornalista del Corriere dell’Umbria Carlo Forciniti che racconta la genesi e tutte le tappe della passata storica stagione per la pallavolo maschile perugina con la conquista di Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto.

Una pubblicazione piacevole, accattivante, piena di emozioni e di sentimenti, assolutamente coinvolgente. Una pubblicazione nata dall’intuizione e dalla penna raffinata di Carlo Forciniti, assidua e garbata presenza fissa al palazzetto quando in campo scendono i Block Devils, giornalista competente ed appassionato, uno di quelli capace di trasmettere emozioni direttamente dall’inchiostro.

È proprio lui a raccontarci tutto di “SIRREALE”. C’è un momento preciso nel quale Carlo ha deciso di buttar giù appunti con l’idea che sarebbero diventati un libro.

“Precisamente è stato dopo la vittoria in Coppa Italia – dice Forciniti – perché c’erano tutti i presupposti per rendere la stagione da straordinaria a memorabile”.

Poi la stesura delle prime bozze, in pieno playoff scudetto. Come si dice in questi casi, davvero un buon profeta!

“È vero, ho iniziato a playoff cominciati, naturalmente con tutti i rischi del caso perché nello sport non c’è mai nulla di scontato e finchè non cade l’ultimo pallone non ci sono certezze. Però avevo la sensazione che potesse essere l’anno giusto”.

È bello entrare nel cuore dell’autore, capire il pensiero più ricorrente mentre nasceva il libro.

“In realtà – sorride Forciniti – mi chiedevo spesso se non stessi facendo una cosa più grande di me visto che non avevo mai neanche solo provato a fare un qualcosa di simile”.

Decisamente no! Anche perché di faccende della Sir, vivendole in prima persona ogni domenica, Carlo Forciniti è decisamente esperto.

“E la presenza costante in tribuna stampa è stata fondamentale per la stesura del libro perché vivere sul posto certe sensazioni, assaporare il clima del palazzetto, guardare negli occhi i giocatori a caldo dopo una vittoria importante o dopo una sconfitta pesante sono tutti aspetti che, per chi deve raccontare quello che vede e le emozioni che sente, sono imprescindibili. A tal proposito mi preme ringraziare il Corriere dell’Umbria e tutta la redazione sportiva perché mi hanno dato e mi danno la possibilità ogni domenica di mettermi alla prova e di provare a suscitare emozioni in chi legge”.

Una delle curiosità che vengono in mente è capire se sia più facile o difficile raccontare le gesta della squadra della propria città.

“Secondo me è molto facile e bello, a patto che si abbia la consapevolezza e la capacità di non farsi condizionare da quelli che sono i rapporti professionali e non di tutti i giorni”.

Ogni autore ha un pezzo del proprio libro a cui tiene particolarmente.

“Il mio è quello dei festeggiamenti dello scudetto perché in quel momento vedi la gioia personale che diventa al tempo stesso collettiva. Tutti si ritrovano a vivere le stesse sensazioni ed è coinvolgente vedere la genuina emozione della gente, tra virgolette, comune”.

Sabato mattina, durante la presentazione del libro al Salone d’Onore di Palazzo Donini, il presidente Sirci a nome di tutta la società ha ringraziato di cuore autore ed editore per la splendida idea e lo splendido lavoro fatto.

“È stato un grande piacere! Ho apprezzato tantissimo come il presidente e la società abbiano accettato e semplicemente preso atto di quello che scrivevo senza voler interferire nelle dinamiche del libro”.

Carlo è persona che ama molto il suo lavoro e poco le autocelebrazioni. Ma certo, immortalare una stagione storica per lo sport di Perugia deve essere motivo di grande orgoglio.

“È vero e sono molto felice di questo. Da appassionato di sport ho grande rispetto per le vittorie e per le sconfitte e credo che queste ultime siano state il carburante da cui poi è scaturita la consapevolezza di poter vincere ed il desiderio di volerlo davvero fare. Il libro in fondo è come se fosse venuto da sé come conseguenza di una stagione straordinaria, al di là di ogni aspettativa. Certamente sono orgoglioso di aver avuto la possibilità con questo libro di provare a fissare nella memoria dei tifosi e degli appassionati perugini un anno magico per lo sport cittadino”.

Complimenti davvero! E al prossimo libro, Carlo!

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA