MOTTA DI LIVENZA – “Ci sono molti modi per andare avanti, ma solo un modo di stare fermi” (Roosvelt). Questa potrebbe essere la linea guida da tenere a mente per la dura trasferta che i leoni devono affrontare sabato prossimo in quel di Cuneo. Se rimani fermo, inerme, succede quello che abbiamo visto a PortoViro: stai lì a subire mentre gli altri proseguono il loro percorso in campionato. Oppure fare tutto quello che è nelle tue possibilità e cercare con voglia di muoverti e continuare il tuo cammino in questa regular season, proprio come contro la GIBAN Fano dove tutti hanno fatto di tutto per portare a casa la vittoria. A Cuneo serve di certo un’altra prova come una delle tante viste tra le mura amiche del PalaGrassato, per rimanere lì al passo con gli altri e non fermarsi per essere raggiunti da chi magari ha più voglia di noi di muoversi e andare avanti.

La classifica ad oggi preannuncia una bellissima sfida ad aspettare i ragazzi terribili della banda Barbon in quel di Cuneo, i padroni di casa della BAM Acqua S. Bernardo sono ad oggi la terza forza del campionato di A3 targato CREDEM BANCA a quota 13 punti e di certo vorranno rifarsi immediatamente della sconfitta per 1 a 3 maturata contro la TINET GORI WINES Prata.

HRK Motta è a sua volta la seconda della classe a +2 su Cuneo appunto e a -1 sulla Marini Biscottificio Delta Porto Viro ferma a quota 16 punti dopo lo stop trovato contro la TIPIESSE Bergamo. Una gara quindi che mette sul piatto davvero un bel bottino.

Coach Roberto Serniotti dovrebbe far scendere i suoi con il sestetto visto contro Prata: Cortellazzi al palleggio e Prolingheuer opposto, Casoli e Galaverna schiacciatori, Sighinolfi e Focosi al centro e Prandi libero. Il “GURU” Renato Barbon potrebbe rispondere con capitan Visentin in regia e Albergati di contromano, Saibene (partito contro Fano al posto di Gamba) e Pinali attaccanti di posto quattro, Moretti e Zanini centrali e Lollato libero.

Gara in cui serviranno voglia, determinazione e concentrazione. E’ un campionato dove non puoi permetterti di stare fermo pensando che le cose arrivino da sé, è un campionato bellissimo, equilibrato ed emozionante. E’ semplicemente la serie A… e come disse Claudio Ranieri: “In serie A o le si suona o si viene suonati…quindi è il caso che impariamo a suonare”.

UFFICIO STAMPA – Giuliano Bonadio – press@pallavolomotta.com