Lo scontro tra Reggio e Roma si conclude 3 a 2, dopo un match molto combattuto. Il primo set lo vince la padrona di casa 25 a 20. Tra difesa e coperture la capitale riesce a stremare il gioco reggiano, Conad resta sempre a pochi punti di distanza senza reagire davvero. Il secondo set lo porta a casa Reggio, che ingrana verso la metà e lascia la capitale a 21 punti. Fiato sospeso al terzo, che si conclude 23 a 25 per Reggio dopo un set punto a punto, mentre il quarto finisce nelle tasche di Roma Volley che lascia Conad Reggio a 19. Al tie break Roma parte determinata a vincere e resta sempre in vantaggio, chiudendo il match 3 a 2.

LA PARTITA

Roma parte in vantaggio di pochi punti, ma Reggio non molla la presa e raggiunge subito la squadra della capitale. Indubbiamente Conad è rassicurata dal muro, che più volte si dimostra efficace contro l’attacco romano. Al contempo anche Lasko e il capitano Rossi danno filo da torcere, portando Roma Volley a +2. Su un errore al servizio d’Ippolito si arriva 8 a 6 per la padrona di casa. Subito dopo si torna in parità, con un attacco di Bellini che da prima o seconda linea sta andando sempre a segno. Il match prosegue punto a punto, Roma torna a più due su un mani-out del muro su capitan Rossi. Mastrangelo chiama time out sul 14 a 12 per gli avversari. Per quanto il muro reggiano stia lavorando molto bene, Roma sta facendo altrettanto in difesa e copertura. Più le azioni si allungano più il gioco reggiano perde grinta. Il vantaggio a +2 della capitale è riconfermato da Zappoli in attacco. Il muro di Lasko su Ippolito allunga le distanze, siamo 21 a 18 per Roma. Zappoli trova di nuovo il punto dalla seconda linea, quindi Mastrangelo chiama il secondo time out. Il muro di Antonucci su Sesto segna poi il 24esimo punto, il set si chiude con un servizio out di Fabroni.

Stesso ritmo anche al secondo set, che inizia con un cambio Benaglia-Quarta per la formazione reggiana. Si continua punto a punto: quando Bellei gioca d’astuzia con un pallonetto Reggio passa in vantaggio (8 a 7), ma poco dopo su un ace di Zappoli ecco di nuovo la parità. C’è un primo distacco reggiano di +3 dopo l’ace di Quarta, la capitale inizia ad abbassare la testa. Dopo Fabroni al servizio e qualche errore di troppo nella ricezione romana, coach Budani chiama time out (11 a 15 per Reggio). La squadra del tricolore mantiene il vantaggio sulla capitale, Conad acquisisce sicurezza e Roma accusa il colpo sia in difesa che in ricezione. Il tiro mancino di Lasko continua a sferzare colpi vincenti, ma è con un mani-out su un attacco di Bellei che Reggio si avvicina alla chiusura (21 a 16). Quarta brilla al centro portando avanti il punteggio, per quanto Roma si stia riscaldando grazie anche a Lasko che non molla la presa. Fabroni anticipa un secondo tocco e trova il punto nei tre metri, Ippolito in attacco mette a segno il set point. Sempre con Ippolito in diagonale si chiude il set.

All’inizio del terzo è di nuovo in vantaggio la capitale, ma Reggio si dimostra più tenace in difesa e rimane alle costole della padrona di casa. Rau in attacco porta avanti il punteggio romano, su una schiacciata di Quarta viene poi chiamato il videocheck: palla contesa, lo scambio si ripete. È Antonucci a chiuderla, siamo 8 a 5 per Roma e Mastrangelo chiama time out. In uno scontro fra capitani Fabroni mura Rossi, poi di nuovo il muro di Quarta su Antonucci e si raggiunge la parità. Si prosegue punto a punto fino ad un vantaggio romano di +2, dopo una trattenuta fischiata a Fabroni. Con Zappoli al servizio il punteggio segna 15 a 13 per la capitale e poco dopo è sempre Zappoli, con un mani-out sul suo attacco, a decretare il vantaggio di due punti. Il tricolore non si lascia intimidire e resta sempre lì, fino al sorpasso. Lasko sbaglia un attacco, la palla è troppo bassa, quando il punteggio segna 19 a 21 per Reggio. Coach Budani opta per il time out. Lasko torna in campo con tutta la determinazione necessaria a far avanzare la sua squadra. Loreto sostituisce Rau al servizio ma lo sbaglia, Reggio arriva quindi al set point. Lasko sbaglia il servizio e il terzo set si chiude a favore di Conad.

Reduce da un terzo set sul filo del rasoio, Conad parte in svantaggio al quarto. Roma è determinata a difendere il PalaHoney e Reggio rimane come bloccata dalla grinta capitale. Si arriva 8 a 4 con un attacco out di Bellei e dopo un rigore del capitano Rossi la squadra reggiana viene richiamata all’ordine al time out. La pausa serve a Reggio per uscire dal torpore, ma ora si deve colmare il distacco di quattro punti. Con una diagonale del capitano Rossi è di nuovo confermato il +4, siamo 15 a 11 per Roma. La capitale si allontana ancora dopo un attacco al secondo tocco di Sperotto, che chiude il 18esimo punto contro i 13 di Reggio. Roma è inarrestabile forte del suo vantaggio sugli ospiti, sul 20 a 14 Mastrangelo chiama a rapporto Chadtchyn e Alberto Bellei, al posto di Giacomo Bellei e Fabroni. Un attacco di Rau va a segno con un mani-out del muro reggiano e Roma è sempre più vicina alla chiusura (21 a 15). Il primo tempo di Sesto e l’ace di Ippolito risollevano momentaneamente gli animi, così come il muro Sesto-Bellei al posto quattro. Coach Budani vedendo il distacco diminuire chiama time out e al ritorno in campo il servizio di Ippolito finisce in rete. È di nuovo Rossi sulla diagonale a segnare il 24esimo punto, il set si chiude con un errore di Chadtchyn in attacco.

Il quinto set è inaugurato da due attacchi vincenti di Rau, che insieme all’ace del regista Sperotto determinano un prima vantaggio. Reggio risponde con Ippolito in attacco dalla seconda linea, ma di nuovo Lasko ci tiene a mettere le cose in chiaro da zona 4. Con due ace di Zappoli il vantaggio della capitale aumenta (7 a 3) e Mastrangelo chiama il primo time out. È di nuovo Rau in attacco a segnare l’ottavo punto del cambio campo. L’avanzata di Roma continua con Lasko in diagonale stretta, ma Bellini da seconda linea e Fabroni al servizio fanno diminuire il distacco. Sempre con Bellini, stavolta in diagonale stretta, si arriva 9 a 10 per Roma. Con Zoppoli in attacco però la capitale non cede il passo al tricolore, Roma raggiunge il match point con un servizio out di Bellini. Il match si chiude con un attacco di Lasko.