Domani sera (ore 20.30) a Busto Arsizio, la formazione ravennate affronta il Vero Volley Monza dei tanti ex: coach Soli, Orduna, Goi e Buchegger. Bonitta: “Voglio vedere nella mia squadra il giusto atteggiamento e un po’ di entusiasmo in più”

Senza un attimo di tregua. Il campionato di SuperLega è pronto a mandare in scena domani la quinta giornata d’andata e per la Consar, reduce da due ko di fila in casa, si profila la prima di due trasferte consecutive, a Busto Arsizio, al PalaYamamay (si gioca alle 20.30, con direzione di gara affidata a Dominga Lot di Santa Lucia di Piave, arbitro internazionale dal 2017, e a Florian di Altivole), per questa stagione casa anche del Vero Volley Monza. Da un lato c’è la suggestione della nuova sfida da ex di coach Soli, dell’alzatore italo argentino Orduna (per lui sarà il debutto in questa stagione dopo aver scontato i 4 turni di squalifica inflitti dopo la bagarre al termine della sfida dei quarti di finale play off tra i monzesi e Perugia) e dell’austriaco Buchegger, tutti portati a Ravenna da Marco Bonitta e tra coloro che due anni fa contribuirono alla conquista della Challenge Cup di Ravenna, ma anche della prima volta di Riccardo Goi contro la squadra che è stata sua per sei stagioni.
“Ormai è una storia un po’ lontana nel tempo ma è sicuramente una suggestione – commenta Bonitta – e non nego che mi farà piacere rivederli, e che ci sarà un pensiero veloce a quelli che sono stati i due anni con Fabio e soprattutto l’annata anche con i ragazzi, ci aggiungo Goi, con cui vincemmo la Challenge”.

Dall’altro lato c’è l’esigenza per entrambe le squadre di fare punti: la Consar per muovere la classifica ferma all’unico successo strappato a Veroli, la Vero Volley per cancellare lo 0 dalla casella delle vittorie dopo aver perso le ultime due gare, in casa con Perugia e a Latina, al tie-break nonostante un Kurek, autore di 64 punti complessivi in queste due gare, che domani, a proposito di suggestioni, troverà dall’altra parte della rete Vernon-Evans suo compagno all’Onico Varsavia.
“Il valore di Monza non è rappresentato dai due punti che ha finora – chiarisce Bonitta – perché fin qui ha giocato senza Orduna e conosciamo bene qual è il valore e il talento di quel giocatore. A mio avviso, il Monza è una squadra che può giocarsi e si giocherà le posizioni dal quarto al settimo posto, quindi è di un livello alto. Per noi sarà un’altra partita piuttosto difficile, nella quale vorrei vedere una squadra che continui ad avere un atteggiamento importante, che sappia giocare con un po’ di spensieratezza, e anche con un po’ di sorriso e di entusiasmo che in certi momenti viene a mancare, e che sappia prolungare quell’atteggiamento giusto che ci ha permesso di partire sempre molto bene in tutte e quattro le partite, anche quella di domenica contro Modena che è squadra dal valore molto grande. La squadra ha bisogno in partita di continuare con quell’atteggiamento, di resistere, di rimettere continuamente energia che invece un po’ si perde”.