Sulla spinta del buon momento, certificato dai sette punti nelle ultime 4 partite, Saitta e compagni cercano un altro successo esterno, dopo quelli contro Sora e Latina, per mantenere l’imbattibilità negli scontri diretti

Ha caricato con sé tutto il suo entusiasmo e le sue motivazioni, derivate dalla striscia di 7 punti conquistati nelle ultime quattro partite e da una classifica sicuramente positiva, la Consar, sull’aereo che oggi l’ha portata in Calabria dove domani (ore 18) al PalaCalafiore di Reggio (dirigono Pozzato di Bolzano e Zavater di Roma), per la decima giornata d’andata del campionato di SuperLega Credem Banca, affronterà la Callipo Vibo Valentia, penultima in classifica con 4 punti e con un solo successo all’attivo, maturato però proprio dieci giorni fa contro la Calzedonia Verona.
La realtà delle cose dice che è uno scontro diretto per la permanenza in SuperLega e la Consar, che con il pieno recupero di Cavuto si presenta in Calabria al gran completo, cerca di fare la tripletta dopo aver espugnato i campi di Sora e Latina, senza nascondersi le difficoltà del match. “La Callipo è certamente una squadra che ha delle qualità – conferma Marco Bonitta, coach della Consar Ravenna – e quindi ci aspetta una partita molto difficile contro una formazione che in alcuni momenti ha fatto vedere di che pasta è, soprattutto nella vittoria che ha ottenuto contro Verona. E’ una squadra che sicuramente è vicina a noi e quindi sarà una partita lunga, che si vivrà punto a punto”.
Estremo realismo, dunque, in casa Consar e nessun occhiolino a una classifica che oggi vede Saitta e compagni molto più vicini al quinto posto (distante due punti) che al penultimo (lontano sei punti ed è proprio il gradino occupato dal team calabrese). “Io la classifica sinceramente ancora la guardo poco – precisa Bonitta – perché in questo momento dice tutto e niente. Noi dobbiamo ancora riposare e sono poche le squadre che hanno nove partite come noi. Vibo ha addirittura due partite giocate meno di noi, come Milano, alcune ne hanno una. Quindi, quella attuale non è una classifica reale e definita”.
Le due partite in meno della Callipo sono relative al riposo già effettuato alla prima giornata e al match di Milano, in calendario mercoledì scorso e posticipato al 4 dicembre. La squadra di Cichello, l’annata scorsa a Siena, dunque, potrebbe far valere forse una minor stanchezza rispetto ad una Consar che domani si appresta a giocare l’ottava partita in 25 giorni. “Per noi era molto importante dopo il match di Verona fare un giorno di riposo – osserva il coach della Consar – pieno, uno stacco psicofisico importante, e fare un ottimo allenamento, come siamo riusciti a fare ieri. Ormai noi siamo abituati a questo ritmo; stiamo cercando di gestire bene le risorse e le energie. Sicuramente ci ha fatto bene vincere mercoledì perché l’adrenalina rimane positiva. Vedremo domani sera quale delle due cose ha pagato di più”.
In casa Callipo, partita del cuore per Stefano Mengozzi, bandiera ravennate per otto stagioni, alla quarta annata da avversario; l’altro ex in campo sarà Marco Vitelli, un solo campionato (nel 2017/18) a Ravenna, dove fu portato da Bonitta. Ma qualche emozione la proverà anche Daniele Lavia, calabrese di nascita, che domani a Reggio Calabria sarà seguito da molti amici e familiari.