Sarà uno dei nuovi volti della Tonno Callipo Calabria Volley Vibo Valentia ed anche un nuovo nome della Superlega. Il pallavolista Aboubacar Drame Neto, difatti, giocherà a Vibo nel ruolo di opposto e arriverà per la prima volta nella massima serie del campionato italiano. Un palcoscenico importante e ambito per il 25enne brasiliano che dall’età di otto anni insegue con grinta il sogno di diventare un giocatore professionista. Abouba, come lo chiamano tutti, è figlio di immigrati dal Mali, paese dell’Africa nord-occidentale, che non ha tradizione nella pallavolo eppure la scintilla che ha fatto nascere il suo interesse per lo sport è scoccata in famiglia grazie all’influenza delle sue sorelle. Appare come un ragazzo semplice, determinato e che conosce il valore del sacrificio. Le nuove sfide non lo spaventano.

Per presentarsi al nuovo mondo che lo accoglierà tra una settimana l’opposto mancino che nei Giochi Panamericani 2019 a Lima ha conquistato la medaglia di bronzo, ha usato queste parole:

“Fuori dal campo sono un ragazzo socievole e allegro. Amo molto stare in compagnia e fare amicizia. In campo sono combattivo e non perdo mai il buonumore.”

 Tra una settimana si aprirà un nuovo capitolo della tua vita. Cosa provi?

“Sono molto emozionato e impaziente di iniziare l’avventura in Superlega. Per me è un’occasione importante che voglio sfruttare al meglio e in cui ripongo tante aspettative.”

Secondo te chi è il pallavolista più forte del mondo? E tu a chi ti ispiri?

“Per me il più forte è Ricardo Lucarelli, di cui sono stato compagno di squadra nella Funvic Taubatè. Invece quello da cui cerco di prendere spunto è il mio connazionale Wallace Leandro.”

Sarà la tua prima volta in Italia?

“Si, non ci sono mai stato. Sono molto curioso di scoprire questo paese di cui ho sentito parlare tanto anche da altri atleti che come me sono arrivati dal Brasile per giocare nella Superlega italiana. Qualcuno come Raphael Vieira mi ha incoraggiato molto parlandomi anche del suo periodo trascorso con la Tonno Callipo. Ha un bel ricordo ed è ancora molto legato a Vibo e ai suoi tifosi.”

Cosa ti mancherà di più del Brasile?

“La mia famiglia e i miei amici. Ma sono tutti molto contenti per me e sono convinto che mi staranno sempre vicini nonostante i tanti chilometri di distanza che ci separeranno.”

I brasiliani amano di più il calcio o la pallavolo?

“La pallavolo è uno sport molto amato in Brasile, ma la passione nazionale rimane sempre il calcio.”

Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero?

“Mi diverte giocare ai videogiochi e guardare le partite di pallavolo che resta in assoluto la mia passione più grande.”

Ci parli della tua famiglia?

“I miei genitori vengono dal Mali e sono arrivati in Brasile 35 anni fa dove mio padre venne trasferito per lavoro. Si sono innamorati del posto e hanno deciso di costruire qui la loro famiglia. Ho tre sorelle a cui sono molto legato.”

Qual è il tuo sogno più grande?

“Partecipare al Campionato Olimpico di pallavolo.”

 

UFFICIO COMUNICAZIONE

R. Mercatante

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