POOL LIBERTAS CANTU’ 0

BCC CASTELLANA GROTTE 3

(20-25, 22-25, 26-28)

POOL LIBERTAS CANTU’: Baratti 1, Poey 4, Cominetti 8, Maiocchi 11, Monguzzi 10, Mazza 2, Butti (L1), Suraci 6, Motzo 1, Gasparini 1, Frattini 2, Rudi (L2). NE: Regattieri, Arasomwan. All: Cominetti, 2° All: Redaelli (battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 8).

BCC CASTELLANA GROTTE: Fabroni 5, Morelli 19, Vedovotto 11, Moreira 12, De Togni 7, Cubito 3, De Pandis (L1), Quartarone, Del Vecchio 1. N.E.: Cascio, Imbesi, Esposito, Agrusti, De Santis (L2). All: Mastrangelo, 2° All: Barbone (battute vincenti 3, battute sbagliate 11, muri 12).

Arbitri: Fabio Bassan (Milano) e Stefano Caretti (Roma)

Addetto al videocheck: Elena Bartesaghi

 

Niente da fare anche questa volta. Il Pool Libertas Cantù rimanda l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Anche stasera, in un Parini sempre bello pieno, la formazione di Coach Cominetti non riesce a portare a casa il successo nella quarta di andata del campionato di A2 maschile di volley Credem Banca. Passa una ottima BCC Castellana Grotte per 3-0 anche se i brianzoli – almeno nel secondo e terzo set – sono arrivati vicino agli avversari. Nell’ultimo in particolare. Ai vantaggi, dopo una gara tiratissima, l’ha spuntata la squadra di Coach Mastrangelo. E peccato che proprio nel momento decisivo, dopo una prestazione tutta grinta e di notevole qualità, il muro di Castellana ha “stoppato” Matteo Maiocchi, fino a quel punto trascinatore dei compagnia dispetto della sua giovane età.

E peccato anche per il forfait di Raydel Poey nel finale di primo set. Il giocatore cubano, già in non perfette condizioni fisiche, è stato costretto ad uscire dal campo per un dolore. Buona la reazione dei canturini al suo forfait. Bene Suraci a sostituirlo, ma non è bastato.

Un Pool Libertas punito forse dai troppi errori nei momenti clou. Che sono anche figli di una squadra giovane, quella di Cominetti, che a tratti riesce ad entusiasmare i suoi tifosi salvo poi perdersi in alcune ingenuità. E la differenza stasera l’hanno fatta proprio questi particolari. Contro una Castellana che non ha mollato nulla, ha ribattuto punto su punto con i centrali De Togni e Cubito, con Vedovotto e Morelli (ex di turno) a “martellare” a più non posso. Sotto la regia di un palleggiatore esperto e di qualità come Fabroni.

Coach Luciano Cominetti è partito con Mirko Baratti in regia e Raydel Poey opposto, Federico Mazza e il capitano Dario Monguzzi centrali, Matteo Maiocchi – subito in palla – e Roberto Cominetti in banda e libero Luca Butti. Coach Vincenzo Mastrangelo risponde con la formazione-tipo con Marco Fabroni al palleggio, Michele Morelli opposto, Filippo Vedovotto e Djalma Moreira schiacciatori, Capitan Giorgio De Togni e Marco Cubito al centro, e Daniele De Pandis libero.

Punto a punto per la prima parte di gara: solo a metà set Castellana ha preso il break decisivo con Vedovotto e Moreira. La Libertas ha perso Poey – fino ad allora 4 punti e tanta sostanza – ma non si è smarrita. Anche se ha dovuto arrendersi per 20-25.

Tutto da rifare nel secondo set. Coach Cominetti lascia Suraci opposto e mette dentro anche l’altra banda Motzo. Un paio di belle giocate di Mazza e Monguzzi tengono Cantù a distanza dagli avversari. Cinque errori in battuta mettono Cantù in affanno anche se il finale è intenso ed avvincente. La Libertas ci prova fino all’ultimo, la maggiore lucidità di Castellana fa la differenza.

E poi il terzo set. Con Cantù che parte in difficoltà (4-8), ma reagisce da squadra di carattere. Da 10-16 al 20 pari. Maiocchi continua a trovare punti importanti, e come lui anche Cominetti e Suraci. Finale con il muro di Castellana che, nel momento decisivo, prende le misure a Maiocchi e lo stoppa tre volte di fila. Lui, generosissimo, ci resta male. Coach Cominetti lo cambia per Gasparini, e lui trova un muro pazzesco che riapre la gara. Si va ai vantaggi. Castellana non vacilla mai e si prende i tre punti. Rammarico per Cantù, al secondo stop di fila in casa: dopo l’1-3 con Reggio ora questo 0-3 da Castellana. Peccato, ma si deve ripartire da qui per il pronto riscatto.

Queste le parole di Coach Cominetti a fine partita: “Mi è piaciuta la reazione dei ragazzi all’infortunio di Poey. Suraci ha fatto bene, ma abbiamo ancora fatto troppi errori di inesperienza, come nell’ultimo set. Peccato per le tre murate consecutive subite da Maiocchi nel terzo set, che avrebbe potuto riaprire la partita. Su alcune scelte di distribuzione siamo stati poco lucidi, senza guardare chi c’è a muro dall’altra parte, e non sfruttiamo alcune situazioni in attacco a noi favorevoli. Stiamo valutando la situazione di Poey, è stato fermato in via precauzionale e stiamo aspettando gli approfondimenti del caso”.