Prove tecniche di trasferta. Dopo lo scoppiettante esordio casalingo contro Civitanova, la Biscottificio Marini Delta Volley si prepara al primo impegno esterno della stagione: domenica 27 ottobre alle ore 18 i nerofucsia di coach Massimo Zambonin saranno ospiti della Gamma Chimica Brugherio nel secondo turno di Serie A3 Credem Banca.

Da un avversario giovane all’altro. Sì, perché, al pari di Civitanova, anche i Diavoli rosa brianzoli hanno un’età media tra le più basse della categoria, appena vent’anni. Nel roster a disposizione del tecnico Danilo Durand molti dei protagonisti della promozione ottenuta pochi mesi fa, ma anche alcuni volti nuovi che hanno già avuto modo di mettersi in luce nella prima di campionato a Bolzano.

Dall’Alto Adige la Gamma Chimica è tornata senza punti (3-1 il risultato finale), ma con almeno due buone notizie. La prima è la crescita generale della squadra che, dopo aver perso malamente i primi due set (a 16 e a 19), ha vinto il terzo (20-25) e mancato di un nonnulla l’acuto nel quarto, terminato 27-25 per Bolzano (ma con tre palle set a disposizione per gli ospiti). La seconda è proprio la prestazione dei nuovi acquisti, su tutti l’opposto Cantagalli (figlio del grande Luca) e lo schiacciatore Fantini, capaci di mettere a referto, rispettivamente, 16 e 14 punti. Insomma, se la classifica per ora piange, il futuro sembra poter sorridere ai Diavoli rosa. Che domenica avranno dalla loro anche la spinta del proprio pubblico, già noto per essere uno dei più “rumorosi” ai tempi della Serie B.

Con queste premesse a Brugherio servirà una Marini Delta d’assalto per provare a fare risultato. Lo sa bene lo schiacciatore nerofucsia Alessandro Dordei, a cui sono affidate le dichiarazioni del prepartita: “In questo campionato ci sono molte formazioni giovani, ma come abbiamo già avuto modo di capire affrontando Civitanova, non significa che si tratti di avversari morbidi. Anzi, io queste le chiamo squadre ‘bomba’ perché se azzeccano la giornata giusta possono essere molto pericolose. Basta vedere cos’è successo la scorsa settimana a Prata – analizza l’atleta romano –, dove i giovani di Trento sono andati a vincere 3-0 sorprendendo un po’ tutti. Ecco, penso che per Brugherio valgano le stesse considerazioni, quindi mi aspetto una partita tosta, tirata. Del resto, questa è la A3, un campionato anomalo, difficile, in cui non ci sono squadre materasso e tutti danno battaglia fino all’ultimo punto. Grande spettacolo per il pubblico, è vero, ma anche grande stress per giocatori e tecnici, perché bisogna preparare ogni partita come fosse una finale”.

In mezzo a tanto equilibrio, Porto Viro ha comunque iniziato col botto la sua avventura in Serie A: “Secondo me siamo un’ottima squadra ma non voglio sbilanciarmi di più – commenta Dordei – Siamo al primo anno in categoria e abbiamo un obiettivo molto chiaro che è la salvezza. Certamente abbiamo dei buonissimi giocatori in rosa, e dovesse arrivare la possibilità di lottare per qualcosa di più non ci tireremo indietro, però adesso è fondamentale pensare a giocare una partita alla volta. Sarà come sempre il campo a dirci quanto valiamo”.

A causa di qualche acciacco fisico, Dordei non si è potuto allenare con regolarità durante il precampionato, eppure la sua prestazione contro Civitanova è stata, al solito, consistente. “La mia preparazione, di fatto, è iniziata tre settimane fa – spiega – Sono indietro rispetto ai miei compagni, posso giocare ma non sono ancora al 100%. Come dicevo, però, sono in gruppo di giocatori molto forti, per cui in questo momento va bene anche se attacco qualche pallone in meno. È più importante che io dia il mio contributo in altri fondamentali, come la ricezione, la difesa e la battuta, poi, piano piano, verranno anche le altre cose”.