Doveva essere spettacolo e spettacolo è stato. In campo, dove Biscottificio Marini Porto Viro e Tinet Gori Wines Prata hanno battagliato per quattro set, e sugli spalti, con il pubblico di Chioggia che ha risposto presente in massa al richiamo di questo confronto tra compagini di Serie A3 Credem Banca. Il risultato finale ha premiato Prata (1-3), sicuramente più forte sulla lunga distanza, ma per almeno due set e mezzo è stato un Delta convincente in ogni fase di gioco.

I nerofucsia hanno condotto con grande autorità il primo parziale, spediti in orbita dal baby Marzolla che, nella sua città natale, ha voluto dare prova del suo talento. Prata è rimasta sempre dietro, tranne nelle battute finali, quando è riuscita ad annullare tre palle set a Porto Viro. Alla quarta Luisetto ha comunque chiuso i conti sul 28-26.  Più serrata la contesa nella seconda frazione, con le due squadre a rubarsi di volta in volta lo scettro. Anche in questo caso la prima palla buona per concludere le ostilità l’ha avuta il Delta (24-23), a cui, però, è mancato un pizzico di lucidità nel momento clou. Bravi, invece, gli ospiti a capitalizzare subito l’occasione: 24-26, 1-1.  Il terzo set è stata dominato dalla Tinet, trascinata dal servizio di Alberini e dalle schiacciate di Baldazzi, i migliori tra i friulani. A un passo dal traguardo, lodevole tentativo di rimonta di Porto Viro grazie agli ace di Lazzaretto e ai muri di Sperandio, che hanno quantomeno ridotto il margine di svantaggio: 20-25. Nel quarto parziale hanno trovato maggiore spazio le secondo linee (la Marini Delta ha schierato dall’inizio Kobzev centrale e Fregnan libero). Gli ospiti sembravano poter prendere di nuovo il largo, ma Cuda e compagni sono rientrati sul 18-18 e hanno poi sorpassato 20-19. Nel gomito a gomito decisivo, Porto Viro ha commesso ancora qualche peccatuccio veniale, lasciando alla Tinet set e partita: 23-25, 1-3.

Il commento di Massimo Zambonin, tecnico della Marini Delta Porto Viro: “Ci sono state molte cose positive questa sera. Bisogna considerare che Prata ha giocato più di noi in queste prime settimane di preparazione e quindi aveva più ritmo partita, eppure per buona parte della gara siamo stati alla pari, sono stati i dettagli a fare la differenza. È vero, nel terzo set c’è stato un netto calo da parte nostra, ciò nonostante piano piano siamo riusciti a rientrare sfruttando il servizio. E abbiamo continuato a giocare anche nel quarto parziale, che, come detto, ci è sfuggito per qualche errorino. In questo momento, comunque, il risultato lascia il tempo che trova, l’importante è aver fatto volume di gioco e aver ottenuto indicazioni sul lavoro che dobbiamo fare in settimana. L’obiettivo è riuscire a fare un altro step di crescita nel torneo di domenica prossima in casa di Prata”.