Ci siamo: mercoledì 23 gennaio alle 20.30 l’Olimpia si scontrerà con l’altra semifinalista Synergy Arapi F.lli. Mondovì, che ha sconfitto ai quarti Elios Messaggerie Catania, con  una bella prestazione corale, neutralizzando i buoni centrali catanesi e l’opposto Gradi, che veniva da un periodo positivo di prestazioni sopra le righe. Mondovì ha nelle scorse partite messo in difficoltà anche la Centrale del Latte Sferc portandola al tie break dopo due ore di partita, poi ha seguito un periodo di pausa e ha giocato il quarto di finale la settimana scorsa, riposando domenica a causa del forfait della Bcc Leverano per problemi di trasporto.

La formazione di Mondovì ha nella rosa giocatori molto importanti e di esperienza, primo tra tutti l’opposto Morelli, con una buona media di attacco, il braccio pesante e caratterialmente molto forte, autore di punti che hanno fatto la differenza con molte squadre fino ad ora.

I centrali sono  tra i più forti a muro nella media A2, Treial, Biglino e Buzzi. Hanno perso con la capolista Brescia ma imponendosi in campi difficili. Molto forti al servizio e a muro, hanno grande equilibrio in ricezione con la banda Borgogno e il libero Fusco, giovane promettente proveniente dalla formazione di Brescia. Una squadra coriacea che dà filo da torcere a tutti, organizzata dal palleggiatore Pistolesi di grande esperienza e dal tocco imprevedibile, si è meritata il secondo posto del girone bianco. Notevole anche il loro tifo, l’Hagar Group, che li segue ovunque e si rivela sempre essere il settimo uomo in campo, che si presenterà in massa al Pala Agnelli con tutta la sua energia per la grande occasione.

Olimpia Bergamo si è qualificata in semifinale scrivendo la storia per la seconda volta consecutiva, nella scorsa stagione si qualificò dopo aver battuto nei quarti di finale la Videx Grottazzolina, e uscì vincitrice battendo la Emma Villas Siena, squadra che a fine stagione ottenne la promozione in Superlega. Il prestigioso trofeo di Coppa Italia si fa sempre più vicino per l’Olimpia, che lo scorso anno se lo vide sfuggire in occasione della finale. Fino ad oggi i ragazzi di Spanakis hanno compiuto un pezzettino della grande impresa battendo Spoleto in battaglia mercoledì scorso.

Coach Spanakis in questo momento dispone della rosa completa dei suoi giocatori, avendo utilizzato anche recentemente il nuovo acquisto Cristofaletti che ha sostituito degnamente Romanò e che viene utilizzato anche in ricezione con un modulo diverso dal solito, abile anche in attacco da posto 4. L’Olimpia ha faticato domenica in un tie break veramente difficile sul campo di Taviano, è reduce dalla trasferta lunga in aereo e sicuramente la stanchezza potrebbe giocare a sfavore, ma anche la pausa di Mondovì potrebbe essere arma vincente in quanto vincere aiuta a vincere, e Mondovì non tocca il taraflex da diverso tempo in campionato.

Il reparto centrali Olimpia è sempre più compatto, mentre i posti 4 sono in fase crescente, con Tiozzo e Shavrak abili anche da seconda linea. Il regista capitan Garnica ha recentemente preso per la seconda volta il premio mvp, mentre il libero Innocenti non si risparmia e può tranquillamente competere con i migliori giovani liberi della A2. Un mix di esperienza e di sfrontatezza, come lo definisce coach Spanakis, tra cui alcuni già finalisti dello scorso anno, come Tiozzo, che si portò a casa la Coppa insieme al mister.

Ma per la finalissima manca ancora un ultimo sforzo: battere la compagine piemontese, e volare a Bologna il 10 febbraio. Per questo motivo ad aiutare le fatiche dei nostri eroi è chiamata al Pala Agnelli tutta la città: per questo ultimo appuntamento di Coppa Italia 2019 Bergamo deve assolutamente essere il settimo uomo in campo.

Ufficio Stampa Olimpia Bergamo- Linda Stevanato

Photo: Luca Giuliani