Voglia di spiccare il volo, di continuare a veleggiare sulle ali dell’entusiasmo e di continuare la striscia positiva. La Roma Volley, nell’ottava giornata di ritorno della serie A2 maschile, cercherà i tre punti sul difficile campo di Potenza Picena (domenica alle ore 18.00 con diretta su Lega Volley Channel), una formazione molto ostica che sta vivendo un momento felice, infatti viene da tre vittorie consecutive, l’ultimo ko sul campo di Lamezia risale a oltre un mese fa. Attualmente la Golden Plast viaggia nella parte alta della classifica, in quinta posizione, a ridosso delle grandi. Rispetto al match d’andata è una Roma Volley sicuramente cambiata, più squadra, più cinica, determinata, un gruppo che sa quello che deve fare. Nel match del PalaHoney i giallorossi non giocarono male, ma non riuscirono a incamerare punti perché si disunirono nel finale, ma quella di domenica sarà un’altra partita, vuoi anche per una condizione psicologica differente e migliore grazie alle quattro vittorie consecutive interne, la formazione di Budani deve però fare punti anche lontano dalla Capitale. Attenzione a Matteo Paoletti, opposto esperto e grande finalizzatore, il miglior uomo dei marchigiani. Uno dei protagonisti giallorossi è certamente l’opposto Michal Lasko che sul match di domenica dice. “Andiamo nelle Marche con il rispetto e la voglia di migliorarsi e fare punti in trasferta, ma anche con la felicità di misurarsi con una squadra di buon livello. Ce la giocheremo senza grandi patemi d’animo e soprattutto senza avere nulla da perdere. Stiamo affrontando un buon momento, rispetto al girone di andata giochiamo meglio a pallavolo, sia tatticamente, sia nelle scelte, sappiamo quello che dobbiamo fare in certi momenti della partita, abbiamo acquisito più sicurezza, andiamo meno in confusione ed esprimiamo il nostro gioco. Inoltre, ci conosciamo meglio e siamo più organizzati. La differenza in A2 tra le squadre non è del 50%, ma del 5%, basta una manciata di punti per vincere e perdere, per questo a volte occorre spingere, altre invece aspettare e non sbagliare”.