MILANO – Verona parte bene, si batte punto a punto nonostante le assenze di Boyer e Caneschi, e con un Jaeschke non schierabile in fase d’attacco, ma alla fine cede agli uomini di Piazza che passano per 3-1 tra mura amiche dell’Allianz Cloud. Esordio da titolare per Kimerov e spazio anche per il giovanissimo Giulio Magalini.

Ora una settimana di tempo per rifiatare dopo il tour e force delle ultime giornate, e domenica si torna in campo all’Agsm Forum per la 7a di Superlega con la Top Volley Cisterna.

1° set: il sestetto iniziale scelto da Stoytchev è composto da Asparuhov, Spirito, Kimerov, Zanotti, Aguenier, Kaziyski e libero Bonami. Partenza equilibrata con capitan Kaziyski a guidare l’assalto per i gialloblù, ma l’ex Pesaresi fa buona guardia e mantiene in corso i suoi. L’ace di Aguenier da il là al primo tentativo di fuga veronese che si porta sul 5-9. Gli uomini di Stoytchev reggono bene in difesa e approfittando di una serie di errori dei meneghini scavano il solco sul tabellone. Kimerov, alla prima da titolare, complice anche l’assenza di Stephen Boyer (Leggi di più qui), mette a terra il suo primo punto in stagione e porta Verona sull’8-14. Milano accusa il colpo e concede il fianco ai gialloblù: il muro a tre di Kaziyski, Zanotti e Spirito chiude la porta in faccia a Weber e carica gli scaligeri. Gli uomini di Piazza infilano una serie di errori fatali che favoriscono la cavalcata finale degli ospiti che portano a casa il set: decisivo l’ace di Kaziyski (top scorre di set con 9 punti) per il definitivo 15-25.

2° set: partenza fulminante dei padroni di casa che si portano subito avanti sul parziale di 5-1 grazie ad un super Ishikawa e alla grinta di capitan Piano. La sofferenza dei gialloblù continua con Bonami che fatica a trovare contromisure in difesa e un muro poco efficace che favorisce Patry. La scintilla arriva da capitan Kaziyski che trasforma ogni pallone in oro e rilancia i suoi: Verona si riporta sotto, ma è sempre  Milano a condurre sul parziale di 15-12. Ishikawa pesca un gran turno al servizio e mette sotto pressione i ricettori gialloblù che subiscono anche un ace dal giapponese. Ma Verona non molla e cerca di tornare in corsa con ogni mezzo: la 7 messa a terra da Aguenier ridà coraggio agli uomini di Stoytchev, ma il tabellone dice 23-18. Milano completa la corsa per prima e chiude i giochi sul definitivo 25-19 con un monster block di Kozamerkik.

3° set: Verona apre i giochi con un ace di Asparuhov, ma Ishikawa riporta tutto in equilibrio. Spirito smista bene servendo tutte le bocche da fuoco scaligere, ma Milano alza il muro chiudendo ogni spazio di manovra e portandosi a + 2 sul tabellone. Kaziyski sale in cattedra in battuta e suona carica mette a terra un ace di potenza e riacciuffando pareggio e sorpasso sul 15-14. Spazio anche per il giovanissimo Giulio Magalini, all’esordio assoluto in maglia gialloblù, al posto di Kimerov. L’ace di Asparuhov sorprende l’ex Pesaresi e consente a Verona di mantenersi in controllo sul parziale di 18-21. Spirito e compagni stringono i denti e puntano dritti alla meta, ma gli uomini di Piazza non mollano e riportano tutto in parità. Kozamernik chiude a muro su Asparuhov, Sbertoli punge al servizio e siamo sul 25-25. Finale al cardiopalma, ma ai vantaggi passa Milano per 27-25.

4° set: Milano parte forte sull’onda del set precedente, ma i gialloblù non si fanno sorprendere e tengono il ritmo con Spirito grande protagonista in cabina di regia. Asparuhov è sempre pericoloso al servizio con un ace fulminante e Kaziyski conduce il contrattacco veronese pescando diagonali imprendibili e portando i suoi a +3. Il muro meneghino latita e arriva anche il primo punto in maglia gialloblù di Giulio Magalini, per il momentaneo 10-14. Milano fa quadrato e guadagna terreno portandosi a ridosso, ma una doppietta di Spirito-Aguenier mantiene Verona al comando. Gli errori pesano sul tabellone e gli scaligeri pagano pegno permettendo agli uomini di Piazza il recupero sul 19-19. La partita s’infiamma, si gioca punto a punto, ma a mettere la parola fine è Ishikawa che pesca il pertugio tra le mani del muro veronese e dà il via alla festa milanese.

Le parole di Luca Spirito: “Partita molto difficile anche per le assenze importanti che avevamo. Abbiamo fatto il possibile, dando tutto, cercando di giocare una pallavolo diversa dalla nostra, più scontata, ma avevamo poche alternative. Ad ogni modo ce la siamo giocata alla pari quasi tutta la partita, dimostrando spesso di essere una vera squadra anche nelle difficoltà. Peccato non aver portato a casa neanche un punto perchè credo sarebbe stato meritato. Esordio di Magalini? E’ andata bene, è un ragazzo molto promettente. Ha bisogno di fiducia e secondo me presto potrà diventare un giocatore di alto livello. Cisterna? Subito al lavoro per preparare una partita che nasconde delle insidie”.

Le parole di coach Stoytchev: “Sono arrabbiato perché abbiamo dimostrato tanto, ma non abbiamo portato punti a casa. Al di là della partenza perfetta nel primo set, nel secondo ci siamo incastrati su una battuta slot e poi è andata male. Poi abbiamo lottato, ma ci hanno penalizzato i contrattacchi. Alla fine un videocheck assolutamente sbagliato ci ha molto penalizzato. Oggi eravamo senza Boyer, Caneschi e praticamente anche Jaeschke, se non in ricezione. Magalini ha fatto il possibile, ma sostituire tre titolari rivoluziona l’intero schema di gioco di una squadra. Cisterna? Questa settimana spero di avere di nuovo a disposizione Caneschi e Thomas, e valuteremo la condizione di Boyer. Quel che è certo è che dovremo lavorare bene perché anche domenica prossima sarà una battaglia”.

 

TABELLINO
ALLIANZ MILANO – NBV VERONA 3-1 (15-25, 25-19, 27-25, 25-22)

ALLIANZ MILANO: Staforini (L), Basic 15, Kozamernik 6, Daldello 0, Sbertoli 1, Weber 2, Patry 19, Piano 8, Mosca 0, Ishikawa 16, Pesaresi (L). All. Piazza

NBV VERONA: Kaziyski 25 (C), Magalini 1, Caneschi ne, Peslac ne, Aguenier 10, Asparuhov 17, Spirito 2, Jaeschke 0, Kimerov 10, Zanotti 3, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.

ARBITRI: Saltalippi, Vagni

STATISTICHE

Allianz Milano: attacco 47%, ricezione 45% (perfetta 27%), muri 11, battute: ace 3, sbagliate 14
NBV Verona: attacco 42%, ricezione 65% (perfetta 35%), muri 3, battute: ace 10, sbagliate 15

NOTE
Spettatori: 200. MVP: Sbertoli. Durata dei set: 25’, 27’, 33’, 31’.Totale: 1h 56’