E’ un patto di ferro quello stretto dal sestetto galatinese della passata stagione che ha inteso, a meno di situazioni contingenti, ritrovarsi e rinnovare l’impegno sportivo con una società che non ha potuto esprimere, da capoclassifica, la volata finale.

Ed è così che anche Donato Musardo, dopo Parisi, Apollonio e Maiorana, veste di blu celeste le prestazioni sportive per il prossimo campionato di serie A3, con il suo temperamento da belligerante mai domo. Elemento dotato di una spiccata carica agonistica, tanto da meritarsi l’appellativo di irriducibile, coniato dai tifosi, abbina grinta e potenziale tecnico in egual misura, rivelandosi un eccellente muratore ed un prolifico attaccante. Grande pilastro di posto 3 nell’annata appena abortita,  è stato una delle priorità chieste da Giovanni Stomeo, al quale l’atleta galatonese ha risposto senza tentennamenti sposando il patto morale lanciato alla sospensione dei campionati.

“L’essere stato una scelta condivisa da società e tecnico senza se e senza ma, commenta il centrale salentino, mi inorgoglisce così tanto da non aver avuto dubbi a rinnovare e consolidare il rapporto sportivo con Galatina, giunto al terzo anno consecutivo. Ho dalla mia, in questa nuova serie A3, l’esperienza e la conoscenza organizzativa maturata nei due precedenti campionati in A2, militando nell’ Alessano e nel Taviano, che spero di mettere a disposizione del gruppo nel modo più fruttuoso possibile. L’entusiasmo è la carica che anima il mio lavoro anche nelle situazioni meno prestazionali, in quanto riesco a trarre spunti di reattività per coinvolgere la squadra e tentare l’inversione di rotta. Analogo ardore è quello che mi aspetto anche dai nostri tifosi, appena le limitazioni legate alla pandemia verranno abolite, per affrontare un compito che, inutile nasconderlo, sarà estremamente impegnativo”.