Il terzo trofeo Città di Lumezzane è di Conad Reggio Emilia che sbaglia meno in attacco, è più efficace in fase di ricostruzione e vince con un tondo 0-3. Spazio per un quarto set che lascia campo ai giovani. Premiano il presidente di Atlantide Gianni Ieraci e Valerio Campadelli di Sferc, promotore dell’evento. Capitan Tiberti “Peccato, ci siamo persi dopo il primo set, dobbiamo essere più reattivi”

Coach Mastrangelo rinuncia e Ristic e Bellei e sceglie Pinelli incrociato a Suraci, con Loglisci e Ippolito in banda, Scopelliti e Mattei al centro e Morgese libero.
Per Zambonardi ci sono in campo Tiberti e Bisi, Galliani e Cisolla laterali con Esposito e Orlando al centro (Candeli è tenuto a riposo per un affaticamento muscolare). Brescia va avanti nel primo parziale trascinata da Esposito e Galliani e arriva al 18-12, ma Reggio Emilia non arretra e sfrutta l’ottima vena di Mattei e Loglisci per recuperare, approfittando anche della minore incisività a muro dei Tucani (1 solo block a 3). La rimonta si completa e regala il parziale agli ospiti ai vantaggi, dando loro anche l’inerzia per il break in avvio di secondo set. Quando la ricezione funziona bene, Tiberti non ha problemi a mandare a punti i suoi, ma anche Pinelli riesce a innescare Ippolito e Scopelliti e si viaggia testa a testa (17-19). L’ace di Gallo vale il meno uno, ma il muro ospite ha preso le misure a Bisi e la Conad va sul 2-0. Mastrangelo butta in mischia Maiocchi per Ippolito e il giovane attaccante si fa subito sentire per il 3-3. La pipe di Galliani tiene i Tucani in scia, ma gli ospiti appaiano più aggressivi in fase di attacco e sono molto concreti nella fase muro-difesa. L’ace di Loglisci strappa il primo break importante (13-16), poi il block di Maiocchi e la pipe poderosa della banda emiliana – che piazza anche un secondo ace – trascinano gli ospiti 13-20. Il finale è scritto e  dice che è la Conad Reggio Emilia a meritarsi la targa consegnata da Valerio Campadelli, CEO di Sferc. Spazio per un quarto set che dà spazio a Cogliati e Tasholli, Bergoli e Tonoli con Esposito e Orlando al centro e Crosatti libero. Mastrangelo inserisce Catellani in regia, Pavesi per Scopelliti a banda e Cagni libero. Il gioco è persino più vivace, con scambi combattuti e una buona carica del sestetto giovane di Atlantide. Si viaggia in parità fino al 19, poi la Conad accelera e chiude anche il quarto parziale.Coach Zambonardi è ottimista: “Reggio Emilia si è dimostrata più organizzata e con ottimi battitori al salto, ma noi stiamo crescendo, nonostante le sbavature che ci sono costate i finali di set”
Per Simone Tiberti c’è più rammarico: “Peccato perché abbiamo giocato bene per buona parte del primo set, ma poi ci siamo sciolti e non va bene. Siamo un gruppo che si conosce già e avremmo dovuto uscirne prima e meglio. Conto di vedere una squadra più reattiva già dalle prossime amichevoli”

CONSOLI CENTRALE McDONALD’S – CONAD REGGIO EMILIA   0-3 (0-4)

24-26; 21-25; 18-25 (21-25)

Tabellino dei  3 set:
GRUPPO CONSOLI CENTRALE McDONALD’S: Tiberti 1, Bisi 12, Cisolla 10, Galliani 14, Franzoni (L), Esposito 8, Orlando 4, Bergoli, Tasholli, Cogliati. Ne: Crosatti, Candeli, Ghirardi, Tonoli, . All. Zambonardi
CONAD REGGIO EMILIA: Pinelli, Loglisci 14, Scopelliti 8, Maiocchi 6, Mattei 9, Ippolito 8, Morgese (L), Suraci 8 . Ne: Bellei, Catellani, Cagni (L) e Sesto.

Note: Ace Brescia 2, Reggio Emilia 7.
Battute sbagliate Brescia 11, Reggio Emilia 10
Muri  Brescia 3, Reggio Emilia 7
Attacco Brescia 51%,  Bergamo 51%
Ricezione Brescia 51 % (22% perfetta),  Reggio Emilia 77% (34% perfetta)
Durata: 25’ 24’ 23’  . Totale: 1h12.