Nell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche privo di pubblico per la seconda partita consecutiva, la serata si apre con gli applausi delle due panchine e dei pochi addetti ammessi per Ferdinando De Giorgi e Osmany Juantorena, ai quali la Lega Pallavolo Serie A ha assegnato rispettivamente il premio Costa Anderlini quale Miglior Allenatore e quello per il Miglior Servizio, entrambi riferiti al 75° Campionato di SuperLega Credem Banca 2019/2020.

Poi il campo, con la super sfida della 3ª giornata di andata della Regular Season che ha visto la Cucine Lube confermare la sua imbattibilità in campionato sbarazzandosi dell’Itas Trentino in tre set (25-15, 26-24, 25-18), allungando dunque a quota 14 la striscia delle sconfitte rimediate dell’Itas in altrettante partite disputate nell’impianto civitanovese, dalla sua inaugurazione ad oggi.

La partita

Il parziale d’apertura è infatti un dominio assoluto dei campioni del mondo, che prendono subito un buon break con un muro di Anzani su Lisinac (8-5), e poi addirittura dilagano mettendo in ginocchio Trento dai nove metri: 12-7 dopo un ace di Anzani, addirittura 18-11 dopo le due battute vincenti e consecutive di Simon (4 gli ace totali di squadra). Finisce 25-15, con i padroni di casa che attaccano col 50% di efficacia contro il 33% degli ospiti (5 punti col 71% per Leal), orfani come noto del baby Michieletto (nella Lube ancora indisponibile Diamantini), e ricevono col un buonissimo 77% di positive, contro a dispetto del pessimo 30% dei trentini.

La partita resta sul binario biancorosso all’inizio del secondo set, in cui la squadra di De Giorgi si porta sill’11-6, prima di farsi però riacciuffare sulla parità a quota 14. Si comincia allora a giocare punto a punto fino ai vantagi, quando sarà un muro vincente di un sontuoso Juantorena (8 punti nel set, col 70% sulle schiacciate) nei confronti di Nimir (10 punti) a fissare il 26-24 in favore della Lube, che continua ad essere superiore all’avversario in tutti i numeri (60% in attacco e 50% in ricezione contro 46% e 40% di Trento).

Il terzo parziale, torna poi ad essere un monologo dei cucinieri, che continuano a domare l’Itas con la sua batteria di battitori in serata di grazia dai nove metri: finisce 25-18 (muro di Simon), con altri 4 ace in cassaforte per i marchigiani (alla fine in totale saranno 8), che registrano Osmany Juantorena top scorer a quota 16 punti (65% in attacco, 1 ace e 2 muri)) e Yoandy Leal votato Mvp (15 punti, 71% e 1 muro).

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 15, Larizza n.e., Rychlicki 9, Simon 8, De Cecco, Anzani 8, Falaschi n.e., Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi.

ITAS TRENTINO: Cortesia n.e., Argenta n.e., Sperotto n.e., Rossini (L), Lucarelli 6, Giannelli 2, Kooy 10, Abdel Aziz 16, Sosa Sierra n.e., Podrascanin 8, Lisinac 1, De Angelis. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Santi – Saltalippi.

PARZIALI: 25-15 (24’), 26-24 (35’), 25-18 (25’).

NOTE: Lube: b.s. 10, ace 8, m.v. 8, 57% in ricezione (31% perfette), 56% in attacco. Trento: b.s. 10, ace 1, m.v. 6, 36% in ricezione (14% perfette), 47% in attacco.

Robertlandy Simon: “Non è mai semplice vincere così, dobbiamo continuare a migliorare il nostro atteggiamento in campo prima di tutto. Stasera ha funzionato molto bene la battuta, continuare a lavorare sul muro-difesa e sul cambio palla, altro aspetto molto importante. È davvero difficile giocare senza pubblico, non sentire il calore della gente e doverti motivare da solo non è facile. Abbiamo fatto una bella partita, mantenendo il nostro ritmo per tutta la gara”.

Yoandy Leal: “Da parte nostra è stata una bella gara, soprattutto per la continuità. La battuta, il muro e la difesa hanno messo in difficoltà Trento: continuiamo così. Lavoriamo tanto in allenamento per migliorare il cammino è lungo ma andiamo avanti sulla nostra strada: la vittoria di stasera è merito nostro, non è stata la partita perfetta ma rispetto al match con Ravenna abbiamo fatto tutt’altra prestazione”.

Ferdinando De Giorgi: “Guardando nel nostro campo, abbiamo disputato una partita intensa, con una buona continuità di attenzione e concentrazione anche nel punto a punto del secondo set. Abbiamo messo una buona pressione in battuta, siamo stato ordinati, restando sempre sul pezzo quando c’era bisogno, pallone su pallone. Trento ha giocato un buon secondo set ma negli altri set ha subito il nostro servizio. Dobbiamo cercare di mantenere e migliorare questo livello di gioco e questo atteggiamento”.