Fano – Non basta un Palasport Allende sold out per il big match contro la capolista, la Gibam esce sconfitta 1-3 dal confronto con il Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro, dopo oltre due ore di gioco ad altissimo livello. Dopo aver faticato nel primo set, Fano entra in partita nel secondo carburando come un diesel e regalando spettacolo. Nel terzo parziale, Dordei guida la riscossa di Porto Viro, che riprende prepotentemente le redini del gioco: la Gibam gioca di squadra e recupera dal -7 al -1, ma manca il guizzo finale per fare suo il set. Nel quarto, troppa poca Gibam in campo per poter girare il match, ma la certezza, al termine della giornata, è quella di avere una squadra capace di poter dire la sua contro chiunque in un campionato che continua ad essere estremamente equilibrato.

Non ci sono novità nel sestetto fanese, con Radici che schiera in diagonale Cecato (alla 100a presenza in Serie A) e Bulfon, schiacciatori Ozolins e Tallone, centrali Salgado e Paoloni, libero Cesarini. Porto Viro si affida a Kindgard in regia opposto a Cuda, in banda Dordei e Lazzaretto, al centro Luisetto e Sperandio, Lamprecht libero.

Avvio sprint di Porto Viro, che scatta subito sullo 0-3 e controlla i tentativi di rientro fanesi, allungando 10-14 con Dordei a muro. Ozolins dimezza il distacco trovando l’ace che vale il 12-14, ma i veneti restituiscono il break con gli interessi e volano a +5 (12-17, muro vincente di Luisetto). La Gibam fatica in ricezione e in attacco, continuando ad inseguire, e Porto Viro fa suo il set con il punteggio di 15-25.

Il primo vantaggio della Virtus arriva nel secondo set sul 3-2, che diventa 7-3 grazie all’errore di ricostruzione nella metà campo portovirese. Il palas si scalda sul 9-5 firmato Bulfon, che chiude un’azione di altissimo livello e dà sicurezza ad una Gibam che comincia a carburare. Porto Viro si rifà sotto fino al -1 (14-13), ma Fano non si disunisce e ristabilisce il distacco (17-13), allungando ulteriormente 20-14 con Paoloni a muro su Luisetto. L’invasione a rete di Cuda regala il set point alla Gibam (24-17), capitalizzato da Salgado, che firma il muro del 25-18 e riporta il match in parità.

Porto Viro si rifà viva nel terzo set, portandosi subito avanti 3-6 e allungando 5-11, complice qualche errore di troppo nella metà campo fanese. Radici inserisce Sorrenti per Ozolins e la Gibam prova a reagire, avvicinandosi all’avversario sul punteggio di 14-17 (out l’attacco di Lazzaretto) e accorciando ulteriormente 17-19 con Cecato dai 9 metri. Il tira e molla continua con Porto Viro che torna a +4 (18-22) e Fano pronta al controbreak con due ace di Mandoloni (21-22). Nel finale, gli ospiti hanno qualcosa in più e conquistano il parziale 22-25.

Quarto set che si apre sulla falsariga del precedente, con Porto Viro subito in vantaggio 3-6. Fano cerca di tenere testa alla capolista, che lavora bene sia in difesa che in cambiopalla. La Gibam sembra non riuscire a recuperare il bandolo della matassa e insegue 10-15, continuando a commettere troppi errori e consentendo a Porto Viro di allungare e fare suo il parziale 16-25.

I virtussini torneranno in campo tra una settimana per la trasferta di Bolzano. Un altro match di fondamentale importanza con punti pesanti in palio.

 

Il tabellino

Gibam Fano – Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: 1-3

Gibam Fano: Tallone 9, Paoloni 3, Bulfon 18, Ozolins 8, Salgado 8, Cecato 3, Cesarini (L1), Sorrenti 4, Mandoloni 1, Ulisse, Caselli. N.e.: Baldelli, Gori, Areni (L2). All. Radici-Pascucci

Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: Luisetto 11, Cuda 8, Lazzaretto 13, Kindgard 3, Dordei 15, Lamprecht (L1), Turski. N.e.: Marzolla, Nelson, Martinez, Bernardi, Fregnan (L2). All. Zambonin-Previato

Parziali: 15-25 (21’), 25-18 (27’), 22-25 (29’), 16-25 (26’)

Arbitri: Toni-Feriozzi

Note: Gibam bs 13, ace 4, muri 7, ricezione 63% (prf 30%), attacco 34%, errori 33. Porto Viro bs 10, ace 5, muri 13, ricezione 67% (prf 24%), attacco 45%, errori 24.

 

Ufficio Stampa Virtus Volley Fano