Oggi i ragazzi della Conad Reggio faranno ritorno in città, a conclusione del raduno sportivo a Castelnovo ne’ Monti iniziato lunedì 3 agosto. Il centrale Nicola Sesto racconta con soddisfazione di questa prima settimana, utile a iniziare la preparazione ma anche nel cominciare a costruire un’intesa di squadra.

“Questo raduno a Castelnovo ne’ Monti è stata un’ottima occasione per ‘rispolverare’ e tornare in attività dopo cinque mesi di fermo – considera Sesto -. Abbiamo vissuto questa settimana alla grande, grazie anche a un’operazione di conoscenza e scoperta del territorio ben strutturata. E’ in circostanze come queste che si inizia a compattare una squadra, sia coinvolgendo i nuovi arrivi che dando stimoli al gruppo dell’anno passato”. 

Una squadra, quella reggiana, che “ha voglia di tornare in campo e sta lavorando bene – continua l’atleta – penso che siamo un gruppo ben equilibrato e il primo impatto è sicuramente positivo. Certo, siamo solo alla prima settimana, ma è già da qui che si iniziano a saldare le basi della mentalità che ci dovrà accompagnare per tutta la stagione. Un approccio fatto di sacrificio, spirito di squadra e determinazione nel voler dimostrare il proprio valore”.

Durante la presentazione di mercoledì sera, Sesto è stato nominato ufficialmente vice capitano per la stagione 2020/21, al fianco del capitano Andrea Ippolito. “Sono molto contento di essere vice-capitano e trovo sia giusto dare un seguito al lavoro che ha fatto Andrea (Ippolito) in questi anni – dice -. Devo dire che, anche se non avessi ricevuto questo titolo, non mi sarei sicuramente risparmiato nelle mie responsabilità e nella mia energia. Penso infatti che in questa squadra ci siano figure, come Pinelli e Bellei, con un’esperienza tale da fare da ‘collante’ tra atleti più giovani e altri più navigati, rappresentando comunque una guida per il gruppo”.

Quanto alla recente pubblicazione del calendario di serie A2 Credem banca, la prima partita della squadra Tricolore sarà in casa, al PalaBigi, proprio contro Ortona, dove Sesto ha giocato l’ultimo anno. “Saranno le prime quattro o cinque giornate a darci morale e aiutarci nell’individuare con più precisione i nostri punti di forza – conclude Nicola -. Lì verrà svelata un’identità di squadra che solamente la pressione del campionato può far emergere”.