La Cucine Lube Civitanova rialza subito la testa dopo la sosta forzata del passato weekend, riscattando la sconfitta interna di due settimane fa contro Vibo Valentia con un 3-1 (25-17, 25-12, 19-25, 25-13) rifilato alla NBV Verona, nell’anticipo della 1ª giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca.

A inizio gara nella metà campo di casa c’è la novità Hadrava in diagonale con De Cecco al posto di Rychlicki, che non è riuscito ad allenarsi regolarmente in settimana.

Il primo parziale è  un monologo della Lube, molto efficace bel lavoro del muro-difesa e sempre concreta in fase di contrattacco, in particolare con Leal: è del cubano il pallone che vale il break iniziale sul 6-3, suo anche l’attacco che scrive il massimo vantaggio sul 17-9 e quello che chiude le ostilità sul 25-17. Il bomber di passaporto brasiliano chiude il set con uno score personale strepitoso: 10 punti, frutto di 7 attacchi vincenti su 7, due muri vincenti e un ace.

Non cambia la trama nel secondo parziale, che vede anche in questo caso la squadra di Ferdinando De Giorgi scavare subito un gap importante, stavolta con gli ace del solito Leal (8-3) e di Simon (10-4). Verona? Resta in campo con Asparuhov in posto 4 al posto di Jaeschke, titolare che riprenderà il suo posto sul 13-6. Accusa anche grossi problemi in ricezione (solo 5% di positive!) e fatica non poco a scardinare il muro dei padroni di casa (18% in attacco contro il 62% dei cucinieri). E si arrende di fatto già quando lascia cadere nella propria metà campo la ricezione lunga di Leal, che dal canto suo continua invece a martellare con un immacolato 100% di efficacia (altri 5 punti, chiude il set col 100% anche Simon, 4 punti per lui) fino a quando matura il 25-12 finale (attacco di prima intenzione di Juantorena) che scrive il 2-0.

Il terzo set si apre con Verona che mette il muso davanti per la prima volta nel match: il +3 conquistato inizialmente con un contrattacco di Kaziyski assume ancor più consistenza con lo scorrere del match, fino al 4-9 firmato da un contrattacco del centrale Caneschi (4 punti, 100% sui primi tempi), ed al 5-12 che si registra con un fallo di invasione dei marchigiani. Che scendono decisamente di livello in attacco (47% contro il 58% degli scaligeri), ed accennano un tentativo di rimonta quando va sulla linea dei nove metri Hadrava, che comunque si spegne già sull’11-14. Verona domina e chiude 25-19 con Kaziyski (7 punti, 50% in attacco), vanificando i tentativi del coach di casa di ribaltare la situazione pescando dalla panchina.

Nel quarto set la Cucine Lube riporta il match sul proprio binario mettendo in vetrina un buon Hadrava, che ha risposto presente nelle due situazioni di contrattacco decisive per lanciare la fuga (13-9) verso il 3-1 finale, legittimato dalle incredibili fiammate al servizio di Simon, autore di ben 5 ace su un turno di 7 battute consecutive, che gli valgono il titolo di MVP finale. Finisce 25-13 con un primo tempo di Anzani.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio n.e., Juantorena 13, Balaso (L), Leal 20, Rychlicki, Simon 17, De Cecco 1, Anzani 12 Falaschi n.e., Hadrava 13, Yant 1, Diamantini n.e., Larizza n.e.. All. De Giorgi.

NBV VERONA: Kaziyski 14, Magalini n.e., Caneschi 5, Peslac n.e., Aguenier 5, Asparuhov 2, Jensen 10, Spirito 4, Jaeschke 6, Zanotti n.e., Donati (L), Bonami (L) n.e.. All. Stoytchev.

ARBITRI: Canessa – Luciani.

PARZIALI: 25-17 (25’), 25-12 (20’), 17-25 (26’), 25-13 (21’).

NOTE: Lube: b.s. 14, ace 14, m.v. 6, 47% in ricezione (27% perfette), 59% in attacco. Verona: b.s. 9, ace 1, m.v. 7, 24% in ricezione (11% perfette), 43% in attacco.