Si ricomincia da Torino. Sette mesi (e qualche giorno) dopo l’ultima uscita ufficiale, la Biscottificio Marini Delta Volley è pronta a tornare sul taraflex per una gara di campionato. I nerofucsia di Massimo Zambonin saranno impegnati domenica 18 ottobre (ore 18, diretta streaming gratuita su www.legavolley.tv) sul campo della ViviBanca Torino per la prima giornata di Serie A3 Credem Banca 2020/2021.

Un esordio carico di significati, vuoi per la lunga attesa, vuoi per la sete di rivalsa che animerà Cuda e compagni, l’anno scorso sconfitti 3-1 al Pala Cupole. Al tempo Torino occupava l’ultima piazza del girone bianco, ma riuscì a realizzare l’impresa contro la capolista Porto Viro. Reset, il match di domenica sarà una sorta di punto zero: sette mesi di stop cambiano inevitabilmente i rapporti di forza, anche se la Marini Delta ha le stesse ambizioni della passata stagione (con una rosa sulla carta più completa), mentre Torino si mantiene fedele alla sua linea giovane.

Intanto, la buona notizia è che l’armata nerofucsia sarà al gran completo: tutti negativi gli esiti dei tamponi molecolari eseguiti martedì a Porto Viro, inclusi quelli dello staff che parteciperà alla trasferta piemontese. Un pensiero in meno, uno spazio in più per le emozioni (forti) della vigilia: “La voglia di tornare in campo è tantissima, non vedevamo l’ora di poterci sfogare un po’ su quel pallone finalmente – racconta lo schiacciatore della Marini Delta Enrico LazzarettoCome prima gara dell’anno ci è capitata una trasferta lunga e difficile, ma va bene partire così, andremo a Torino con uno spirito molto aggressivo per cercare di vincere e portare subito a casa i primi punti della stagione”.

Lazzaretto, che domenica potrebbe tagliare il traguardo dei 700 punti in carriera in Serie A (gliene mancano 17), non ha dimenticato il ko subito al Pala Cupole nel dicembre scorso: “È una sconfitta che brucia ancora, loro sono stati molto bravi in quel frangente, ma stavolta abbiamo intenzione di presentarci lì con un altro piglio e con tutta la voglia di prenderci la rivincita. Siamo abbastanza in forma, la squadra ha fatto un salto di qualità con il mercato estivo, abbiamo fatto innesti importanti sia tra i titolari che in panchina. Credo che il nostro punto di forza possano essere i centrali, sono due giocatori di altissimo livello e, soprattutto a muro, possono farci fare un ulteriore step in avanti rispetto all’anno scorso”.

Domenica ci saranno due filosofie diverse a confronto: la grande esperienza di Porto Viro da una parte, la spensierata gioventù di Torino dall’altra. “Mi aspetto un avversario che gioca a testa alta e tira forte qualsiasi pallone, cercando di punzecchiarci sul ritmo partita – commenta Lazzaretto –. Noi cercheremo di usare tutta la nostra esperienza per avere la meglio. Il pericolo numero uno? Sicuramente Gerbino, un opposto che quando vuole giocare gioca eccome… Ha un gran braccio e schiaccia bene, l’avevo visto in azione già diversi anni fa in uno stage della Nazionale Under 16 e devo dire che da allora è migliorato moltissimo”.