MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – PEIMAR CALCI 3-1 (21-25, 25-23, 25-20, 25-23)
MATERDOMINIVOLLEY.IT: Fiore 9, Manginelli, Gargiulo 8, Panciocco 4, Patriarca 13, Rosso 4, El Moudenn, Cazzaniga 30, Floris, Battista (L) n.e. Sportelli, Paradiso. All. Castellano 2^ All. Castiglia
PEIMAR CALCI: Coscione 3, Argenta 9, Ciulli, Nicotra 2, Zanettin 5, Sideri 7, Barone 12, Mosca 7, Fedrizzi 18, Lecat (L) n.e. De Muro, Razzetto. All. Gulinelli 2^ All. Grassini

NOTE:
Arbitri: Zingaro Marco Riccardo, Colucci Marco
Durata set: 26’, 29’, 26’, 28’ Tot. 1h 49’

MATERDOMINIVOLLEY.IT: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 8
PEIMAR CALCI: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, muri 10

Niente da fare per la Peimar Calci, alla sesta sconfitta stagionale. Il Pala Grotte rimane stregato in questa stagione e la Materdominivolley.it si impone in rimonta, vendicando la sconfitta subita in Toscana nel girone di andata. La squadra è scesa in Puglia priva del libero Tosi, influenzato, sostituito egregiamente da Lecat, anch’egli indisponibile ma soltanto come attaccante, per un problema alla spalla. La squadra ha lottato, conducendo lungamente sia il secondo che il quarto set, beffata soltanto nei finali da una formazione di casa trascinata dall’opposto Cazzaniga, instancabile mattatore dell’incontro. Gli ospiti hanno murato spesso, confermandosi la squadra regina nella speciale classifica, ma i locali si sono esaltati in difesa, pungendo spesso al servizio non solo con le “bombe” ma anche con le indovinate salto float di Gargiulo, e con il subentrante Manginelli. Periodo sicuramente poco felice, per i ragazzi di coach Gulinelli, con la classifica a rispecchiare fedelmente la situazione di difficoltà.

Starting six con Coscione in regia, Argenta opposto, Sideri e Fedrizzi a ricevere e schiacciare, Mosca e Barone al centro, Lecat libero. Risponde Materdominivolley con Valera in regia, Fiore e Rossi ai lati, Patriarca e Gargiulo al centro, Battista libero. Meglio la Peimar, nelle prime battute. A metà set i calcesani sono in vantaggio per 16-10, con tutta la batteria degli attaccanti chiamata in azione da Coscione. Castellana sbaglia tanto in battuta, non trova il ritmo, rientra parzialmente sul finale (20-21) ma è un parziale meritatamente appannaggio del sestetto ospite, bravo a riprendere fiato con un “uno-due” firmato da Barone in primo tempo e Mosca a muro.

Nella seconda frazione, sale in cattedra Cazzaniga (alla fine 8 pt per lui), ma la Peimar regge e con un grande Fedrizzi, e indovinati muri punto di Mosca, prende un discreto vantaggio (+ 4). Sul 16-19, però, accade l’imponderabile, e cioè ben quattro punti di fila targati Materdominivolley (20-19). Gulinelli ferma il gioco, e alla ripresa Fedrizzi in pipe trova il pareggio. Equilibrio fino al 22-22, poi lo stesso Fedrizzi sbaglia il primo pallone della gara, ma nel momento peggiore; nell’azione successiva Patriarca ferma Argenta (22-24). Barone riaccende la speranza di recuperare un set che sembrava scorrere via liscio, poi Valera serve Cazzaniga e la squadra di casa riesce a chiudere.

Il terzo set è il più deludente. La squadra di casa si muove meglio, anche se guai fisici tolgono dalla contesa Rosso (ben sostituito dal giovane Panciocco). La Peimar ha difficoltà a sviluppare il proprio gioco e perde morale: gli errori di misura si susseguono, e il set se lo aggiudica una Materdominivolley sempre avanti di 4/5 punti. Gli ospiti annullano due palle set, poi ancora e sempre Cazzaniga mette a terra il pallone del 25-20.

Quarto parziale con la novità Zanettin opposto e, dopo pochi punti, anche con Nicotra in posto quattro. La falsa partenza non condiziona più di tanto la Peimar, che ha ancora qualcosa da dare. I ragazzi di Gulinelli, pazientemente, ricuciono il gap e si presentano anzi a metà set forti di un vantaggio che lascia intravedere una possibilità concreta di tie-break. Nel momento topico è Gargiulo a infilare una buona serie al servizio, riportando sotto la propria squadra. Gulinelli chiama il primo time-out e al rientro in campo il centrale campano sbaglia: 18-20. Patriarca accorcia, ma è Nicotra a riportare avanti la Peimar, con un ficcante pallonetto. Il time-out di Castellana disturba Zanettin, che sbaglia il servizio; il giovane opposto si riscatta nell’azione successiva, finalizzando una grande difesa di Lecat. Ancora una volta, l’imponderabile: da 20-22, a 23-22, grazie agli attacchi in serie di Cazzaniga e Gargiulo, più un muro punto di quest’ultimo. Gulinelli ferma tutto, si arriva al 24-23 con la Peimar al servizio: la ricezione pugliese non tiene, palla sopra il nastro per Mosca che la tira giù a tutto braccio, ma prima Fiore e poi Cazzaniga, di piede, la tirano su. Come nel peggior incubo lo stesso Fiore salta e attacca al volo. Punto numero venticinque e sipario su una gara non proprio fortunata per i ragazzi ospiti.

Ufficio Stampa Peimar Volley