MONZA – La Calzedonia parte male cedendo i primi due set ai padroni di casa, poi trova una grande reazione e trascina Monza al tie break. Non basta il cuore nel quinto set perché i troppi errori condannano i gialloblù alla sconfitta per 3-2 alla Candy Arena.
Ora spazio alle due settimane di sosta che proiettano i gialloblù al prossimo impegno casalingo del 1 marzo con Ravenna, gara valida per la 9a di ritorno.

1° set: Calzedonia Verona in campo con Asparuhov, Birarelli, Spirito, Solé, Boyer, Muagututia e Bonami libero. Sono i gialloblù ad inaugurare il tabellone con la murata di Boyer su Louati che porta subito gli ospiti in vantaggio. Arriva perentoria la risposta di Monza con il suo uomo di punta, Bartosz Kurek, che mette a terra un siluro da posto 2 e rilancia i suoi. Entrambe le formazioni faticano a muro, annullandosi a vicenda e dopo i primi minuti il punteggio è 10-10. I padroni di casa sono poco concreti al servizio, ma Kurek è inarrestabile e i gialloblù non riescono a prendere il largo. Louati interrompe la serie negativa e piazza un ace di potenza che spiana la strada al sorpasso di Monza che ora si porta a +3 sul tabellone. Verona fatica a colmare il solco, complici anche i troppi errori e il servizio poco incisivo di Boyer e Asparuhov. 22-17 il parziale. Louati imperversa, ma il set poi per il definitivo 25-20 lo mette a segno Orduna dopo un contrasto vincente sottorete con Solé.

2° set: apertura di set equilibrata, con Boyer che risponde colpo su colpo a Kurek. Dopo il momentaneo vantaggio dei padroni di casa, l’ace di Muagututia riporta tutto in equilibrio sul 6-6. Louati torna a fare male al servizio mettendo a segno 2 ace di fila e Stoytchev chiama time out. Al rientro in campo Verona cerca reazione, ma l’errore di Boyer in battuta mantiene i padroni di casa in vantaggio a + 3. L’opposto francese si riscatta trovando lo spiraglio tra le mani di Dzavoronok e Yosifov, ma i brianzoli sono sempre avanti guidati da un Kurek in grande forma. Ma i gialloblù ci sono e riaprono il set: con un uno due fulminante grazie al muro di Birarelli e all’ace di Solé, raggiungono Monza sul 19-19. Stoytchev si gioca la carta Kluth per dare solidità al muro scaligero, ma non basta. Il finale si gioca punto punto ai vantaggi: Verona cresce, lotta con le unghie e con i denti, con Solé che risponde a Yosifov. Alla fine ad avere la meglio però è Monza grazie ad un gran colpo di Dzavoronok che passa sul muro di Birarelli-Boyer. Il finale è 28-26.

3° set: partenza fulminante di Verona con Boyer protagonista a condurre i suoi subito in vantaggio a +3. I gialloblù mantengono il trend positivo con Solé che imperversa al centro della rete mettendo in grande difficoltà la difesa di Monza. 4-8 il parziale sul tabellone. Louati approfitta del ritardo a muro di Birarelli e prova a rilanciare i suoi, ma Muagututia spegne gli entusiasmi con un mani fuori che riporta subito il possesso sulla sponda gialloblù. Monza sente la pressione e mette in fila una serie di errori che consentono agli scaligeri di prendere il largo. 8-16 ora il parziale. Galassi piazza un muro importante su Solé e carica i suoi: i padroni di casa ritrovano smalto e fiducia e, con un super Louati, dimezzano lo svantaggio sul tabellone. Ma gli uomini di Stoytchev non ci stanno e riprendono le redini guidati da capitan Birarelli riportandosi a +6. Il sigillo finale lo mette Muagututia trovando lo spiraglio tra le braccia di Galassi e Orduna per il definitivo 18-25.

4° set: Verona torna in campo cavalcando l’onda del set precedente e va subito a condurre con gli ace made in USA di un ispiratissimo Garrett Muagututia. Monza si mantiene al passo con i colpi di Kurek e Louati, ma gli scaligeri sono sempre avanti a +3. Crescono i padroni di casa galvanizzati dall’ace di Yosifov e colmano il gap riportando tutto in equilibrio sul 10-10. Si combatte punto a punto, con Solé grande protagonista al centro della rete e Louati ad insidiare la difesa veronese. Boyer infila un gran turno al servizio e, con un ace di potenza, lancia la fuga dei suoi; Spirito piazza un monster block su Dzavoronok e consolida il vantaggio veronese. 14-18 ora il parziale. Muagututia punge al servizio e Boyer mura e non lascia margine di manovra in contrattacco a Monza che non riesce a reagire. Soli si gioca la carta Sedlacek, ma non serve: Verona continua la sua marcia e chiude il set sul 18-25. Si deciderà tutto al tie break.

5° set: partenza di set che favorisce i padroni di casa, con Verona troppo imprecisa sottorete e che concede il fianco a Kurek e compagni. Ma Solé sale in cattedra a centro rete e mantiene tutto in parità dopo la murata su Yosifov. La gara è accesa, si gioca punto a punto, gli animi si scaldano e a pagarne le conseguenze è Stoytchev che rimedia un giallo per proteste. Muagututia non ingranar l’obiettivo al servizio e sbaglia concedendo a Monza il doppio vantaggio sul 7-5. Stoytchev chiama il time out, ma al rientro in campo arriva l’ace di Dzavoronok e il momento dell’inversione di campo. Gli scaligeri faticano a trovare la reazione e Kurek galvanizza i suoi. Louati non inquadra il campo e interrompe la serie di Dzavoronok al servizio, ma a poco vale perché Verona non riesce a rialzarsi. Monza continua a martellare a spron battuto e alla fine fa suoi set e partita con il definitivo 15-7 arrivata con l’errore di Boyer la servizio.

Radostin Stoytchev: “Peccato per il secondo set, è stato determinante. La squadra ha lottato e girando le rotazioni siamo riusciti a rimontare. Siamo stati bravi a portarli al tie break, ma il quinto set non l’abbiamo approcciato bene, partendo troppo scarichi e concedendo il fianco ai loro battitori: Dzavoronok in particolare ha fatto la differenza al servizio. Sappiamo esattamente quali sono i nostri problemi e solo con il lavoro mirato potremo riuscire a risolverli. Dobbiamo migliorare assolutamente a muro e in contrattacco e migliorare ancora nel gioco di squadra”.

Luca Spirito: “Abbiamo reagito bene dal terzo set in poi, ma non basta, dobbiamo riuscire a partire forte da subito. Ci vuole più aggressività perché se siamo riusciti a mettere sotto Monza con parziali importanti nella seconda metà della partita, significa che i mezzi per fare meglio li abbiamo. La sosta? Lavoreremo duro, soprattutto sull’aspetto mentale nella prima fase di partita. È un fattore cardine per la nostra squadra e per il proseguo del campionato”.

TABELLINO
VERO VOLLEY MONZA – CALZEDONIA VERONA 3-2 ( 25-20, 28-26, 18-25, 18-25, 15-7)

VERO VOLLEY MONZA: Kurek 25, Calligaro 0, Dzavoronok 25, Orduna 1, Federici (L) ne, Louati 22, Goi (L), Galassi 9, Yosifov 2, Beretta 1, Capelli ne, Ramirez Pita ne, Buchegger 1, Sedlacek 1. All. Soli

CALZEDONIA VERONA: Kluth 0, Marretta 0, Birarelli 4, Asparuhov 7, Boyer 31, Franciskovic ne, Solé 13, Cester ne, Aguenier ne, Muagututia 18, Bonami (L), Chavers ne. All.: Stoytchev.

ARBITRI: Brancati, Rapisarda

STATISTICHE

Vero Volley Monza: attacco 50%, ricezione 58% (perfetta 33%), muri 9, battute: ace 10, sbagliate 20
Calzedonia Verona: attacco 52%, ricezione 40% (perfetta 29%), muri 8, battute: ace 7, sbagliate 12

NOTE
Spettatori: 1.429. MVP: Louati. Durata dei set: 27’, 38’, 30’, 29’, 16’ .Totale: 2h 20’