È affidato a Bruno Vinti il commento, ai microfoni di Mondoradio, sulla prossima gara di campionato, la trasferta contro Modica, in programma domenica 7 novembre, alle 18, non mancando però di analizzare la sconfitta al tie break di Casarano.

Abbiamo avuto la possibilità di chiudere sul 3-1, ma non ce l’abbiamo fatta, sono stati bravi anche loro a riprendere la partita. Questo sport è così, le partite a volte si vincono con due o tre azioni e stavolta è andata così. Io penso che potenzialmente siamo tra le tre/quattro squadre più forti, non solo del girone, ma di tutta la Serie A3. Ci vuole tempo per conoscerci, per trovare la sintonia con i compagni, ma sicuramente troveremo il modo per raggiungere il massimo livello”.

Sui prossimi avversari, Bruno analizza: “il calendario non ti dà tempo, non puoi riposarti mentalmente, che devi già preparare la prossima partita, e in questa fase troviamo tutte squadre fastidiose.
Modica gioca bene sia in casa che fuori casa, ha giocatori che si conoscono perché giocano insieme da parecchi anni, ma noi abbiamo la possibilità di trovare la vittoria se giochiamo al nostro massimo. Fin da subito, in campo, dobbiamo partire bene. Martinez e Chillemi sono giocatori moto forti e anche i due centrali sono molto conosciuti. Non sarà facile ma dobbiamo pensare solo a noi”.

In casa Modica è invece coach D’Amico, attraverso i canali ufficiali della società, a rilasciare le ultime dichiarazioni sulla sfida di domenica.
Siamo certi che sarà una sfida difficile. Alla fine del mercato loro erano considerati tra i favoriti del girone e questo di sicuro non cambia adesso. Noi veniamo da una vittoria ed avremo entusiasmo e fattore campo, loro vengono da una sconfitta e sono certo che avranno il dente avvelenato, quindi non possiamo distrarci”. – poi in rapporto all’ultima sfida – “Sicuramente non possiamo permetterci le distrazioni avute con Ottaviano, se molliamo qualcosa come nella scorsa giornata la pagheremo più cara”.

Sulla formazione salentina spiega che: “Hanno uomini che sono abituati a calcare questi campi, hanno una formazione davvero forte. Il loro argentino sa bene come far girare bene una squadra ed è affiancato da uomini d’esperienza. Dobbiamo sicuramente giocare e quindi è il campo a dare il verdetto finale, ma non sarà per niente facile”.

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