Sarà bene scolpire nella pietra questo sabato 30 ottobre 2021. Perché, dopo 31 anni, a Belluno non è tornata solo la Serie A. È tornata anche la vittoria: la prima nel campionato di A3 Credem Banca (l’ultima risaliva al 30 aprile 1990: 3-0 con Udine). Archiviati i passivi con Pineto, Macerata e la Geetit Bologna, i rinoceronti voltano pagina e si regalano una serata da ricordare, davanti a un pubblico che ancora una volta ha risposto presente: i 400 sulle tribune della Spes Arena festeggiano insieme alla Da Rold Logistics. Una squadra dal muro invalicabile: 17 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali da Maccabruni (ormai uno specialista) e altri 5 da Mozzato (una conferma). 

CHIRURGICO – La Drl è sul pezzo. E lo è fin dagli scambi iniziali. Solidi in difesa e ricezione, continui in attacco, abili a sfruttare le sbavature dei marchigiani, i padroni di casa scavano il primo solco con l’ace di Maccabruni che vale il 13-9. Fano prova a rientrare forzando al servizio, ma finisce col deragliare. E nei momenti topici Graziani (6 punti col 71 per cento in attacco) è semplicemente chirurgico: 25-22. 

MONSTER BLOCK – I bellunesi non alzano il piede dall’acceleratore. Al contrario, sgommano subito sul 7-2 con un “monster block” di Maccabruni e sul 10-4 con un Mozzato attento sotto rete. Il neo entrato Chiapello dà la scossa ai suoi, ma il muro dolomitico è un fattore e il set rimane saldo nelle mani, anzi, nelle zampe dei rinoceronti: 25-19. Solo che la Vigilar non ci sta a recitare il ruolo di semplice sparring partner e, trascinata da Stabrawa (6 punti con un muro e un servizio vincente per l’opposto polacco), marchia a fuoco il terzo parziale (21-25) e riapre il confronto.  

CAVALCATA – Ma i tre punti sono lì, a un soffio. E la Da Rold Logistics non intende lasciarseli sfuggire. Non questa volta. Così, nel quarto atto, De Santis suona la carica per il 10-6, mentre due muri in sequenza di Piazzetta e Maccabruni valgono il 16-10. È una cavalcata. Ed è a briglie sciolte verso tanto sospirata vittoria: la prima. 

COME L’OSSIGENO – «Questo successo serviva come l’ossigeno – analizza coach Diego Poletto -. L’abbiamo cercato e voluto. Il lavoro in palestra nelle ultime settimane è stato di qualità, ma non semplicissimo dal punto di vista mentale: sebbene i ragazzi facessero le cose con volontà e attenzione, è inevitabile che con un solo punto in classifica si inneschi un po’ di insicurezza. Abbiamo affrontato un avversario che stava attraversando una fase simile alla nostra, ma a prescindere da questo i ragazzi hanno risposto al meglio: gli occhi erano quelli giusti». Ora si guarda avanti, a Montecchio Maggiore: «I tre punti devono darci la forza nel continuare a lavorare in palestra ancor più determinati. Sta a noi dimostrare che questa qualità di gioco non è un caso». 

 

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VIGILAR FANO 3-1

PARZIALI: 25-22, 25-19, 21-25, 25-17.

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 9, De Santis 12, Graziani 12, Candeago 9, Piazzetta 7, Mozzato 13; Martinez (L), Della Vecchia, Milani. N.e. Gionchetti (L), Paganin, Ostuzzi, Pierobon. Allenatore: D. Poletto.

VIGILAR FANO: Nasari 9, Ferraro 5, Stabrawa 18, Bartolucci 9, Zonta, Gozzo 3; Cesarini (L), Chiapello 7. N.e. Carburi, Galdenzi, Bernardi, Gori. Allenatore: R. Pascucci.

ARBITRI: Marta Mesiano di Bologna e Sergio Jacobacci di Bergamo.

NOTE. Spettatori 400.Durata set 26’, 23’, 23′, 22′; totale 1h34′. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 5, muri 17. Fano: b.s. 23, v. 1, m. 9.