Geetit Pallavolo Bologna- Da Rold Logistic Belluno 3-2 (23-25, 25-17, 17-25, 25-22, 15-12)

GEETIT BOLOGNA: Boesso 18, Soglia 8, Maretti 16, Marcoionni 8, Spagnol 10; Poli (L), Bonatesta 4, Venturi, Faiulli, Trigari. N.e. Dalmonte, Faggiano, Ghezzi. Allenatore: A. Asta.

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 6, De Santis 9, Graziani 16, Candeago 13, Piazzetta 2, Mozzato 14; Martinez (L), Gionchetti 1, Milani, Della Vecchia, Paganin 4, Ostuzzi, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.

La terza giornata di campionato di serie A3 Credem Banca, andata in scena al PalaSavena di San Lazzaro il 24 Ottobre, vede sfidarsi le due finaliste dei playoff promozione: Geetit Pallavolo Bologna e Da Rold Logistic Belluno. 

La prima in cerca della vittoria davanti al pubblico di casa e la seconda con l’obbiettivo di riscrivere il finale del match dello scorso 19 Giugno.

Lo aveva già annunciato il capitano Marcello Marcoionni, che sarebbe stata una battaglia fino a quando l’ultimo pallone non avesse toccato il taraflex, e non sbagliava assolutamente.

Belluno, arrivata con grande fame di vittoria e si impone 2-1 portandosi in largo vantaggio anche nel quarto parziale, ma è una vittoria di cuore: Bologna lotta fino alla fine e mette la firma sulla terza sfida contro Belluno.

IL MATCH IN PILLOLE

Nel primo set Bologna parte contratta subendo in ricezione e attacco, è 5-8.  Con Boesso, i felsinei, riportano tutto in pari sul 9-9 e sarà lo stesso a decidere il primo vantaggio della Geetit con un muro.La squadra di casa mantiene il vantaggio fino al 15 pari, Belluno allunga con break point ma, il primo punto all’esordio di Capitan Marcoionni, accorcia le distanze sul 18-19.Si gioca punto a punto, fino al 23-24 quando Belluno sfrutta una free ball e chiude 23-25 con una diagonale di De Santis.

Il volto del match cambia completamente all’avvio di secondo set con una Bologna cinica e efficace in tutti i fondamentali contro una  Belluno fallosa e imprecisa. Cogliati serve subito i suoi centrali e un attacco vincente di Soglia lasciato muro a 0 regala il 4-2. Maretti mette una firma sul vantaggio con un ace su 6-2 e da qui è monologo Geetit. Sarà una diagonale di Spagnol a chiudere il set sul 25-17, con Boesso, Maretti e Spagnol che attaccano con percentuali di efficacia che vanno dal 75 al 80%.

Dopo il dominio della squadra di casa, nel terzo parziale Belluno entra in campo aggressiva, recuperando la sua bocca di fuoco, Giovanni Candeago, il più servito della compagine veneta, che mette la firma 2-4. Con l’ace di Maretti si torna 5-5 ma ancora Candeago e compagni prendono il largo, 6-9. Capitan Marcoionni si carica la squadra sulle spalle e con 3 punti riporta i suoi avanti: 10-11. Non basta, Belluno mette in crisi il muro difesa di Bologna mentre quest’ultima ha poche idee in attacco e fatica a chiudere i palloni. E’ black out Bologna che, nonostante la ricezione nettamente superiore alla squadra ospite, fatica in attacco e difesa. Il set si chiude sul 17-25 con un errore al servizio di Faiulli.

Il ritmo della gara riparte come il finale di terzo set con una Bologna sotto tono e Belluno aggressiva che si porta subito in largo vantaggio, 4-11. Di cuore Bologna insegue l’avversario punto dopo punto, anche grazie al palleggio di Faiulli che, entrato dalla panchina, rimette ordine e rende l’attacco emiliano concreto e insidioso. Con la spin di Maretti che vale il 16-16 si scalda il pubblico del Pala Savena e l’animo del match che ormai sembrava in mano alla squadra veneta. Nonostante il recupero di Belluno sul 17-20 ancora di cuore e grande pressione al servizio Bologna resta attaccata all’avversario. Il match è teso ed elettrizzante. Si procede punto a punto fino al 22-22, Soglia manda in fibrillazione pubblico e panchina con il muro che segna il 24-22. Una Geetit tenace e combattiva riapre il match, sembra un dejà-vu: si decide tutto sul set corto.

Il tie break riparte con Belluno avanti 2-4. Ma è ancora una volta Maretti, con un servizio insidioso a regalare l’ace che vale il 5-6. Belluno continua a dar battaglia e si cambia campo con la squadra veneta in vantaggio. Boesso ricuce lo svantaggio e Spagnol con un mani out riporta i felsinei in vantaggio, 9-8. Bologna, regala grande spettacolo ai tifosi e un attacco di Soglia sentenzia la vittoria di Bologna. 

Marcello Marcoionni: ” E’ stata la classica partita ‘da cardiopalma’ come si suol dire. Noi ci abbiamo creduto fino all’ultimo punto, come ci siamo promessi: ‘finché l’ultimo pallone non tocca terra’. Con la forza del gruppo e la fiducia siamo riusciti a chiude una partita che per molti sembrava conclusa. Da qui dobbiamo ripartire.”

Lorenzo Maretti:” Sapevamo che era un match difficile e che non centrava niente con quello dall’anno scorso. Siamo stati bravi a rimanere in partita anche quando eravamo sotto; c’è stato un momento in cui le cose non ci sono venute bene ma con la forza del gruppo l’abbiamo portata al tiè break e poi vinta davanti al nostro pubblico, oggi molto numeroso.”