Si accendono i riflettori su una delle partita più impegnative e sentite della stagione per la Geetit Pallavolo Bologna che, Domenica 28 Novembre, affronterà tra le mura di casa la Med Store Tunit Macerata.

La sfida di altissimo calibro è resa ancor più emozionante e sentita per lo sfondo in cui si svolgerà: il Madison di piazza Azzarita.
Dopo anni di storia la pallavolo bolognese torna “a casa” e lo fa in una tra le gare più difficili del primo campionato in serie A della squadra.

Il Pala Dozza vestito, finalmente, del taraflex griffato Credem Banca, vedrà la giovane squadra bolognese sfidare una corazzata del campionato, una tra le squadre più quotate per la promozione che vanta un roster da manuale con attaccanti fisici e di esperienza in categoria e non.
Tra questi spicca il nome di Angel Dennis, giocatore cubano classe ’77 con molteplici esperienze in serie A1 tra cui la stessa Macerata.

I felsinei dovranno scendere in campo con la stessa carica vista in alcuni frangenti degli scorsi appuntamenti, consci di affrontare una formazione rotonda che non vuole assolutamente perdere punti sul campo di Bologna.

Attenzione in ricezione e difesa ma soprattutto carisma e grande motivazione dovranno essere gli elementi chiave per giocare contro i marchigiani ed uscire dalla sfida a testa alta anche a prescindere dal risultato finale.

Coach Andrea Asta: “ veniamo da alcune sconfitte ma è anche vero che la qualità del nostro gioco sta crescendo. Sapevamo fin dall’inizio che essendo praticamente tutti esordienti e giovanissimi e dovendo gestire tante problematiche fisiche il nostro inizio sarebbe stato complicato. I ragazzi tuttavia si stanno impegnando molto e sappiamo che il gradino da salire è impegnativo ma non è una montagna da scalare: siamo molto vicini a quel miglioramento che ci permetterà di toglierci qualche bella soddisfazione. Stiamo lavorando molto su di noi, riguardando anche a video le situazioni in cui dobbiamo migliorare individualmente e come squadra e solo il tempo e la perseveranza ci potranno ripagare degli sforzi che stiamo mettendo in campo. Contro Macerata sarà una di quelle classiche sfide “proibitive sulla carta”, ma noi non dobbiamo guardare a chi abbiamo di fronte con timore o paura. Sappiamo che incontreremo una squadra tra le più quotate al salto di categoria ma come detto il nostro focus adesso deve essere su di noi e sul nostro sistema di gioco, che deve via via pulirsi dalle sbavature che purtroppo ci capitano durante i set. Proveremo come sempre a vendere cara la pelle e uscire dalla partita avendo “portato a casa qualcosa”.

Giocare al Pala Dozza sarà anzitutto una festa per noi, per la società e credo per la pallavolo bolognese. Dopo tanti anni di assenza, vederlo di nuovo allestito per un evento di pallavolo “della nostra città” sarà sicuramente emozionante. Pensare di giocare in un palazzetto con una storia e un presente così importanti ci riempie di orgoglio ma anche di responsabilità. Sappiamo di dover “onorare” tutto questo e speriamo di offrire ai nostri tifosi una bella domenica di sport.”

Quella tra Bologna e il Pala Dozza è una storia d’amore che nasce nel 1956 e di cui, oggi, Pallavolo Bologna fa parte e di cui spera di essere sempre più protagonista. Il ritorno al Madison è storia e la società vuole scriverla insieme a tutti i suoi tifosi e amanti dello sport in generale.

Tale impegno si riscontra anche nella collaborazione con Virtus Segafredo Bologna e Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 i cui tifosi, mostrando il loro abbonamento, potranno ottenere un biglietto omaggio. Eventuali accompagnatori possono comprare il biglietto al prezzo ridotto di tre euro. Conferma ulteriore di come la collaborazione tra realtà sportive diverse sia sempre al centro del progetto rossoblu.

 

Glenda Cancian, ufficio stampa Pallavolo Bologna