Prova di forza della corazzata umbra e per Goi e compagni ci sono pochi spazi per reggere più a lungo il confronto

Perugia, unica squadra imbattuta della SuperLega, gioca da fenomeno, non fa alcun tipo di sconto e al Pala de Andrè conquista la sesta vittoria in altrettante partite. Ravenna emerge da un primo set da incubo (10 punti in tutto), ha la forza mentale e le energie agonistiche per reagire, regge il confronto nel secondo e in parte del terzo, si gusta la miglior prestazione stagionale di Comparoni (7 punti e 75% in attacco) ma non riesce a evitare il 3-0 finale.

I sestetti A poche ore dal match Vukasinovic è colto da un attacco febbrile. L’esito dell’immediato tampone è negativo. Al suo posto Zanini inserisce in attacco Ljaftov in coppia con Ulrich e conferma la diagonale Biernat-Klapwijk, la coppia centrale Erati e Comparoni, Goi libero. Un cambio nello starting six anche per Grbic: c’è Mengozzi al centro insieme a Ricci. Poi la diagonale Giannelli-Rychlicki, gli attaccanti Leon e Anderson e Colaci libero.

La cronaca della partita La partenza degli ospiti è impressionante: subito un 5-0 che manda coach Zanini al time-out. E’ Ulrich a timbrare i primi due punti della Consar RCM ma poi Perugia riprende il suo show e allarga il divario a +8 (5-13). Ljaftov e Comparoni provano a far rientrare in partita Ravenna ma è uno sprazzo. Col turno al servizio di Leon, condito da due ace, la Sir Safety piazza un altro micidiale break (da 9-15 a 9-24) e chiude il set, in cui Zanini fa debuttare Queiroz e concede minuti a Orioli, lasciando alla Consar RCM le briciole (10 punti).
Prova a reagire la Consar RCM nel secondo set e l’avvio è buono: 3-1. Il team di Zanini ora riesce a controbattere gli avversari, nei quali c’è Plotnitskyi al posto di Leon, e ad attaccare con continuità. Arriva anche un break di 3 punti per il 9-6 Ravenna firmato da Comparoni e Klapwijk. Il sestetto umbro reagisce e con un controbreak si porta davanti (10-11), per poi piazzare l’accelerata (12-15) che Goi e compagni non riescono a chiudere nonostante i tentativi. E’ Ter Horst a chiudere il set.
Buona partenza della Consar RCM anche nel terzo set. Un ace di Ulrich infiamma il de Andrè e manda Ravenna sul +2 (5-3). Qui sale in cattedra ancora Leon che col suo turno al servizio e quattro ace di fila spinge la Sir Safety al vantaggio (5-8). Ma la squadra di Zanini ha il merito di non arrendersi, con due punti di Comparoni risale la corrente e raggiunge la parità a quota 9. Perugia riparte e questa volta i padroni di casa non riescono a trovare energie e armi per ribattere.  La Sir Safety prende il largo e va a conquistare il sesto successo.

Il commento di coach Zanini “Nel primo set il blasone e il livello dei giocatori di Perugia e la partenza a razzo che ha fatto ha intimorito i miei, molti dei quali non hanno mai affrontato simili avversari. E la nostra linea di ricezione senza Vukasinovic ha sofferto tantissimo. Nel secondo set è andata un po’ meglio e abbiamo fatto vedere qualcosa di concreto. E’ ovvio che il divario tra le due squadre è notevole. Abbiamo provato a introdurre qualche aspetto tattico nuovo e questo ci sarà utile per il futuro”.

Il tabellino

Ravenna-Perugia 0-3
(10-25, 20-25, 16-25)

CONSAR R.C.M. RAVENNA: Biernat 1, Klapwijk 9, Erati 4, Comparoni 7, Ljaftov 4, Ulrich 7, Goi (lib.), Pirazzoli (lib.), Queiroz, Dimitrov, Orioli. Ne: Candeli, Fusaro. All.: Zanini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 2, Rychlicki 6, Mengozzi 5, Ricci 6, Leon 12, Anderson 5, Colaci (lib.), Dardzans, Travica 1, Ter Horst 9, Piccinelli (lib.), Russo, Plotnytskyi 10. Ne: Solè. All.: Grbic.
ARBITRI: Carcione di Roma e Puecher di Rubano.
NOTE: Durata set: 24’, 30’, 26’, tot. 80’. Ravenna (2 bv, 13 bs, 4 muri, 6 errori, 39% attacco, 33% ricezione, 16% perf.), Perugia (12 bv, 9 bs, 8 muri, 5 errori, 61% attacco, 54% ricezione, 37% perf.). Spettatori 940 per un incasso di 11.098 euro. Mvp: Leon.