Derby amaro. La Delta Group Rico Carni Porto Viro scivola 3-1 sul campo dell’HRK Motta, ora avanti di quattro punti (sempre con una gara in più) nella classifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Il secondo stop consecutivo per la banda di Massimo Zambonin non è figlio della stessa prestazione scialba vista a Fano, ma evidenzia comunque un momento di difficoltà per i nerofucsia. Motta è sembrata più avanti in tutto stasera: battuta (il fondamentale che ha fatto la differenza nel match), condizione fisica, testa, morale. Insomma, il processo di recupero di Porto Viro dopo l’affaire Covid è ancora lontano dall’essere completato. Solo che adesso c’è da mettersi all’inseguimento del primato. E subito, a partire dal recupero di domenica prossima a Brugherio: una gara che la Delta Group Rico Carni non può sbagliare.

LA PARTITA
La Delta Group Rico Carni Porto Viro di Massimo Zambonin in campo con Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Aprile centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Giuseppe ‘Pino’ Lorizio, tecnico dell’HRK Motta, schiera la diagonale Alberini-Gamba, in posto tre Luisetto-Arienti, bande Mian-Saibene, libero Battista. Arbitrano l’incontro Anthony Giglio di Trento e Michele Marconi di Milano.

Squadre piuttosto imprecise in battuta in apertura. Motta prende un mini-break di vantaggio, le due pipe consecutive di Lazzaretto valgono la parità (6-6), c’è la controffensiva mancina Gamba-Mian a riportare avanti i padroni di casa (8-6), ma Porto Viro è sempre lì (8-8). Block di Lazzaretto (10-11), gli ospiti mettono il naso davanti e conducono le danze fino al 13-15 che convince Lorizio al time. Ringhiano le due rivali, la battaglia infuria soprattutto a filo rete: muro di Sperandio seguito da quello di Arienti (15-16). Proprio l’ex nerofucsia attacca il pallone dell’aggancio (17-17), il sorpasso trevigiano invece è firmato da Gamba (18-17). Si cammina su un filo teso e sottile, Gamba lo spezza di pura forza, in attacco e in battuta, portando da solo i leoni biancoverdi a più quattro: 23-19. Zambonin si gioca in rapida successione i due tempi a disposizione, quindi invia Bellia in missione dai nove metri: buona mossa, ace immediato del baby opposto, 23-21, time Lorizio. Muro della speranza di Sperandio (23-22), Saibene conquista due palle set e poi va a risolvere la querelle direttamente in battuta: 25-22, 1-0 Motta.
Buon approccio della Delta Group Rico Carni alla seconda frazione, block del solito Sperandio, doppietta di Vinti per l’1-3. Motta c’è, controsorpasso di Arienti (block) e Mian (ace del 5-3), ma riecco Porto Viro con Lazzaretto indiavolato: 6-8, time Lorizio. Riparte di slancio anche la macchina trevigiana, battuta a segno di Gamba per l’8-8. La differenza finora è stata tutta lì, nel servizio: a tratti devastante quello dell’HRK, spesso sballato quello degli ospiti. Appianato il gap in questo fondamentale (più per demeriti trevigiani che per meriti polesani), la sfida diventa equilibratissima e vibrante, perlomeno fino al block di Gamba del 20-18: time Zambonin. L’opposto biancoverde è scatenato (22-19), anche il dirimpettaio Cuda, però, ha voglia di sacrificarsi, in difesa e in attacco (22-21). Di nuovo un finale da palpitazioni e di nuovo Saibene a guadagnare la palla set numero uno: 24-22, interviene ancora Zambonin. Non fa sconti, però, Gamba: ace del 25-22, 2-0 Motta.
Terzo set, Zambonin sdogana – un po’ a sorpresa – Tiozzo Caenazzo in luogo di Aprile, mossa che permette anche l’ingresso di Bellia in battuta come under. Il primo scatto è comunque di Motta, naturalmente con Gamba (7-5). Altro break biancoverde, sul servizio al veleno di Mian: 12-8, time Zambonin. Si vede Bernardi in difesa per la Delta Group Rico Carni, mentre i padroni di casa tengono sempre il pallino, nonostante lo sforzo massimo prodotto dai polesani con Cuda in versione condottiero. Arriva finalmente il pari, su ace di Bellia (contestato), quindi Mian sparacchia out un pallone pesante: 17-18, time per Lorizio. A segno Vinti, Motta inserisce De Marchi proprio per Mian, Kindgard non si impressione e piazza l’ace del 18-21: altro time richiesto da Lorizio. Non molla la squadra di casa, block di Saibene, ace di Gamba, 21-22, tocca a Zambonin intervenire dalla panchina. Per fortuna sbaglia anche Gamba qualche volta (22-23), non Bellia che rileva Sperandio e fa 22-24 direttamente dal servizio. Guarda un po’, il set si decide dai nove metri: errore di Saibene, 23-25, 2-1.
Riparte di gran carriera Motta (3-0), la Delta Group Rico Carni aggrappata all’esperienza: è quanto basta per trovare il pareggio, 5-5. Nuovo mini-allungo trevigiano (7-5), nuovo colpo di reni polesano (8-8, muro di Kindgard). Nervi tesi, decisioni arbitrali contestate da una parte e dall’altra, Gamba e Saibene ne approfittano per scavare un solco pericolosamente profondo: 12-8, time Zambonin. Porto Viro si sta votando a tutti i suoi santi, De Marchi (entrato per Mian) le dà una mano con un paio di erroracci gratuiti (14-12). Per gli ospiti sarebbe più importante, però, contenere Gamba, il vero uomo in più dei padroni di casa: 18-14, time Zambonin che ha già sostituito Tiozzo con Aprile. L’attesa reazione polesana produce appena l’abbrivio di Lazzaretto (19-16), niente che possa frenare la corsa di Motta verso il successo da tre punti: 25-20, 3-1.

Il derby visto da Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni Porto Viro: “Ha vinto la squadra migliore in questo momento, senza dubbio particolare per noi. Motta ha meritato, è riuscita a fare la differenza in battuta, noi dovevamo essere più incisivi nel primo set quando loro non stavano ancora girando al massimo. Non ne abbiamo approfittato e l’avversario è cresciuto, ma siamo stati bravi a rientrare in partita. Speravo che nel quarto set riuscissimo a mantenere il trend positivo del terzo parziale, il migliore per noi. Oggi perlomeno abbiamo giocato a pallavolo, ma siamo ancora lontani dal nostro standard. Stiamo recuperando tutti gli effettivi e ci prepariamo per il recupero di Brugherio, con l’obiettivo fondamentale di tornare a far punti”.

Concreta la prestazione di Martin Kindgard, come le sue parole a fine gara: “A differenza della settimana scorsa possiamo dire che siamo scesi in campo, dando quello che potevamo dare in questo momento di recupero. Motta ha vinto meritatamente, bravi loro, hanno fatto grandi cose in battuta e Gamba ci ha distrutto. Se, però, non siamo riusciti a fare la partita sul loro giocatore di punta c’è qualcosa da rivedere. Come possiamo ripartire? Dobbiamo trovare il ritmo gara e la condizione fisica che avevamo a dicembre, allenarci tutti i giorni insieme perché siamo sempre la squadra dell’anno scorso, con tanti giocatori che possono fare la differenza. Non sono preoccupato, ci vuole solo pazienza”.

TABELLINO
HRK Motta-Delta Group Rico Carni Porto Viro 3-1
 (25-22, 25-22, 23-25, 25-20)

Battute punto/errori: Motta 11/24, Porto Viro 4/18; Ricezione: Motta 62%, Porto Viro 51%; Attacco: Motta 50%, Porto Viro 41%; Muri punto: Motta 5, Porto Viro 8.

HRK Motta: Gamba 37, Saibene 15, Mian e Arienti 6, Luisetto 5, De Marchi 3, Alberini  e Scaltriti 0, Basso, Tonello e Nardo NE; libero: Battista. Coach: Giuseppe Lorizio.

Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 15, Lazzaretto 12, Cuda 11, Kindgard 6, Sperandio 5, Bellia 3, Aprile 1, Tiozzo Caenazzo e Zorzi 0, Bargi, Marchesan e Dordei NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.