Seconda tappa di avvicinamento ai playoff. Dopo aver liquidato 3-0 Torino nel recupero infrasettimanale, la Delta Group Rico Carni va a caccia di un’altra vittoria di “buon auspicio”: domenica 21 marzo, in anticipo alle ore 16 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv), i nerofucsia saranno ospiti del Volley Team San Donà di Piave nella penultima giornata di Serie A3 Credem Banca.

Regular season agli sgoccioli, dunque, e con molti verdetti già scritti. Per la verità, la matematica concede a Porto Viro ancora un timido spiraglio, una flebilissima speranza di riconquistare la vetta della classifica: perché il miracolo si avveri, Motta – un rullo compressore in questo girone di ritorno – dovrebbe perdere quattro dei sei punti a disposizione nelle due gare che restano da qui alla fine del campionato. Considerando anche che il prossimo impegno dei trevigiani sarà in casa della penultima della classe, Bolzano, stiamo parlando di pura utopia.

Non può nemmeno concedersi simili velleità la truppa di San Donà di Piave, arenata a fondo classifica da inizio stagione e ormai certa di non poter partecipare ai playoff. L’unico obiettivo dei veneziani in questo momento potrebbe essere scavalcare la già citata Bolzano, evitando così l’ingloriosa ultima posizione, ma anche in questo caso la logica sembra essere più tenace di qualsiasi impeto del cuore: cinque punti da recuperare in due partite, per una squadra che fin qui ne ha messi insieme appena sei, sono con ogni probabilità troppi.

E allora che motivazioni trovare in vista di questo derby veneto? Per San Donà la prospettiva più affascinante è chiudere in bellezza la stagione al Pala Barbazza, sgambettando i “nobili” cugini polesani. Sul versante di Porto Viro, l’interesse è tutto rivolto ai playoff. Cementare l’abitudine a vincere, oliare i meccanismi di squadra, provare nuove situazioni tattiche, far “decollare” chi ha giocato meno fin qui: questa la mission di coach Zambonin e del suo staff.

Il futuro prossimo incombe, insomma, ma c’è anche chi fa volentieri un tuffo nel passato, seppur recente. Si tratta di uno dei giovanissimi del gruppo nerufocsia, Lorenzio Tiozzo Caenazzo, che nel dicembre scorso proprio contro San Donà ha messo a referto i suoi primi punti in Serie A3: “Sicuramente è un bel ricordo che mi porterò dentro per sempre – dice l’atleta classe 2001 –. San Donà è una squadra giovane con una buona battuta, quindi sicuramente non dobbiamo sottovalutarli. Queste ultime gare di regular season sono molto importanti per trovare continuità e per prepararci bene ai playoff”.

Come accade per i giocatori navigati, le emozioni cedono subito il passo agli obiettivi nella testa di Tiozzo. Che, del resto, si è ambientato velocemente in prima squadra: “È stato abbastanza facile inserirmi nel gruppo, i compagni mi hanno accolto bene fin da subito e sono riuscito a stabilire un buon rapporto con tutti.

Punti di riferimento, Tiozzo ne ha individuati due in squadra (“Lazzaretto per la grinta e Bargi per la capacità di salto”), ma ce n’è uno ancora più importante nella sua vita: il fratello Nicola, di professione schiacciatore, oggi in A2 con la maglia di Cuneo. “In questi mesi mi sono sentito spesso con lui, mi sono fatto dare consigli di qualunque tipo – racconta il giovane centrale chioggiotto – Parlavamo già della possibilità di incontrarci in Coppa Italia quest’anno, purtroppo non è successo ma sono sicuro che in futuro ci sarà l’occasione”.

Già, la Coppa Italia, un sogno ad occhi aperti che Tiozzo ha potuto vivere in questa sua prima, incredibile, stagione di Serie A: “Raggiungere la finale è stato un bel traguardo sia per la società che per me e devo dire che mi sento abbastanza fortunato ad aver affrontato subito questa bellissima esperienza – racconta –. Indossare la maglia del Delta in Serie A mi rende orgoglioso di far parte di questo gruppo e di potermi allenare ad alti livelli”.

Tiozzo, comunque, non dimentica di essere “in prestito”. La domenica c’è la Serie A, il sabato la Serie C con la Rom Plastica Delta Group, la seconda squadra del Delta Volley allestita in collaborazione con AICS Clodia“Non conoscendo bene il livello della categoria di quest’anno, il nostro obiettivo è quello di vincere il più possibile e chissà, magari restare in alto in classifica”. Anche perché Tiozzo, nel frattempo, a restare in alto ci ha fatto l’abitudine.