CONAD REGGIO EMILIA 3

POOL LIBERTAS CANTU’ 2

(25-20, 27-29, 25-18, 23-25, 15-10)

CONAD REGGIO EMILIA: Garnica 5, Mian 16, Cominetti 15, Held 17, Scopelliti 6, Zamagni 12, Morgese (L1), Catellani, Cantagalli 12, Sesto . N.E.: Suraci, Marretta, Cagni (L2). All: Mastrangelo, 2° All: Fanuli (battute vincenti 2, battute sbagliate 22, muri 12).

POOL LIBERTAS CANTU’: Coscione 1, Motzo 23, Hanžić 14, Sette 10, Mazza 5, Copelli 15, Bortolini (L), Pietroni, Princi. NE: Salvador, Trovò. All: Battocchio, 2° All: Zingoni (battute vincenti 1, battute sbagliate 19, muri 7).

 

Arbitri: Ugo Feriozzi (Ascoli Piceno) e Maurizio Merli (Terni)

Addetto al videocheck: Matteo Bosio

 

Il terzo tie-break in otto giorni non arride al Pool Libertas Cantù, che esce sconfitto al quinto set dai padroni di casa della Conad Reggio Emilia. Un’altra partita da oltre due ore per i ragazzi di Coach Matteo Battocchio, che questa volta non riescono a recuperare lo svantaggio di inizio quinto parziale, a firma Diego Cantagalli.

Coach Matteo Battocchio conferma la formazione delle ultime partite, con Manuel Coscione al palleggio, Matheus Motzo opposto, Tino Hanžić e Felice Sette schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Riccardo Bortolini libero. Coach Vincenzo Mastrangelo risponde con Fernando Gabriel Garnica in regia, Riccardo Mian opposto, Roberto Cominetti e Tim Held in banda, Matteo Zamagni e Simone Scopelliti al centro, e Davide Morgese libero.

A inizio primo set il Pool Libertas prova a scappare (1-3), ma alcuni errori di troppo aiutano il parziale di 4-0 che ribalta la situazione (5-3). Si continua lottando palla su palla, fino all’uno-due di Held che convince Coach Battocchio a fermare il gioco (13-9). Al rientro in campo Mian mette a terra la palla del +5 interno (15-10). Cantù le prova tutte per rientrare (17-13), ma il muro di Zamagni sulla pipe di Sette convince Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (19-14). Si tratta però dello strappo decisivo: la Conad non sbaglia niente in fase di cambiopalla e chiude grazie ad un errore in battuta di Sette (25-20).

A inizio secondo set il Pool Libertas prova di nuovo a scappare guidato da Hanžić (2-5). Motzo mura Cominetti ed è +4 esterno (5-9). Si lotta palla su palla, ma la distanza tra le due squadre rimane invariata fino all’ace di Hanžić, che convince Coach Mastrangelo a chiamare time-out (9-14). Al rientro in campo uno scatenato Mian guida la rimonta della Conad, e Coach Battocchio vuole parlarci su (15-17). Al rientro in campo qualche errore di troppo dei canturini permette a Reggio Emilia di tornare sotto, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (20-21). Cantagalli entra al posto di Mian, ed è lui a guidare il sorpasso (24-23). Mazza manda il parziale ai vantaggi, ma con il pallino del gioco dalla parte dei reggiani. Un attacco out di Held convince Coach Mastrangelo a fermare il gioco (26-27), ma al rientro in campo Hanžić e Motzo consegnano il set a Cantù (27-29).

A inizio terzo set Garnica si carica la squadra sulle spalle, ed è un errore in palleggio di Coscione a convincere Coach Battocchio a fermare il gioco (9-5). Al rientro in campo due attacchi di Zamagni lanciano la Conad sul +5 (11-6). Motzo non ci sta, e riporta sotto i suoi (12-9), ma un ace di Held riporta Reggio Emilia avanti di 5 (15-10). E’ lo strappo decisivo: i padroni di casa tengono bene in fase di cambiopalla e chiudono con un ace di Held (25-18).

A inizio quarto set Zamagni guida i suoi avanti di 3 (6-3), ma Motzo rimette tutto in parità a quota 7. Altro allungo Conad per mano di Held, e Coach Battocchio ferma il gioco (10-7). Il turno in battuta di Motzo è letale per la ricezione reggiana, e la situazione si ribalta (12-14). Un errore in palleggio di Cominetti, e Coach Mastrangelo vuole parlarci su (15-19). Cantagalli rileva Mian e riporta sotto i suoi (18-20). Motzo non ci sta, e rimette le distanze tra le squadre dove erano (20-24). Qualcosa sembra incepparsi nella manovra canturina, i padroni di casa rimontano (23-24), ma Sette manda la partita al tie-break (23-25).

A inizio quinto set la Conad alza il muro e vola subito via (6-2). E’ già lo strappo decisivo: il Pool Libertas lotta palla su palla, ma Cantagalli, confermato in campo al posto di Mian, martella da ogni posizione, e un muro di Scopelliti su Motzo convince Coach Battocchio a chiamare il suo seconto time-out (9-3). Cantù non sta a guardare, e torna sotto (11-7), ma un Cantagalli infermabile consegna set e match ai suoi (15-10).

Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Più che la fatica fisica, credo che si sia fatta sentire quella mentale: le ultime tre sono state tutte gare molto tirate, a parte forse il terzo set di oggi. Siamo sempre dovuti stare sul pezzo, e quindi in questo momento le energie mentali sono quelle che sono. Credo che ci sia da fare un applauso grandissimo a questi ragazzi perché noi siamo contati: oggi siamo venuti a giocare in casa della terza in classifica, che per di più ha ritrovato l’opposto titolare, mentre noi non eravamo al top della forma. Credo che fare un punto qui in queste condizioni sia stato molto importante”.