Coach Mastrangelo al termine dell’incontro contro la VBC Synergy Mondovì perso per 3-2, analizza la prestazione dei suoi ragazzi: “Abbiamo avuto tante occasioni con muro a uno e non le abbiamo concretizzate, abbiamo preso troppe murate e abbiamo tirato troppo fuori durante il cambio palla. – questo è il riassunto della partita fatta dal primo allenatore di Conad Volley Tricolore – Abbiamo avuto due dei tre esterni quasi sotto zero con l’efficienza ed è chiaro che non possiamo pensare di fare tanto meglio con delle percentuali così. Il rammarico più grosso di oggi è l’aver sprecato quel secondo set (perso 32-30), anche non giocando bene avevamo comunque quattro punti di vantaggio e non dovevamo permettergli di rimontare, purtroppo abbiamo gestito con frenesia la palla del set e loro si sono portati sull’1-1. Sapevamo che era una partita difficile, infatti, per loro era un momento per cercare di prendere quei punti che gli erano sfuggiti fino ad oggi, è una formazione che sa giocare a pallavolo a certi livelli. Siamo stati molto bravi quando Mondovì è scesa in campo con la squadra titolare, abbiamo contenuto i due schiacciatori ma poi l’ingresso dalla panchina di due elementi ci ha messo in difficoltà, loro poi sono cresciuti di qualche centimetro a muro, rispetto a quando avevano Boscaini in campo; nel quinto set siamo stati anche 8-10 per noi ma dopo il cambiopalla, abbiamo subito dei muri e abbiamo sbagliato molto, nonostante una ricezione discreta da parte nostra. Dobbiamo riflettere e capire che la gestione di alcuni momenti va affrontata in maniera differente”.

Davide Morgese, libero della formazione reggiana, spiega cosa non ha funzionato durante il match: “Loro sono una squadra di giovanissimi che ha tanta voglia di fare, sono molto combattivi, quando hanno giocato con la formazione titolare siamo riusciti a contenerli e a metterli sotto di qualche punto ma dal secondo set con i cambi, i giovani entrati dalla panchina ci hanno dato del filo da torcere. Arinze è sicuramente un giocatore molto forte, abbiamo provato ad arginarlo, perché azzerarlo è impensabile, a volte siamo stati bravi noi, altre volte lui. È stata una partita molto strana, composta da tanti alti e bassi, noi abbiamo fatto tutti troppi errori, io in primis e quindi ora torniamo a Reggio Emilia con la testa già in palestra a prepararci per il prossimo incontro e a lavorare. La scorsa partita (quella vinta tra le mura casalinghe contro Motta di Livenza per 3-2) è stata una botta di adrenalina importante per noi, questa sconfitta sicuramente ci fa male perché era una partita che potevamo portare a casa.