Una stretta di mano che ha lo scopo di migliorare la qualità della pallavolo regionale, mirare a traguardi prestigiosi e fare da traino al reclutamento del settore giovanile maschile.

E’ quella tra il Direttore Tecnico del C.S. Prata Volley Luciano Sturam e la fondatrice del Futura Cordenons Anna Fenos e sancisce la volontà degli storici sodalizi pordenonesi di iniziare a collaborare a livello di settore giovanile.

Il primo passo sarà quello di mettere in campo una squadra che riunisca le due anime, quella dei Passerotti di Prata e quella delle pantere cordenonesi: sarà l’ U19 che calcherà il taraflex del PalaPrata con le maglie gialloblù e il nome Tinet Volley Prata Futura.

Anche lo staff tecnico permetterà di unire le forze. Il primo allenatore sarà Gianluca Colussi, coadiuvato da Manolo Pat. Il referente tecnico della collaborazione sarà Luciano Sturam che con la sua esperienza decennale avrà il compito di verificare l’esatto rispetto ed attuazione dell’accordo.

Gli obiettivi annuali sono duplici: in primo luogo ottenere il miglior risultato agonistico possibile, aumentando nel contempo la qualità e l’intensità degli allenamenti dei giovani e futuribili atleti, cercando di far fare loro anche esperienze formative fuori dai confini regionali. Oltre a questo si intende mettere la prima pietra per costruire qualcosa di importante che permetta di aumentare i numeri del reclutamento e anche la qualità complessiva del movimento, con allenamenti congiunti che permetteranno di formare nuovi team, sempre più qualificati.

Spero che questa sia una collaborazione tra società – è il parere di Anna Fenos – che permetta di portare un livello tecnico superiore nel mondo della pallavolo maschile pordenonese, che ultimamente sta un po’ annaspando. Spero che possa fungere anche da motivazione e dare un bell’esempio a tanti ragazzi che si approcciano al nostro sport. Abbiamo deciso di unire le forze per provare a fare una pallavolo migliore e contiamo di riuscirci”

“Questo è un accordo molto importante – le fa eco Luciano Sturam – soprattutto perché può accrescere il livello tecnico dei giocatori di entrambe le società. Abbiamo anche l’ambizione di poter migliorare il ranking della pallavolo regionale e fare più strada possibile con questa squadra e, soprattutto, non vogliamo trascurare la visibilità che può favorire la crescita del movimento in questo momento che mi piacerebbe poter definire post Covid”