Falù Ottaviano- ABBA Pineto Volley 1-3 (26-28; 13-25; 32-30; 21-25)

Vittoria esterna per l’ABBA Pineto volley che batte 3-1 la Falù Ottaviano in un match combattuto in 3 set su 4. Ottima prova per gli ospiti che continuano a volare in classifica mentre per la Gis, quarta sconfitta consecutiva.

Nel primo set prima parte equilibrata 9 pari. Qui Pineto crea il break portandosi 12-9 grazie all’attacco out di Hanzic. La gara viaggia sempre con 3 punti di distacco tra le due squadre. Luciano, entrato al posto di Dimitrov trova il -1. Nel finale Hanzic in battuta risale fino al 21-22 con time out per gli ospiti. Dai 9 metri continua a far male il croato a Cappio e Ottaviano vola sul 23-22 con secondo tempo discrezionale per gli ospiti. Le due squadre vanno ai vantaggi. Dopo un set point fallito da Hanzic, Pineto chiude col muro di Trillini 28-26.

Nel secondo set parte forte Pineto con due muri consecutivi 3-0. Il divario tra le due squadre si allarga in maniera clamorosa e Pineto vola 14-5. Il set vola via in pochi minuti con Catteneo che chiude il secondo parziale 25-13.

Nel terzo set reazione d’orgoglio della Gis che vola 11-6 nelle prime battute del set. Pineto è costretto al time out sul 14-8 con Ottaviano che vola sulle ali dell’entusiasmo. Pineto crea il break e si riporta sotto 16-14 con time out per coach Mosca. L’impatto di Pineto arriva sul 19 pari. Nel finale coach Mosca chiama time out sul 23 pari e alla ripresa Zornetta spara in rete per il 24-23. Ottaviano spreca e si va ai vantaggi. Dopo aver sprecato anche un match point Pineto prima spara in rete con Zornetta e poi Held tira fuori per 32-30 e 2-1 Pineto.

Nel quarto set ancora Gis sulle ali del terzo set che vola sul 9-6 con Hanzic. Pineto rientra e passa in vantaggio sul 14-13 con l’attacco out in parallela di Hanzic. Il momento difficile continua con Pineto che scappa 18-14 con il muro di Trillini. Nel finale la Gis annulla 2 match point ma alla terza occasione Pineto chiude per il 3-1 Gis. Domenica alle ore 18.00 sfida a Lecce contro la Libellula Lecce.

Uff. Stampa

Luigi Iervolino