POOL LIBERTAS CANTU’ 3

CONAD REGGIO EMILIA 1

(24-26, 25-20, 25-20, 25-21)

POOL LIBERTAS CANTU’: Viiber 3, Motzo 19, Bertoli 19, Mariano 11, Monguzzi 12, Mazza 9, Butti (L1). NE: Regattieri, Malvestiti, Galliani, Corti, Picchio, Pellegrinelli, Gianotti (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli (battute vincenti 4, battute sbagliate 13, muri 12).

CONAD REGGIO EMILIA: Pinelli 2, Bellei 20, Ippolito 9, Maiocchi 1, Scopelliti 6, Mattei 11, Morgese (L1), Catellani, Suraci 2, Loglisci 10, Ristic, Sesto. N.E.: Partesotti (L2). All: Mastrangelo, 2° All: Civillini (battute vincenti 4, battute sbagliate 17, muri 9).

Arbitri: Fabio Bassan (Milano) e Rachela Pristerà (Torino)

Addetto al videocheck: Luca Rezzonico

 

Seconda partita consecutiva in casa, seconda vittoria per 3-1 per il Pool Libertas Cantù. Anche il secondo match contro la Conad Reggio Emilia si chiude con il punteggio di 3-1 in favore dei canturini al termine di una partita combattuta, ma nella quale i padroni di casa sono riusciti a portare a casa i tre punti. La differenza l’hanno fatta il muro (12 a terra in totale) e la fase di ricostruzione.

Coach Matteo Battocchio ripropone il sestetto vincente contro Lagonegro, con Robert Viiber in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Vincenzo Mastrangelo risponde con Giacomo Bellei in diagonale a Riccardo Pinelli, con Andrea Ippolito e Matteo Maiocchi schiacciatori, Andrea Mattei e Simone Scopelliti centrali, e Davide Morgese libero.

Nel primo set il Pool Libertas si lancia avanti (4-1), ma un attacco out di Motzo sancisce la parità a quota 7. E’ lo stesso opposto sardo a siglare il nuovo +3 interno al termine di uno scambio lunghissimo (13-10). Un attacco mani out di Mariano costringe Coach Mastrangelo a fermare il gioco (16-12), ma al rientro in campo un ace di Motzo sancisce il +5 interno (17-12). La Conad non ci sta e, aiutata da alcuni errori canturini, torna sotto, ed è il turno di Coach Battocchio di chiamare time-out (18-16). Al rientro in campo Ippolito continua la sua striscia vincente al servizio, e Reggio Emilia pareggia a quota 18, al termine di un parziale di 0-5. L’attacco di Mariano è vicinissimo alla riga laterale, e Coach Mastrangelo vuole parlarci su (22-20). Al rientro in campo Ippolito e Bellei riportano la situazione in parità a quota 23. Nel finale di set è Motzo a fare e disfare: prima conquista la parità a quota 24, poi viene murato da Ippolito per il 24-26 finale.

Secondo set con il Pool Libertas che prova a scappare via guidato da Bertoli (7-4), ma la Conad alza il muro con Scopelliti e Bellei e torna subito sotto (8-7). Un muro di Mazza su Mattei ed è di nuovo +3 (10-7), ma Bellei mette a terra la palla della parità a quota 10. Altro strappo canturino, con il muro di Monguzzi su Mattei che sancisce il 14-11. Bellei fa e disfa per i suoi, ed è massimo vantaggio interno nel set (18-13). Si lotta palla su palla, ma i canturini si difendono egregiamente. Un muro di Viiber su Mattei scalda gli animi: un cartellino rosso per parte (Monguzzi e Mattei), ed è 23-18. La partita si infiamma, ma una pipe di Loglisci out mette il conto set in parità (25-20).

Il terzo set inizia con un grande equilibrio: break e controbreak, si lotta palla su palla, e nessuna delle due squadre riesce a scappare. L’attacco di Bellei in rete rompe la parità, e Coach Mastrangelo ferma il gioco (17-15). Bertoli mura Bellei, mette palla a terra in attacco, e Coach Mastrangelo chiama il suo secondo time-out in poco tempo (19-15). E’ lo strappo decisivo: la Conad prova a tornare sotto, ma Motzo ricaccia indietro ogni tentativo di rimonta reggiana, e sono suoi i due punti finali del parziale (25-20).

Il quarto set inizia come era iniziato il precedente, ma l’equilibro dura poco: Mariano inventa colpi anche di sinistro, e Coach Mastrangelo ferma il gioco (9-6). Al rientro in campo un ace di Motzo segna il +4 interno (10-6), ma fa partire anche la rimonta reggiana, che pareggia a quota 11 con il turno al servizio di Bellei. Un Bertoli scatenato riporta avanti i suoi (15-12), ma il turno dai 9 metri di Pinelli rimette il punteggio in parità a quota 16. Mazza mura Scopelliti, Bertoli mette a terra la pipe, e Coach Mastrangelo chiama il suo secondo time-out (19-16). Cantù allunga ancora con Mariano (22-17), ed è lo strappo decisivo: Reggio Emilia prova a rientrare (23-20), ma il solito Bertoli chiude set e match (25-21).

Sono molto contento per i ragazzi – commenta Coach Matteo Battocchio –, credo che dobbiamo fare i complimenti prima di tutto a loro: il primo set l’abbiamo un po’ buttato via su alcune situazioni, ed era molto facile subirne il contraccolpo psicologico. Invece sono stati molto bravi. Si stanno allenando molto bene, forse al meglio in tutta la stagione, e credo che la nostra qualità di gioco di oggi non rispecchi ancora quella dell’allenamento, quindi potremo salire ancora. Siamo stati bravi a reagire in set che sono stati giocati punto a punto e che si sono decisi su alcune situazioni: questo è molto importante, perché non dobbiamo mai dubitare delle cose che sappiamo fare, e il fatto di doverle conquistare nel punto a punto è una cosa fondamentale”.

Per noi il campionato è iniziato oggi – conclude il Coach canturino –, poi vedremo alla fine di queste sette giornate dove saremo. Questo è un percorso di crescita continua anche perché, nonostante ci sia qualcuno che io definisco ‘lo zio’ della squadra, noi siamo una squadra molto giovane, e una volta che saremo al completo potremo fare un ulteriore salto di qualità”.