È la terza vittoria casalinga. Tre punti preziosissimi per la classifica, e soprattutto una grande prova di squadra, di orgoglio, per i gialloblù di coach Stoytchev che battono Ravenna in quattro set, dominando i primi due ma sapendo anche soffrire nel terzo, senza perdere di vista l’obiettivo. Il Forum, il suo calore, sono stati una delle chiavi vincenti di una serata adrenalinica, in cui i gialloblù si sono imposti a tutti i livelli, dal muro alla battuta.

IL REPORT DEL MATCH
Gialloblù in campo con Spirito-Jensen, Cortesia-Aguenier, Mozic-Asparuhov e Bonami libero. Primo punto a terra di Asparuh Asparuhov, di una striscia iniziale di 3-0 prima di consegnare palla a Ravenna. Verona lavora benissimo a servizio e a muro, sfruttando bene il cambio palla per scavare un primo vantaggio. Ritmi altissimi, per i gialloblù, che poi mantengono una distanza rassicurante quando Ravenna, nel cuore del parziale, tenta di risalire. Spirito distribuisce palloni a tutta rete, complicando moltissimo la vita agli avversari che faticano a trovare continuità in attacco. Gli ultimi cinque punti sono i più sudati, ma i gialloblù ci credono: Jensen si procura il set ball con un gran diagonale e poi con un ace chiude i conti.

Nel secondo set, tocca a Ravenna partire meglio, ma Verona si fa subito sotto: Mozic per l’ace del 3-3, poi il videocheck certifica un’invasione e i gialloblù passano avanti. Tre muri consecutivi mandano in orbita Spirito e compagni, sul 10-6 ancora Jensen con un parallelo infermabile, ma il parziale è decisamente più combattuto del primo. Ace di Asparuhov per il 15-9, e Verona riguadagna distanze. Stavolta è l’out in battuta di Ravenna che porta al set point, annullato per due volte prima di chiudere per invasione.

Verona conduce anche l’inizio del terzo set, ma la sfida si sviluppa punto a punto, con l’ace di Vukasinovic che spezza gli equilibri sul 9-11 e costringe coach Stoytchev al time-out. Tutta la grinta di Verona è in Rok Mozic che sfonda il muro avversario per riportarsi a contatto. Un po’ di tensione e qualche errore di troppo nelle fasi più delicate del set portano Ravenna avanti per 14-18, trascinata da Vukasinovic, ma la reazione è immediata: muro invalicabile di Mozic per il pareggio, e poi Jensen per il controsorpasso.  Un contestatissimo video-check su una palla in-out e poi l’ace di Orioli portano Ravenna al set ball, l’out di Cortesia chiude in favore di Ravenna, che prova a riaprire la gara.

Verona non ci sta: vuole chiudere raccogliendo il bottino pieno, con un attacco di Mozic e un ace di Jensen balza sul 4-1. Ravenna lotta con le unghie ma rimane indietro, i gialloblù ci stanno mettendo l’anima e l’Agsm Forum si fa assordante per sostenerli. Ancora il muro a fare la differenza, i gialloblù prendono il largo, sul 21-17 la squadra ospite tenta un’ultima reazione, ma il turno di battuta di Rok Mozic è una sentenza. Match ball procurato da Asparuhov e trasformato nel punto vincente proprio da Mozic.

DICHIARAZIONI

Radostin Stoytchev: “Oggi era una partita complicata, dovevamo fare i tre punti, e siamo partiti molto bene, con le cose che abbiamo allenato in settimana. Questo mi è piaciuto molto, i ragazzi si ricordavano le indicazioni e le hanno rispettate. Anche il secondo set, a specchio, abbiamo fatto tutto quel che avevamo previsto, ma nel terzo loro sono riusciti ad abbassare il nostro ritmo. Ravenna ci ha lasciati sempre due punti indietro, e quando li abbiamo riagganciati e stavamo per vincere, una imprecisione e tre ace di fila hanno cambiato il parziale. Questo può complicare le cose, con una squadra giovane, ne abbiamo parlato e nel quarto set ci hanno messo l’emozione, mi sono piaciuti perché abbiamo resistito agli assalti di Ravenna, giocando sciolti e facendo i movimenti giusti a muro. Solo il 9% di errori in battuta, che ci ha permesso di murare e giocare, lo stesso in ricezione, con pochi errori alla fine del terzo set. Una buona prova di casa, ora lavoriamo ancora meglio”.

Asparuh Asparuhov: “Siamo molto contenti di aver vinto e di aver conquistato i tre punti. Potevamo chiuderla prima, sul 3-0, abbiamo cercato di spingere tanto e forse per questo è andata così. Ma siamo contentissimi, ora ci portiamo un po’ più in alto in classifica. Il pubblico? È molto diverso averlo, voglio ringraziare tutti i tifosi che vengono a sostenerci a ogni partita, e anche fuori. Sono molto contento che tante persone ci seguano, e li aspettiamo per la prossima partita.”

Verona Volley – Consar RCM Ravenna 3-1
(25-16, 25-17, 22-25, 25-10)

VERONA VOLLEY: Aguenier 3, Cortesia 6, Magalini ne, Vieira de Oliveira ne, Asparuhov 12, Mozic 18, Nikolic 2, Jensen 19, Spirito 8, Qafarena ne, Wounembaina 1, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.
Consar RCM Ravenna: Vukasinovic 16, Biernat 0, Pirazzoli (L), Erati 5, Franca 1, Ulrich 5, Goi (L), Dimitrov 1, Klapwijk 22, Ljaftov 6, Comparoni 4, Orioli 1, Candeli 0, Fusaro 1. All: Zanini.

ARBITRI: Cesare (Roma) e Simbari (Milano).

DURATA SET: 24’, 27’, 30’, 29’. tot 1h e 50’.

NOTE: spettatori 1548. Verona Volley: 15 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 46% in attacco, 43% (25%) in ricezione. Consar RCM Ravenna: 8 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 43% in attacco, 49% (26%) in ricezione.
MVP: Luca Spirito