Lo schiacciatore calabrese, con la sua grinta e dedizione al lavoro, è il primo tassello della nuova Tinet stagione 2021-2022.
“La serietà della società e il calore dell’ambiente anche nei momenti brutti mi hanno fatto sentire a casa e adesso vorrei ripagarli. Saremo un gruppo giovane e affamato: niente ci deve essere precluso”

Arrivato forse un po’ in sordina la scorsa estate Manuel Bruno ha conquistato tutti con la sua dedizione al lavoro e le sue capacità che, nonostante un’altezza non stratosferica, si sono dimostrate fondamentali per il gruppo gialloblù. Per questo il DS Luciano Sturam ha deciso che la prima riconferma nel roster della stagione 2021-2022 dovesse essere quella dello schiacciatore 27enne calabrese. Solo un brutto infortunio lo ha privato della gioia di giocare gli incontri decisivi di fine stagione. Ma Manuel, con la grinta che lo contraddistingue è ora in quel di San Lucido dove, assieme all’amato mare che non vedeva da otto mesi, si allena quotidianamente per farsi trovare al meglio ad agosto per la ripresa dell’attività. Ormai l’infortunio è un brutto ricordo.

La prima domanda è forse la più scontata. Cosa ti ha portato a firmare il rinnovo?

“A Prata mi sono trovato veramente bene. Era la mia prima esperienza al nord e devo dire che sono rimasto colpito dalla serietà della società e da tutto il calore dei tifosi che mi hanno coccolato fin dall inizio e nei momenti più brutti della stagione. Ora tocca a me ripagarli”

La scorsa stagione si è chiusa con rammarico, per l’uscita dai play off e, per te in particolare, per non aver potuto dare l’usuale contributo in campo a causa di un infortunio, avvenuto proprio nel momento topico della stagione. A Prata ancora tutti ricordano le tue lacrime nel post partita con Torino. Quelle lacrime sono un’ulteriore benzina per iniziare al meglio questa stagione? Quali sono i tuoi obiettivi personali?

“La scorsa stagione si ê conclusa con molto rammarico. Il brutto infortunio nel momento top mi ha fatto stare molto male. Ho fatto di tutto per recuperare il prima possibile ma purtroppo non ci sono riuscito evedere le partite da bordo campo e non poter dare una mano ai miei compagni mi faceva soffrire ancor di più.”

Come vedi la squadra che si sta costruendo? Quali pensi possa essere l’obiettivo di squadra di questa stagione?

“Saremo un gruppo di giovani affamati, sono molto fiducioso. Io personalmente non vedo l’ora di cominciare. Il nostro obbiettivo deve essere quello di provare a vincerle tutte e puntare ai piani alti della classifica, sperando che riaprano i palazzetti perché l’ apporto del pubblico sarà fondamentale per noi”

Cosa ti sei messo nel bagaglio dopo la prima stagione in gialloblù?

“Credo di essere cresciuto molto grazie anche ai  consigli di Paolo Mattia, Dante e Luciano Sturam. Anche quest’anno sono in buone mani e sono sicuro che crescerò ancora di più”

Vuoi dire qualcosa ai tifosi di Prata?

“Io mi carico molto con il pubblico e non vedo l’ora di esultare su ogni punto con loro sperando che riaprano il PalaPrata. Voglio una vera e propria bolgia!”