La bella prestazione di mercoledì nel recupero contro Abba Pineto e il punto conquistato potrebbero essere un nuovo punto di partenza per il ViVibanca Torino che domenica (ore 16) sarà impegnato fuori casa contro il Volley Team San Donà, rivelazione di questa prima parte di campionato.
Rivoluzionato completamente il roster rispetto alla scorsa stagione, la regia è ora affidata all’ex Lagonegro, Alessandro Bellucci. Nel ruolo di opposto è arrivato dal campionato tedesco il lituano Edvina Vaskelis, insieme allo schiacciatore Merlo l’attaccante più pericoloso tra i veneti. Reparto di attaccanti di posto 4 completato dall’esperto Garofalo, lo scorso anno a Palmi. I due centrali sono Bragatto e Basso, prelevati rispettivamente da Portomaggiore e Motta, con Santi libero, unico tra i titolari confermato dalla scorsa deludente annata.
Nuovo anche il coach. La società biancazzurra ha infatti puntato su uno dei nomi più conosciuti del panorama pallavolistico italiano, quel Paolo Tofoli, già regista della “Generazione dei Fenomeni”, vincitore di due ori mondiali, quattro europei e tre medaglie olimpiche.
Nonostante l’ottimo percorso fino a questo momento, San Donà arriva alla sfida con Torino reduce da tre sconfitte consecutive, di cui due al tie-break, tra cui l’ultima contro Belluno in casa. In quell’occasione però vanno sottolineate le pesanti assenze di Vaskelis e Bragatto, sostituiti dai giovani Cherin e Zonta.

“Ribadisco ciò che già ho detto prima della sfida contro Pineto – dice coach Simeon – ovvero che in questo momento dobbiamo pensare a noi stessi e focalizzarci su poche cose e provare a farle al meglio come è successo mercoledì. Dobbiamo trovare continuità di gioco se vogliamo ambire ad un campionato sempre migliore e non fare una gara positiva e poi ricadere negli stessi errori. Solo la voglia arrivarci e il lavoro in palestra possono farci fare questo piccolo salto”.

“Abbiamo attraversato un periodo complicato – dichiara il giovane schiacciatore Giacomo Genovesio – ma nelle ultime partite stiamo dimostrando che ci siamo e siamo pronti a lottare su ogni pallone contro ogni avversario. Adesso l’obiettivo è quello di non fermarsi e accontentarsi di ciò che stiamo facendo, ma prendere questo come punto di partenza per migliorare, crescere sempre di più e trovare sicurezze in noi stessi che ci potranno portare a toglierci molte soddisfazioni”.